30 Gennaio 2024, 07:07 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Il 19 settembre del 2022, ero rimasto con la levetta del miscelatore della doccia in mano
e su questo blog ho pubblicato lo scritto www.qualecefalu.it/node/24485 , nel quale, dopo aver ricordato che dal 12 agosto del 2017, quando venne chiuso il potabilizzatore, a quel giorno, oltre al miscelatore della doccia ero stato costretto a sostituire tre volte lo scaldaacqua di casa.
Ho concluso quello scritto manifestando il mio convincimento che, prima che i rubinetti delle nostre case tornino ad erogare acqua potabile, tante altre volte sarei stato costretto a sostituire lo scaldaacqua e la levetta del miscelare della doccia.
Non mi ero sbagliato.
Stanotte, infatti, lo scaldacqua è saltato per la quarta volta.
Ed altre volte salterà perché prima che AMAP realizzi il nuovo potabilizzatore di tempo ne passerà ancora tanto.
Nonostante tutto, devo dire che mi poteva andare anche peggio.
Se, nel silenzio della notte, il fastidiosissimo ticchettio delle gocce d'acqua sul pavimento non mi avesse svegliato, non avrei messo la bacinella sotto e, col pantano a terra, avrei potuto accanzarci pure uno scivolone.
Eppure, già prima che il potabilizzatore, invocato sin dai tempi del Sindaco Vazzana, entrasse in esercizio, vi fu qualcuno che cominciò a pescare nel torbido:
“con la rete idrica fatiscente il potabilizzatore è inutile"
“prima la rete idrica e dopo il potabilizzatore”
“a che serve il potabilizzatore se per bere siamo costretti a comprare acqua in bottiglia?".
Saro Di Paola, 30 gennaio 2024
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Commenti
Giovanni Brocato -
acqua NON potabile
Saro Di Paola -
Caro Giovanni,come ti ho
Caro Giovanni,
come ti ho scritto replicando al tuo commento sul mio scritto del 19 settembre 2022, la questione idrica a Cefalù è molto intricata, almeno per tre aspetti:
- realizzazione del nuovo potabilizzatore e obblighi in favore di Sorgenti Presidiana derivanti dal contratto di projet financing col Comune di Cefalù;
- rapporti del Comune col nuovo gestore;d
- rapporti del nuovo gestore con gli utenti e lettura zero al contatore degli utenti.
La questione è intricata a tal punto da non consentire ad alcuna delle parti interessate, Amap, Comune ed utenti di avere la ricetta giusta per venirne a capo.
Quanto alla quarta sostituzione di uno scaldaacqua a casa mia, stamattina andando ad acquistare il nuovo ho avuto la sopresa di non doverlo pagare.
Ciò perchè avendo acquistato e pagato il terzo nell'agosto del 2022, presso lo stesso rivenditore al quale mi sono rivolto stamattina ed essendomi presentato con lo scontrino dell'avvenuto pagamento e col foglio al quale era spillato, mi è stato detto che l'elettrodomestico era in garanzia e che, pertanto, avevo diritto alla sua sostituzione senza dover pagare nulla.
Ovviamente, la garanzia vale per una sola sostituzione e dovrò pagare il prossimo.
Mi era già accaduto quando sono stato costretto a sostituire il primo.
Pertanto, l'unico suggerimento che mi sento di dare è quello di conservare lo scontrino d'acquisto di qualsiasi elettrodomestico può essere danneggiato dalla non potabilità dell'acqua che viene erogata dai rubinetti di Cefalù.
Quanto al resto, ribadisco quanto ho già scritto in un commento su FB.
Non pagherò bolletta alcuna che mi dovesse essere recapitata da AMAP.
Non per fare il sovversivo.
Soltanto per ricordare alle parti interessate, Legislatore, Comune e Amap, che da sempre ho fruito del SII, pagando le relative bollette per gli effettivi consumi al contatore.
E' del Legislatore, del Comune e di Amap il compito di mettere gli utenti di Cefalù in condizione di pagare il giusto dovuto, con modalità e adempimenti che non li costringano a file dietro sportelli ma, come è sempre avvenuto, col semplice recapito di una fattura di importo simbolico che azzeri il pregresso.
Come utente sono diisposto a comunicare, con foto, la lettura del contatore alla data dell'azzeramento.
Nulla di più.
Enzo Rosso -
potabilizzatore e cauzione
Saro Di Paola -
Caro Enzo,il fatto che per
Caro Enzo,
il fatto che per "la restituzione della cauzione che a suo tempo hai versato ad AMAP" sei andato all'ufficio AMAP presso il quale ti hanno detto che avresti dovuto rivolgerti al Comune e che al Comune ti hanno detto di rivolgerti ad AMAP è emblematico di quanto intricata sia la questione.
Personalmente, a Palermo, da decenni ho due utenze AMAP, una delle quali in ambito condominiale, e non ho mai avuto problemi.
Ciò perchè AMAP è sempre stata il gestore del servizio.
Anche io, come Giovanni, ritengo che a restituirtela debba essere AMAP.
Io, lo ripeto, non pagherò nulla.
Almeno sino a quando qualcuno non mi "taglierà l'acqua".
Quando qualcuno mi dovesse "tagliare l'acqua", se potrà farlo, obtorto collo vedrò come venire a capo della questione.
Giovanni Brocato -
cauzione
Enzo Rosso -
risposta
Enzo Rosso -
Aspettativa