2 Gennaio 2017, 15:15 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Il Sindaco Rosario Lapunzina, attraverso la sua pagina facebook, il 28 dicembre 2016 ha comunicato che :
-“Il Servizio Infrastrutture Marittime e Portuali del Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, intende acquisire, entro il 16 gennaio 2017, la manifestazione di interesse da parte di operatori economici, finalizzata all'affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria del pontile a T del Porto di Presidiana nel Comune di Cefalù;
- i lavori in appalto prevedono la demolizione controllata e sostituzione di due impalcati collassati, nonché il ripristino degli impianti relativi ai servizi idrici, antincendio, elettrici e carburante;
- il termine di esecuzione è fissato in 120 (centoventi) giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori”;
- i lavori sono stati finanziati con D.D.S. n. 3211 del 16 dicembre 2016 dell’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità – Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti;
- l’importo dei lavori di somma urgenza soggetti a ribasso d’asta
è di €uro 193.983,78, per un importo complessivo di €uro 199.982,78 comprensivo di €uro 5.999,48 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso”.
Un comunicato dello stesso tenore, a Cefalù, era atteso dal 12 marzo 2010, quando, avendo constatato l’inagibilità degli impalcati delle due banchine, ebbi a scrivere (https://www.qualecefalu.it/lac/node/1093) che era urgente transennarle, per rimuoverle e sostituirle.
Dopo quel post, il Sindaco Guercio fece transennare, provvisoriamente, le banchine collassate
e, per discutere dell’emergenza conseguente all’inagibilità che avevo constatato e portato all'attenzione dei politici e dell'opinione pubblica, chiese al Consiglio comunale una seduta straordinaria da celebrarsi al porto.
Tutti i gruppi consiliari condivisero la richiesta del Sindaco e la seduta straordinaria venne fissata per il 31 marzo.
Il giorno prima che la seduta venisse celebrata, ebbi a scrivere (https://www.qualecefalu.it/lac/node/1241), che al porto sarebbe stato TEATRINO.
E TEATRINO FU!
Non fosse stato teatrino, i Consiglieri e gli Amministratori, che intervennero nel dibattito, non avrebbero stimolato gli scroscianti applausi, con i quali il pubblico presente interruppe gli interventi, con la compiacente soddisfazione del Presidente, che si guardò bene dal dire "non siamo a teatro" e dei Consiglieri tutti.
E ciò, nonostante gli applausi avessero una frequenza, che, a mia memoria, mai si era registrata in una seduta dell’assise cefaludese.
L’ho già scritto (https://www.qualecefalu.it/node/18020).
Il teatrino si è, poi, protratto per gli oltre due anni che restavano della sindacatura Guercio e per i primi quattro e più della prima sindacatura Lapunzina.
Teatrino di BALLE e di NUMERI o, per essere più efficace che più efficace non si può, teatrino di minKiate.
MinKiate sulle possibili soluzioni immediate per bypassare le banchine collassate.
MinKiate sulla soluzione definitiva della rimozione delle banchine medesime e del loro rifacimento.
Durante la seduta consiliare al porto, le possibili soluzioni immediate vennero, dall’Assessore del tempo, ing. Torcivia, (https://www.qualecefalu.it/lac/node/1248 ), indicate in due:
1- realizzazione di pontili galleggianti in affiancamento alle banchine collassate;
2- realizzazione di una passerella metallica aerea, lunga circa 40 metri, da ancorare ai piloni delle due campate.
L’Assessore indicò i costi della prima in circa 40.000 euro, della seconda in almeno 500.000 euro.
Successivamente, nel corso del dibattito radiofonico a Radio Cammarata di domenica 4 luglio, (https://www.qualecefalu.it/lac/node/1832 )
l’Assessore Torcivia, su di me che, frattanto, avevo stimato in 20.000 euro circa il costo delle passerelle aeree metalliche, per superare l’emergenza,
e in 200.000 euro (https://www.qualecefalu.it/lac/node/1248) circa quello per rimuovere e rifare, definitivamente, le banchine collassate, ebbe a dire, con tono irridente, che SPARAVO CIFRE, che dicevo SCIOCCHEZZE, che ero un RIPROVEVOLE BUGIARDO, perché da tecnico, MENTIVO SAPENDO DI MENTIRE e CREANDO ASPETTATIVE.
Nel teatrino sul porto, di minKiate la politica cittadina, nel periodo dal 31 marzo 2010 al 28 dicembre 2016, ne ha dette tante altre.
Per non essere eccessivamente lungo, mi limito a ricordare le più emblematiche.
In ordine cronologico:
Quella del 23 aprile 2012, quando in piena campagna elettorale per le amministrative, l’uscente Sindaco Guercio, che si ricandidava, presentò il progetto di “Un nuovo porto per un nuovo turismo” (https://www.qualecefalu.it/lac/node/7555 ) (https://www.qualecefalu.it/node/17861 ).
