28 Novembre 2012, 19:46 - Gianfranco D'Anna [suoi interventi e commenti] |
Con Determinazione N. 34 del 19-11-2012, l’Ing. Ivan Joseph Duca, Responsabile del Settore Sett.LL.PP. Edilizia Priv. Pubbl. Espropri PRG del Comune di Cefalù, accertata la propria competenza ad emettere l’atto, ha stabilito:
- di concludere il procedimento di annullamento in autotutela consentendo il mantenimento dell’opera eseguita in forza di tutti gli atti autorizzativi che hanno espletato la loro efficacia nel tempo, oramai decaduti.
La ditta, però, nel caso di presentazione di progetto di completamento dell’opera pedissequo alle altezze, alla forma ed ai volumi già concessionati, oltre ad ottenere un nuovo parere della soprintendenza, dovrà individuare aree da destinare ad uso pubblico, (aree esterne e/o porticati), equivalenti in superficie, ancorché non coincidenti, a quelle già individuate nel P.P. quali standards, così come ricadenti sulle particelle di proprietà, aumentate delle superfici delle aree da destinare a standards necessarie ad insediare la volumetria di circa mc. 1275 in più insediata rispetto a quanto previsto nel P.P. oltre che mantenere quanto già indicato nel p.c. 52/05 e cioè arretrare il filo del marciapiede prospiciente la via Vazzana, in modo tale da realizzare quanto razionalmente era previsto dal suddetto Piano Particolareggiato.
La nuova localizzazione delle aree da destinare ad uso pubblico inquadrabile quale lieve variante al PP del lungomare ed al PRG verrà vagliata in Consiglio Comunale.
Tali aree dovranno essere individuate in dettaglio in una tavola che la ditta dovrà predisporre a tal uopo, (stante che non sono state mai indicate negli elaborati di sanatoria presentati così come puntualizzato nella memoria presentata dall’avvocato di parte), assieme alla convenzione da sottoscrivere.
- di ammettere alla conclusione positiva, previo rispetto delle sottostanti condizioni, l’istruttoria della domanda con cui veniva richiesta sanatoria, impropriamente ai sensi dell’Art. 36 del D.P.R. 380/2001, per le opere abusivamente realizzate in difformità al Permesso di Costruire n. 52 del 30.11.2005, alla successiva Variante autoassentita e al completamento, restyling e adeguamento funzionale della struttura alberghiera in corso di costruzione sul lotto di terreno sito tra la Via Vazzana, Via Maestro Pintorno ed il Lungomare Giuseppe Giardina Condizioni:
· purché la ditta dimostri la necessità di maggiori spessori degli elementi costruttivi che possono eventualmente far rientrare nel limite massimo le altezze dell’edificio oggi riscontrate, mediante documentati e opportuni calcoli termici attualmente non riscontrabili nella pratica non bastando le semplici dichiarazioni prodotte dalla ditta;
· purché la ditta individui aree da destinare ad uso pubblico, equivalenti in superficie, ancorchè non coincidenti, a quelle già individuate nel P.P. quali standards aumentate delle superfici delle aree da destinare a standards necessarie ad insediare la volumetria di circa mc. 1275 in più insediata rispetto a quanto previsto nel P.P..
I lavori potranno esser eseguiti a concessione rilasciata.
- di revocare la sospensione dei lavori che non consente comunque il completamento dell’opera.
In allegato la Determinazione N. 34 del 19-11-2012 (clicca per consultarla e scaricarla)
Fonte: Albo Pretorio del Comune di Cefalù – Pubblicazione n. 2762
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Articolo correlato: “Cefalù avrà una nuova incompiuta sul Lungomare?” (https://www.qualecefalu.it/node/925)
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Commenti
Saro Di Paola -
mah!
"Ma ......" ?
Forse sarebbe il caso di dire : Mah !
Giuseppe Aquia -
Saro, mi spieghi...
Saro, io sono ignorante, mi spieghi il tuo mah cosa vuol dire? se non rispondi qui poi me lo dici!!!!