Passo in avanti nella redazione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo

Ritratto di Rosario Lapunzina

30 Dicembre 2017, 13:07 - Rosario Lapunzina   [suoi interventi e commenti]

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L'Architetto Pulvirenti, tecnico incaricato dal Comune di Cefalù, nella giornata di ieri ha consegnato gli elaborati della VAS (Valutazione ambientale strategica) e la Valutazione Incidenza Ambientale del redigendo Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM).

Gli elaborati verranno trasmessi al Servizio VIA-VAS presso l'Assessorato Territorio ed Ambiente.

Già nei prossimi giorni l’Amministrazione comunale si recherà presso gli Uffici del Demanio della Regione Sicilia al fine di sollecitare il rilascio dell’elenco delle concessioni demaniali in essere, richiesta già avanzata mesi fa. Successivamente le concessioni verranno inserite con le relative coordinate geografiche negli elaborati progettuali al fine di completare la pianificazione del nuovo Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo.

                                                                      Il sindaco di Cefalù
                                                                      Rosario Lapunzina

Commenti

Dopo 15 anni, l'ultimo era stato il Prof. Architetto M. Panzarella che si dimise nell'agosto del 2002, Cefalù ha ricevuto l'assessore all'urbanistica: si cominciano a vedere i risultati. A ciascuno il suo: peccato che il Sindaco Lapunzina abbia speso 5 anni per rendersene conto.

DELIBERAZIONE COPIA DELLA GIUNTA MUNICIPALE
N. 203 DEL 08-11-2017

OGGETTO: Integrazione alle direttive sulla redazione del  P.U.D.M. già impartite al progettista con delibera di G.M. n. 151 del 24/08/2016

 

L'anno duemiladiciassette il giorno otto del mese di novembre alle ore 17:15 nella sala delle adunanze del Comune suddetto, in seguito a regolare convocazione, si è riunita la Giunta Municipale  nelle persone dei Signori:

  • LAPUNZINA ROSARIO     Sindaco            P
  • Terrasi Vincenzo                 Vice Sindaco   P
  • Culotta Tania                        Assessore         P
  • Garbo Vincenzo                   Assessore         P
  • Lazzara Simone                   Assessore        P

Risultano presenti n.    5 e assenti n.    0.

Con la partecipazione del SEGRETARIO GENERALE DOTT.SSA SERGI MARIA ROSARIA

Il Sindaco LAPUNZINA ROSARIO constatato il numero  legale degli intervenuti, dichiara aperta la riunione  e li invita a deliberare sull'oggetto sopraindicato.

 

PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE
N.193 DEL 26-09-2017

Ufficio: LAVORI PUBBLICI

Assessorato:

OGGETTO: Integrazione alle direttive sulla redazione del  P.U.D.M. già impartite al progettista con delibera di G.M. n. 151 del 24/08/2016

 

Atteso che in data 03/06/2015 a seguito della det. 31 reg. gen. 10/06/2015 del sett. LL.PP. è stato conferito l’incarico “per la redazione del piano di utilizzo del demanio marittimo (P.U.D.M.) del Comune di Cefalù con annessa valutazione ambientale strategica e prestazioni specialistiche connesse” all’arch. Giuseppe Pulvirenti;

Atteso che in data 24/08/2016 con delibera di giunta n. 151 sono state approvate: 1) ai sensi dell’art. 3 della L.R. 10/91 le motivazioni di fatto e di diritto costituenti il dispositivo; 2) l’indirizzo progettuale e di localizzazione di massima delle aree del PUDM;

Atteso che i contenuti obbligatori e la documentazione di cui si compone il PUDM, come da direttive operative del D. A. 319/gab (parte III), che prevedono la suddivisione di ciascun tratto costiero secondo una distinzione scalare in aree, zone e lotti oltre le "planimetrie di dettaglio delle strutture previste" approfondite fino alla scala 1:200 che definiscono: i sistemi, le tipologie degli accessi al mare; le tipologie degli stabilimenti balneari, dei servizi commerciali e per la ristorazione; le aree attrezzate per il verde e per il gioco; le aree di connessione con i sistemi urbani; piccoli servizi etc;

Atteso che per la redazione della valutazione d’incidenza ambientale occorre fornire al progettista quegli elementi che individuano ed indirizzano le specificità morfologico paesaggistiche e d’uso del litorale del territorio comunale;

Considerato che, a valle del tavolo tecnico istituito per elaborare sul tema "le indicazioni e raccomandazioni utili a indirizzare la redazione del PUDM”, in aggiunta a quelle già date al progettista con delibera n. 151 del 24/08/2016, è necessario dare ulteriori indicazioni il tutto coerentemente alle analisi, valutazioni e indirizzi progettuali definiti contestualmente nella redazione del P.R.G.;

Rilevato il seguente Stato di fatto:

Il D.A. 319/GAB affida il territorio cefaludese alla definizione dell’unità fisiografica 18 e 19.

