Atto II: la Giustizia irrompe negli uffici comunali

Appena due giorni fa mi era toccato d'informare i lettori della chiusura delle indagini relative alla questione Caserma dei Vigili del Fuoco della Calura e oggi mi corre l'obbligo d'informarli anche del preoccupante caso della sentenza del CGA, relativa a un ricorso presentato dalla società Terra Soleada contro il Comune. Una sentenza di condanna dell'improprio modo di procedere dell'Amministrazione, considerato illegittimo dallo stesso Tribunale.

Mentre nel primo caso ogni giudizio dev'essere sospeso fino a eventuale sentenza, in questo caso la sentenza c'è ed è una sentenza di condanna, anche se parziale, essendo rimandata all'udienza del 14 giugno 2017 la trattazione della domanda risarcitoria.

Se ne deduce, quindi, che non solo è stato annullato l'atto dell'Amministrazione, ma con ogni probabilità potrebbe derivarne alla prossima udienza la sua condanna a risarcire la Società, che ha subito l'ingiusto comportamento dilatorio dell'amministrazione pubblica, con suo grave nocumento.

La lettura delle motivazioni della sentenza e le ragioni sollevate dalla difesa del Comune; di quelle addotte dal responsabile del servizio comunale, ingegnere Ivan Joseph Duca, e di quelle non riportate fra le motivazioni, ma espresse in Consiglio comunale nelle precedenti amministrazioni dagli allora consiglieri d'opposizione del PD – fra i quali erano presenti l'attuale Sindaco e l'attuale Presidente del Consiglio – tutte insieme danno la prova di come e di quanto la nostra Amministrazione si dimostri avventata nel decidere come agire.

Tale avventatezza, unita a una pericolosa ignoranza delle regole dettate dalla legge, è sul punto di causare un danno erariale non indifferente, che se non verrà contestato al funzionario responsabile, finirà con l'essere pagato da tutti i cittadini.

È in forza di questa considerazione che rivolgo a tutti i consiglieri, di maggioranza e di minoranza, di dimostrarsi difensori dei cittadini, che li hanno scelti a rappresentarli, stigmatizzando il comportamento del funzionario responsabile e di quella parte dell'Amministrazione, che non gli ha impedito di trascinare il Comune in una causa insostenibile. Chiedendo, altresì, il suo allontanamento dagli incarichi attualmente in capo allo stesso, per manifesta incapacità di sostenerli con coscienza e consapevolezza delle eventuali conseguenze.

Allego il PDF della sentenza, che mi ha suggerito il presente intervento e l'appello conclusivo rivolto ai consiglieri comunali, perché possano valutare la gravità della situazione.

Sentenza del CGA.pdf