15 Novembre 2012, 17:45 - Salvatore Culotta [suoi interventi e commenti] |
Si sta svolgendo, non in capo al mondo ma a due passi da qui, una manifestazione che ritengo tra le più importanti di cui abbia notizia, non solo per i suoi risvolti economici, ma soprattutto perché ha al suo centro i ragazzi, che qui purtroppo vengono spesso dimenticati. La manifestazione si chiama “Volalibro”, è alla sua quinta edizione e si svolge a Noto, città che, a quanto sembra , ha ben individuato il suo futuro. Non ho quasi niente di mio da aggiungere ancora a quanto seguirà, se non l’inattuabile desiderio di cambiare residenza e, ma senza una vera speranza, esprimere altresì il desiderio che quel segue venga letto, assimilato e messo a frutto dagli Amministratori e da tutti coloro che si autodefiniscono “operatori turistici”, da chi non si contenta di spicciole e inconcludenti manifestazioni, da tanti giovani più o meno disillusi e da chi ha ancora una sua testa con cui ragionare.
FESTA DELLA CULTURA A SERVIZIO DEI RAGAZZI
Ad appena dieci mesi dalla IV Edizione, prende il via la V Edizione di “Volalibro”, festa della cultura, il cui obiettivo è l’apertura ai fanciulli e adolescenti, dalla scuola primaria ai licei e istituti d’istruzione secondaria superiore, dei vasti campi della conoscenza. L’entusiastica partecipazione di scuole da ogni parte d’Italia ha già assicurato alla manifestazione una dimensione nazionale. Del sempre crescente successo va dato merito all’impegno del gruppo organizzatore che, spinto dalla volontà di garantire un servizio culturale di vasto respiro, si spende senza riserve per la migliore riuscita di “Volalibro”. Fedele al suo ruolo storico di capitale del barocco e alla missione di faro di cultura della Sicilia sud-orientale, cui la chiama la nobile tradizione di “urbs ingeniosa”, Noto, grazie a “Volalibro”, intende stabilire un rapporto privilegiato con i ragazzi. Intollerabile è il prezzo che essi pagano agli errori storici che hanno determinato la grave crisi economico-antropologica, la quale rischia di derubarli dell’avvenire. In armonia con i suoi fini di opportunità culturali e in vista di una sensibilizzazione consapevole dei ragazzi sulla complessità della società contemporanea, la V Edizione di “Volalibro” promuove e propone un’ampia scelta di mostre, incontri, laboratori, convegni, seminari, letture, ecc., in virtù dei quali essi potranno “leggere” i dati più significativi, in chiave interculturale, del nostro tempo e orientare i loro talenti verso un giudizio critico costruttivo,diretto al superamento dei condizionamenti che ne bloccano la creatività. Molte e di sicuro interesse le novità della V Edizione, tra cui, in primo luogo, l’attenzione ai soggetti diversamente abili, che si esibiranno nell’attività sportiva di baskin, la Mostra Pirandelliana, il Convegno di bioetica, la mostra su M. Raeli, la presenza di Lina Wertmüller, Magdi Allam ed altri protagonisti del mondo culturale. A fondamento e a coronamento di tutte le iniziative proposte, “Volalibro” si prefigge in primo luogo di inoculare il benefico virus del “vizio” della lettura, premessa indispensabile di dialogo aperto, di conoscenza del passato e del presente, nonché risorsa irrinunciabile per progettare il futuro. Il “vizio” della lettura favorisce la crescita intellettuale e umana, nella misura in cui attrezza la mente a saper pensare e a discernere, nella pluralità spesso discorde di opzioni culturali, i veri valori dell’esistenza. Prendere coscienza critica della realtà, in un contesto sociale in cui sembra trionfare l’individualismo sfrenato e il culto dell’effimero è un imperativo etico per edificare una convivenza civile, che salvaguardi la dignità della persona. È questo il senso della scommessa di “Volalibro”, felice di dare il benvenuto ai ragazzi, ai docenti, ai dirigenti scolastici e a tutti coloro che si apprestano a invadere, gioiosamente, come già sperimentato nel recente passato, il “giardino di pietra”, Noto, la quale è pronta ad una accoglienza di qualità con il plusvalore della calorosità della sua gente.
Dott. Corrado Bonfanti - Sindaco di Noto
Un’altra nota raccolta sulla stampa:
“Saranno le grandi possibilità racchiuse nelle mille storie della vita a prendere forma, come ci racconta lo scrittore peruviano Vargas Llosa, nella quinta edizione di Volalibro, il Festival della Cultura dei Ragazzi che si svolgerà dal prossimo 23 novembre al 2 dicembre 2012 a Noto e che è stata presentata stamattina durante una conferenza stampa svoltasi nella Sala degli Specchi di Palazzo Ducezio. Un miracolo che si ripete a dispetto della crisi e di dati che parlano dell’Italia e in particolare della Sicilia come un popolo che legge poco.……………………. Vastissima la proposta culturale realizzata grazie all’apporto del comitato scientifico, che accoglierà i circa 6 mila ragazzi che ogni anno giungono a Noto da tutta la Sicilia e anche da alcune città del nord Italia: dagli incontri con gli autori ai laboratori, dai talk show ai convegni, dalle performances teatrali a convegni, mostre letture, seminari e stage, oltre 200 eventi racchiusi in dieci giorni.”
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Commenti
Pino Lo Presti -
Caro Totò
Ma noi abbiamo un assessore alla Cultura? E, l'assessore al Turismo sa cos'è "Turismo culturale"?
Due domande destinate a restare senza risposta orale o scritta ma da tempo evidente nei fatti!