Il porto atollo, che la società “Porto di Cefaù” avrebbe realizzato al largo di Fiume Carbone, a COSTO ZERO per la collettività, rifacendo sempre a costo zero le banchine collassate e tutte le altre opere per il completamento e la messa in sicurezza di quello di Prissuliana.
Quella del 30 dicembre 2012 (https://www.qualecefalu.it/lac/node/4324), quando, nel corso della sua prima ed ultima conferenza stampa di fine anno, il Sindaco Lapunzina, a me che Gli avevo chiesto le ragioni del mancato inizio dei lavori, preannunziato, ad agosto, entro novembre-dicembre dello stesso anno, rispose che “Le banchine collassate erano tre e non due” e che, perciò, “non sarebbero bastati i fondi che la Legge regionale prevede per gli interventi di somma urgenza”.
Quella del 13 luglio del 2013, (https://www.qualecefalu.it/node/2714) quando il Sindaco Lapunzina, ripresentò quello stesso porto atollo a largo di Fiume Carbone, che, in campagna elettorale aveva criticato aspramente, ripetendo lo stesso ritornello di Guercio cioè che la Società “Porto di Cefalù” avrebbe rifatto a COSTO ZERO per la collettività, le banchine collassate e tutte le altre opere per il completamento e la messa in sicurezza di quello di Prissuliana.
Ora che dal comunicato del Sindaco Lapunzina abbiamo appreso che le banchine collassate sono DUE, e non tre come Lapunzina aveva detto il 30 dicembre del 2012, che verranno rifatte con fondi che la Regione Siciliana destina a lavori di somma urgenza, secondo un progetto redatto dall’Assessorato Regionale delle infrastrutture e della mobilità per l’importo a base d’asta di €uro 199.982,78, posso ripetere, a fronte alta, il motto secondo il quale
“il tempo è galantuomo”.
Il tempo restituisce tutto a tutti.
LE MINKIATE E LE VERITÀ: UNICUIQUE SUUM.
Dobbiamo, però, tifare per le banchine collassate.
Tifare, affinché, ora che sono ridotte così
continuino a resistere, come hanno resistito dal 12 marzo del 2010, quando erano così
Non dovessero resistere e dovessero sprofondare nel fondale di Prissuliana la “demolizione controllata” prevista nel progetto finanziato andrebbe a farsi benedire, rendendo necessaria una variante, col rischio di dovere ricominciare daccapo.
Saro Di Paola, 2 gennaio 2017
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Commenti
Gaspare Messina -
Porto
Certo partendo dal presupposto che si possa intervenire in tempi brevi e su questo ho i miei dubbi riusciranno a rovinare in pieno la nuova stagione estiva!
Quale Cefalù -
Il post pubblicato dal sindaco
Il post pubblicato dal sindaco su facebook:
Rosario Lapunzina
Servizio 8 - N° di prot. 62227 del 28 dicembre 2016
Oggetto: Gara per l'affidamento dell' “Intervento di manutenzione straordinaria del pontile a T Porto di Presidiana nel Comune di Cefalù (PA).
Lavori di somma urgenza”.
Importo dei lavori soggetti a ribasso d'asta: €uro 193.983,78;
Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso €uro 5.999,48;
Importo complessivo dei lavori €uro 199.982,78.
Data di scadenza ricezioni invito per manifestazione d’interesse: 16 gennaio 2017 ore 13:00
Il Servizio 8 – Infrastrutture Marittime e Portuali del Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, intende acquisire la manifestazione di interesse da parte di operatori
economici, in possesso dei requisiti sotto esplicitati, finalizzata all'affidamento dei lavori in oggetto mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara ai sensi dell’art. 63
comma 2 lettera c) del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, (nel prosieguo, Codice) e nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza.
DESCRIZIONE DEI LAVORI: I lavori in appalto prevedono la demolizione controllata e sostituzione di due impalcati collassati, nonché il ripristino degli impianti relativi ai servizi idrici, antincendio, elettrici e carburante.
LUOGO DI ESECUZIONE: L'area, oggetto dell'intervento è situata all'interno del Porto di Presidiana sito nel comune di Cefalù (PA).
FINANZIAMENTO: D.D.S. n. 3211 del 16 dicembre 2016, registrato alla Ragioneria in data 20 dicembre 2016 n. 29 - Capitolo di spesa 672008 - Esercizio Finanziario 2016 dell’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità – Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti .
TERMINE DI ESECUZIONE: 120 (centoventi) giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori.
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: I lavori saranno aggiudicati con il criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara, ai sensi dell'art. 95 comma 4 lettera a) del decreto legislativo
18 aprile 2016, n. 50, da determinarsi mediante ribasso percentuale unico sull'Elenco Prezzi.