Il litorale costiero che delimita e caratterizza il fronte nord del territorio del Comune di Cefalù si distende da est ad ovest, dalla frazione di Sant’Ambrogio fino alla piana del territorio comunale di Lascari in c/da Salinelle.

La costa risulta frastagliata e morfologicamente varia, con ampi tratti di arenili interrotti da complessi di scogli e rocce che degradano da altipiani, tratti fruibili con facilità di accesso e altri con pochi varchi non definiti e meglio visualizzati.

Ad oggi l’utilizzo tramite concessioni demaniali del sistema costiero risulta concentrato in maniera preponderante nella zona che corrisponde al “litorale urbano” del territorio comunale, ovvero il tratto di costa che si sviluppa dal molo alla punta di Santa Lucia.

Considerato che da un’analisi attenta dell’intero sviluppo costiero emerge che è opportuno rendere il redigendo PUDM, si strumento normativo per l’utilizzo delle aree demaniali costiere ma al contempo uno strumento di indirizzo per le attività legate alla migliore fruizione turistica del nostro territorio.

Richiamate le premesse di cui alla delibera di G.M. n. 151 del 24/08/2016 nonché il relativo deliberato

Propone di deliberare

  • di approvare, ai sensi e per gli effetti dell’art.3 della L.R. 10/91 le motivazioni in fatto ed in diritto esplicitate in narrativa e costituenti parte integrante e sostanziale del dispositivo;
  • di approvare ad integrazione di quelli di cui alla delibera di G.M. n. 151 del 24/08/2016 i seguenti ulteriori  indirizzi progettuali nella redazione del PUDM

Indirizzi

La ricognizione effettuata parte ad est della città, dalla frazione di Sant’Ambrogio per concludersi ad ovest al confine con il territorio di Lascari.

  1. Il tratto di costa che da Sant’Ambrogio si svolge fino alla foce del fiume Carbone, presenta un vasto arenile, con due accessi sotto ferrovia e una strada sterrata che si muove a monte parallelamente alla spiaggia: si propone che il tracciato viario divenga “passeggiata” a mare e un’asse attrezzato per le attività balneari, con lotti in concessione.
  2. Il tratto del “Ripascimento” zona di recente formazione morfologica e geograficamente circoscritta, è un’ampia terrazza sul mare di facile accesso e con possibilità di accogliere un’area di parcamento filtro: da destinarsi a luogo per attività ludico-sportive legate alle discipline acquatiche, servizi relativi alla fruizione balneare e piccola nautica da diporto;
  3. Il tratto dal Ripascimento alla Torre Caldura risulta più frastagliato e di difficile accessibilità: la regolamentazione d’uso è dettata dalle caratteristiche naturalistico-morfologiche e va verificata e potenziata.
  4. Il tratto che comprende il perimetro delle rocce di torre Caldura, frastagliato e con la presenza di piccole insenature, è legato principalmente alla fruizione dei complessi ricettivi Blue Bay, Hotel Kalura, e Le Calette. Presenta un’interessante parco archeologico marino, che di concerto con la Soprintendenza del mare potrebbe essere al meglio visualizzato e reso fruibile.
  5. Il tratto da Sant’Antonio al Molo segna il fronte nord dell’abitato storico della città, è costituito da un parco archeologico -  naturalistico, reso fruibile da un percorso che attraversa l’intera scogliera che congiunge i due porti, Presidiana e il Molo e rende visibili i tratti di mura megalitiche che cingevano la città già a partire dal VI sec. a. C.
  6. Insistono sulla scogliera più concessioni demaniali rilasciate ai ristoratori di locali che prospettano sulla via Bordonaro e con affaccio a mare, che hanno costruito delle terrazze lignee stagionali, che dovrebbero essere normativamente e progettualmente meglio attenzionate data l’importanza paesaggistica dei luoghi.
  7. Il tratto del Molo della marina vecchia può essere destinato ad attività di pesca turismo per riattivare l’attracco di natanti in legno, retaggio della antica marineria di pescatori, lasciando la piccola spiaggia antistante non attrezzata.
  8. Il tratto da porta Ossuna (Piazza Cristoforo Colombo) a Santa Lucia è la grande spiaggia urbana, che vede la conferma della concessioni esistenti e la nuova pianificazione prevista a partire dal 2020, secondo le direttive del D.A. 319/gab e secondo la delibera di giunta n. 151 del 24/08/2016  al punto 2) lett. a, c ed e. Occorre inoltre verificare e distinguere le aree che permangono ancora al demanio naturale da quelle che sono state trasformate irreversibilmente da opere pubbliche (marciapiede del lungomare) come da delibera di giunta n. 151 del 24/08/2016  al punto 2) lett. b.
  9. Il tratto Santa Lucia – Ogliastrillo vede la presenza di grossi insediamenti turistici (Club Med, Calanica, Camping Costa Ponente, Gli Aranceti di Cefalù, Sporting Club, Baia dei Sette Emiri) con propri accessi a mare e proprie attrezzature legate alla fruizione balneare e varchi pubblici non censiti, che vanno segnalati e regolamentati  per una più organica gestione e fruizione delle aree non occupate dagli insediamenti turistici e che possono essere oggetto di concessioni comunali;
  10. Il Tratto del promontorio di Mazzaforno, dove insiste il “fondo Bordonaro” di proprietà comunale, che per le sue peculiarità morfologiche, paesaggistiche, naturalistiche costituisce una importante risorsa per le economie della città, sia in termini di gestione territoriale sia in termini di ritorno economico.
  11. L’estensione considerevole del fondo può accogliere a monte un’ampia area di parcamento poichè si pone nelle immediate vicinanze dello svincolo autostradale di Mazzaforno, costituendo uno dei parcheggi filtro del traffico veicolare in entrata in città.
  12. L’attraversamento pedonale del fondo tramite sentieri  può condurre ai due accessi, che insistono sul fondo, alla spiaggia sottostante, ampia, che può essere oggetto di gestione concessoria comunale
  13. Il tratto da Mazzaforno a Capo Plaia è meno frastagliato ma presenta ampie zone di scogliera e piccoli tratti di arenili ai quali si accede attraverso varchi pubblici non censiti e per lo più privati, poiché entro lotti di terreno edificati a scopo turistico residenziale.
  14. Il tratto da Capo Plaia - Cocuzzola alle Salinelle è un ampio arenile tendenzialmente omogeneo con caratteristiche morfologiche più congeniali all’utilizzo parcellare in lotti per il rilascio di concessioni.
  • di dare immediata esecuzione alla delibera scaturente dalla presente proposta consegnando, per tramite degli uffici competenti, la presente al progettista incaricato così da dare seguito al contratto sottoscritto

