7 Luglio 2017, 10:29 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Nel lungomare del camper selvaggio,
dei "parcheggi" sterrati, delle baracche, dei gazebo e dei ruderi delle antiche case degli ortolani,
nel lungomare di Cefalù, il verde e la sistemazione dei giardini pensili sul garage dell’ASTRO SUITE,
il verde e la sistemazione esterna, che si stanno impiantando nel giardino pensile sul garage del VICTORIA PALACE,
sono elementi di decoro e di arredo urbano.
Assolutamente qualificanti.
Degni di una Città turistica.
Anzi, di una Città.
Senza aggettivi.
Però, QUESTO NO!
Questa strozzatura del marciapiedi è un obbrobrio!
Di quelli inutili!
Anzi, di quelli che nuocciono.
Alla Città e allo stesso VICTORIA PALACE!
Sembra di poco conto, ma di poco conto non è.
Affatto!
Non aggiungo altro.
Le foto parlano da sole.
E poi, intelligentibus pauca.
Saro Di Paola, 7 luglio 2017
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Commenti
Pino Lo Presti -
Un piccolo, ordinario segno fra i tanti
Un piccolo, ordinario segno fra i tanti del rapporto dominante nella nostra città tra il valore del "Privato" e quello dell'interesse pubblico .
In cosa consiste la Civiltà? Credo che davvero in pochi se lo chiedano in questo luogo che si vanta di una così tanta storia e di una così altrettanta Cultura!
Salvatore Curcio -
Ma la piazza ad uso pubblico che fine ha fatto????
Il progetto originario prevedeva una piazza ad uso pubblico antistante l'albergo che dava all'architettura un valore urbano. Che cosa è successo? Il rapporto edificio e spazi urbani ad uso pubblico dove è finito? Si continua a ritagliare lo spazio urbano per fare giardinetti privati? Viva la città!!! Viva l'architettura!!!
Salvatore Curcio -
Dimenticavo di dire
Dimenticavo di dire che il progetto originario era a firma mia e dell'architetto Luigi Piazza.