20 Gennaio 2022, 17:58 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Gentilissime lettrici e
Illustri lettori,
Dopo aver contribuito attivamente a rendere la nostra Cefalù una città cardioprotetta, grazie allo strumento della democrazia partecipata e all'installazione di defibrillatori nel territorio comunale, abbiamo deciso di metterci nuovamente la faccia e rivolgerci alla stampa pubblica per lanciare a tutta la comunità un altro forte segnale.
Un messaggio politico a tutte le parti del centro-destra che, in questo trepido momento, stanno affrontando la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative.
Rivolgiamo questo appello affinché arrivi a tutti, in maniera diretta, la voce di tanti giovani che come noi si interessano, ormai da qualche anno, alla vita politica locale.
E, in particolare, vogliamo riferirci alle vicende che riguardano la fase delle interlocuzioni tra i partiti e i movimenti civici vicini al centro-destra, da un lato, e la società civile, dall'altro.
Apprendiamo che, in queste settimane, è in atto una fase molto importante per il futuro di Cefalù, un dialogo tra le varie forze politiche, al fine di ripartire dalle nobili ambizioni di trovare un punto di unione attraverso incontri con la gente e tra la gente.
Un obiettivo, a nostro modo di vedere, nobile e vantaggioso per tutti i cittadini perché, dopo tanti anni, finalmente esiste la concreta possibilità che fazioni diverse della stessa coalizione si uniscano per il bene della città, creando un nuovo polo di riferimento.
Un'unione tra movimenti diversi ma per il bene comune.
Ebbene, la diversità per noi giovani è sempre stato un valore aggiunto, nonché uno dei punti cardine su cui creare le basi per un futuro migliore nella società del domani.
Per questo, con la convinzione che ci contraddistingue, crediamo in questa lodevole iniziativa e rendiamo pubblico il nostro pensiero, affinché si trovi un punto di incontro che riesca a dare a Cefalù una diversa opportunità rispetto alla cattiva amministrazione e alla "non politica" degli ultimi anni.
Dobbiamo, tutti noi e con estrema umiltà, avere il coraggio di cambiare e di andare avanti.
Per fare questo, invitiamo tutte le parti coinvolte ad arginare le questioni passate o personali e porre al centro del dibattito il bene comune.
Invitiamo, pubblicamente, le forze politiche e civiche vicine al centro-destra a fare, più che un passo indietro, uno in avanti, individuando un'unica persona che riesca ad unire la coalizione.
Se così non sarà, se qualcuno, in preda all'egocentrismo, riterrà non necessario fare tutto ciò, a quel punto saremo noi cittadini a trarne le nostre conclusioni.
Sentivamo il dovere morale di far sentire la voce di tanti amici, giovani e meno giovani, che ci hanno sollecitato.
Aggiungere altro sarebbe eccessivo, ma non farlo sarebbe stato un gesto da ignavi e poco coerente con le nobili intenzioni che ci siamo posti all'inizio di questo spigoloso cammino chiamato "politica".
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Commenti
Giovanni Brocato -
Mister X (?????)
Angelo Sciortino -
Caro Giovanni
Caro Giovanni, a scrivere sono i giovani del gruppo "Vivere Cefalù", ai quali ho pubblicato il comunicato speditomi per email da uno di loro, che conosco personalmente e che si chiama Thomas Cassata, che il coraggio di firmarsi lo ha avuto. Non credo, però, che sia questo il problema, come non è un problema l'eventuale precisazione "centro destra", perché per i giovani che s'interessano del loro futuro la separazione non è tra destra e sinistra, quindi orizzontale, ma verticale: essi stanno sopra e guardano al loro futuro, mentre gli altri pensano più alle loro beghe e ai loro interessi di piccolo cabotaggio a scapito del loro futuro, anche quello dei loro figli.
Per questi giovani, che noi anziani abbiamo dimenticati, è venuto il momento di difendere il loro futuro e la lotta dei giovani di "Vivere Cefalù" è lodevole e ogni persona di buon senso deve aiutarli. Quando non ci saremo più non devono maledirci per avergli lasciato un mondo invivibile.
Loro hanno il coraggio e stanno dandoci una lezione di politica democratica e di disinteresse per i stramaledetti "favori".
Angelo Sciortino -
Risponde il movimento Vivere Cefalù