LA GIUNTA

Vista la superiore proposta di deliberazione;
Visto il parere di cui all’art. 12 della L.R. 23\12\2000 n.30
Con voto unanimi favorevoli espressi palesemente nella forma di legge:

DELIBERA

Approvare e far propria la superiore proposta di deliberazione.
Dichiarare il presente atto, con voti unanimi favorevoli espressi palesemente con la modalità di legge, immediatamente esecutivo.

Parere del Responsabile del Servizio in ordine alla Regolarità Tecnica

Ai sensi dell’art.12 della L.R. 23/12/2000, n.30, esprime parere Favorevole in ordine alla Regolarità Tecnica della Proposta di Deliberazione concernente l’oggetto.

Cefalù, lì 26-09-2017
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
F.to ING. DUCA IVAN JOSEPH

Cefalù, lì 26-09-2017
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO DI RAGIONERIA
F.to ING. DUCA IVAN JOSEPH

Verbale fatto e sottoscritto

Il Sindaco
F.to  LAPUNZINA ROSARIO

L’Assessore Anziano
F.to  Terrasi Vincenzo

Il SEGRETARIO GENERALE
F.to DOTT.SSA SERGI MARIA ROSARI

Affissa all’Albo Pretorio del Comune il 09-11-2017
Defissa il 25-11-2017

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto SEGRETARIO GENERALE, su conforme attestazione del Messo Comunale incaricato per la tenuta dell’Albo Pretorio

CERTIFICA

che copia della presente deliberazione, ai sensi dell'art.11 della L.R. 3.12.1991 n.44, é stata pubblicata mediante affissione all’Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi decorrenti dal 09-11-2017, e che non venne prodotta a questo Ufficio opposizione o reclamo

(Reg. Pub. N. 2863 )

Dalla Residenza Municipale 25-11-2017
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to DOTT.SSA SERGI MARIA ROSARIA

ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ

Il sottoscritto SEGRETARIO GENERALE, vista la L.R. 3.12.1991, n. 44

ATTESTA

che la presente deliberazione é divenuta esecutiva il 08-11-2017 in quanto:

é stata dichiarata immediatamente esecutiva.

Dalla Residenza Municipale 09-11-2017
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to DOTT.SSA SERGI MARIA ROSARIA

Era soprattutto una classe politica nuova, agli occhi della quale governare non voleva più dire amministrare, quanto specialmente comandare; che negli apparati burocratici non cercava tanto degli interlocutori intelligenti quanto degli esecutori obbedienti.

Alla deliberazione n. 151 del 24.08.2016 ha fatto seguito quella n. 203 dello 08.11.2017. Quest'ultima contiene una integrazione delle direttive impartite al tecnico nella precedente. Ben quattordici mesi per integrare le direttive, che in molti ritenevamo incomplete!

Una domanda sorge spontanea: come ha fatto l'architetto Pulvirenti a concludere il suo lavoro nel rispetto delle integrazioni a meno di due mesi della loro approvazione? Un'altra domanda è d'obbligo: ma non spettava al Consiglio Comunale approvare direttive e successive integrazioni?