Sul Municipio vecchio

Ritratto di Pino Lo Presti

11 Luglio 2024, 01:31 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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Sul Municipio vecchio
- ricordi -



 

Poichè sono mancato da tanti anni da "qualecefalu", scorrendo all'indietro gli interventi pubblicati,  mi sono accorto, con ritardo, che il 12 giugno scorso era stata presentata una Interrogazione al Sindaco da parte parte del Gruppo di Opposizione "Innoviamo Cefalù", della quale si dava conto in un intervento di Pasqualino Turdo del 24 giugno (https://www.qualecefalu.it/node/24849), riguardante la sorte del "Municipio vecchio".

Mi sono allora naturalmente ricordato di due interventi su "laltracefalu" del 15 febbraio 2011 sullo stesso tema.
Vi ripropongo il primo; il secondo è solo un divertimento fotografico e ve lo riproporrò dopo anche perchè c'è un interessante commento dell'attuale assessore Tania Culotta con delega proprio alla "Manutenzione Immobili Comunali e strade urbane ed extra urbane". Parole sagge, condivisibili: "... testimonianza della decadenza fisica e morale di una città".

Rivedete e rileggete intanto questo:

"ll Vecchio Municipio di via Giovanni Amendola" - Venderlo o restaurarlo (visto che ci sono i soldi per farlo)?  (https://www.qualecefalu.it/lac/node/3783)

                                                                                  

La cosa ha particolarmente destato la mia attenzione perchè avevo sentito, nell'ultimo Consiglio del 18 giugno, dedicato al Bilancio delle casse comunali, che la situazione finanziaria dell'Ente è florida, che c'è una disponibilità di spesa ampia; e questo senza dubbio per le capacità di Amministratore di Rosario Lapunzina che ha preso in mano nel 2012 una situazione disastrosa, sul punto del Dissesto.

Si è vista, e meglio si vedrà, la direzione in cui si vorranno però investire queste risorse: se per lo Sviluppo dell'idea di un Villaggio turistico o se per quella del Progresso di una città-comunità, abitata da residenti e non solo da ospiti di passaggio paganti.
Intanto comunque si potrebbe intervenire con urgenza a salvare un nostro bene storico - che potrebbe oggi avere pure funzioni sociali -, anche per mettere in sicurezza chi lavora ai piani sottostanti. Poi un domani chissà, si potrebbe pure affittare, dandolo in gestione come ristorante o altro di attrattivo (per ospiti paganti)!

Commenti

Altri tempi quelli de "L'Altra Cefalù" e, perchè no, quelli di "Don Lappanio".
Tempi di confronto sulle problematiche di Cefalù.
Confronto, anche serrato, tra Cittadini e Rappresentanti delle Istituzioni.
Poi, per un certo periodo, il confronto è continuato su "Quale Cefalù".
Per rendersi conto di quanto fossero numerosi coloro che lo alimentavano, basta consultare l'archivio autori dei due blog.
Per fortuna "Quale Cefalù" è riuscita a salvare parte dell'archivio de "L'Altra Cefalù".
Consultandolo si coglie a piene mani il cambiamento dei tempi.

Ora a scrivere su "Quale Cefalù" siamo rimasti in pochissimi.
Noi continuiamo ad esserci.
Come ci siamo stati su "Don Lappanio" e su "L'altra Cefalù".
Continuiamo ad esserci a prescindere dalle Amministrazioni che sono alla guida della Città.
Noi non ambivamo e non ambiamo a ruoli istituzionali.
Noi non tifiamo per una parte piuttosto che per l'altra.
Noi abbiamo tifato e tifiamo per Cefalù.
Siamo sempre stati e saremo sempre dalla stessa parte: quella della Città.