Acqua e salute umana

Ritratto di Angelo Sciortino

17 Febbraio 2021, 21:50 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Che cosa farà adesso il sindaco Rosario Lapunzina, quel sindaco che ha requisito il potabilizzatore, ma non lo fa funzionare correttamente; quel sindaco che aveva denunziato il sottoscritto per procurato allarme, perché avevo scritto su questo blog che l'acqua distribuita dalla rete idrica poteva essere causa di gravi infezioni; che cosa farà dopo l'approvazione da parte della Commissione Europea della Direttiva (UE) 2020/2184, rifusione della direttiva sulla qualità delle acque destinate al consumo umano? Quale favola ci racconterà? Confesso che sono in trepidante attesa di ascoltarlo. Soprattutto dopo avere assistito alle cruente sue battaglie contro l'epidemia di Covid e a favore delle vaccinazioni; battaglie senza esercito, visto che non ha offerto un locale di proprietà comunale dove effettuare le vaccinazioni e tenuto conto che nulla ha fatto per intervenire presso le Autorità sanitarie regionali e nazionali per sollecitarle a non far mancare i vaccini.

La direttiva prevede nuovi standard di qualità delle acque rispetto a possibili pericoli per la salute umana, quali cromo, piombo, Pfas microcistine, uranio, Legionella o sottoprodotti di disinfezione emergenti. Il recepimento della nuova norma, frutto del lavoro dei Ministeri della Salute, Ambiente e Iss, si incardina negli obiettivi di sviluppo sostenibile e nel Pnrr. Sono impazziti questi Ministeri della Salute e dell'Ambiente e lo stesso Istituto Superiore di Sanità a interessarsi della salute umana? E in ogni caso, perché dovrebbe interessare Cefalù una simile direttiva, visto che già a distribuire acqua igienicamente perfetta ci pensa il suo Sindaco?

In fondo, perché avere dubbi sulla qualità della nostra acqua, se essa in massima parte viene dalla sorgente di Prissuliana, che resiste nella sua purezza, nonostante l'attentato del vicino depuratore, che la minaccia quotidianamente, specialmente quando esso è aiutato dal vento del Maestrale da nordovest e del Grecale dal nordest? D'altronde, non credo che possiamo lamentarci, visto che, qualunque sia la qualità dell'acqua, il Sindaco nella sua ineguagliabile generosità non ce la fa pagare. A meno che...a meno che con il tempo non ci ritroveremo non a pagare le bollette in base al consumo, ma per risanare il bilancio comunale, impoverito dalle spese sostenute in questi anni.

Comunque, non intendo andare avanti, annoiando i lettori, anche perché quanto precede è sicuramente sufficiente per ricevere una querela, che è il solo strumento utilizzato dal Sindaco e dall'Amministrazione per rispondere alle critiche e alle sollecitazioni.

 

Commenti

Da navigato politico quale è il nostro sindaco, sa bene che, almeno fino a quando non fara pagare le bollette ai cittadini, potranno beatamente ignorare ogni e qualsivoglia regolamento e i grilli parlanti (o meglio, scriventi!) come te. Quanto alle querele, sempre meglio del martello di Pinocchio, e in Italia i grilli parlanti finiscono assai male!

Ieri era l'anniversario della morte sul rogo di un altro grillo parlante e scrivente. Di lui ci ricordiamo ogni anno, ma di colui che lo ha condannato, sebbene sia stato dichiarato santo, nessuno se ne ricorda più. Per fortuna oggi c'è un poco di libertà in più e il rischio del rogo è improbabile. Improbabile, ma non impossibile. In questo caso sarà possibile spegnerlo grazie all'abbondante acqua fornita gratuitamente dal Sindaco.