A Cefalù spariscono le tracce storiche dei moti risorgimentali

Ritratto di Salvatore Ilardo

15 Ottobre 2016, 14:18 - Salvatore Ilardo   [suoi interventi e commenti]

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A CEFALU’ SPARISCONO LE TRACCE STORICHE DEI MOTI RISORGIMENTALI

 

Leggiamo sul quotidiano la Repubblica  che a Cefalù spariscono le tracce storiche che ispirarono il celebre romanzo di Vincenzo Consolo: “Il Sorriso dell’Ignoto Marinaro”. Il riferimento riguarda, in particolare, la recente vendita del Palazzo Botta ad una società straniera, per farne,  pare, un resort di lusso.

    

Il Palazzo Botta, che si trova al n. 25 dell’omonima via, rappresenta un luogo storico, diciamo epico, dove i fratelli e le sorelle Botta organizzavano degli incontri clandestini per mettere a punto  i preparativi che dettero poi luogo ai moti insurrezionali del 25 novembre 1856. Quella mattina, i fratelli Botta, insieme a Salvatore Guarnera, Andrea e Pasquale Maggio, Francesco Bonafede, Giovanni Palamara, attaccano le milizie borboniche, liberano dalla cella in cui si trovava  Salvatore Spinuzza. A Cefalù convergono patrioti dai paesi vicini, Gratteri, Collesano, Campofelice. Purtroppo non arrivano gli aiuti promessi da Palermo, ed è la fine.  Dopo una disperata resistenza, vengono catturati  dai Borboni. Salvatore Spinuzza viene fucilato a Porta  Terra, e nessuno oggi sa dove siano stati seppelliti i resti del martire. Bonafede e Guarnera verranno giustiziati a Palermo, mentre i fratelli Botta sconteranno anni durissimi in carcere a Favignana.

     

Il Palazzo Botta versa oggi in uno stato di degrado, visto che nessuna istituzione è mai intervenuta per la sua salvaguardia. Non sempre gli eredi riescono a farsi carico dell’enorme patrimonio morale, storico ad essi tramandato. Dovrebbero sopperire in qualche modo le istituzioni, ancor più trattandosi di una bella pagina della nostra storia. Vi sono tanti modi per farlo. Anche quello di imporre dei vincoli alla ristrutturazione di tali immobili, che ne salvaguardino in qualche modo, almeno, alcuni caratteri architettonici, e ne conservino magari degli spazi interni, a ricordo di tali momenti epici del nostro Paese, della nostra Regione.

                                                                                      Salvatore Ilardo

Commenti

Resort significa Albergo situato in spazi aperti, al di fuori di un centro urbano. Nulla a che vedere con un alberghetto che se ben fatto porterebbe immagine alla città e sicuramente risalterebbe il palazzo Botta!!!

Mi sorprende che il giornale La Repubblica e l'amico Gaetano Gullo si accorgano e facciano un articolo sul palazzo Botta, ormai da anni in chiaro abbandono e chiaramente privato, e non intervengano sulla questione del nostro Bastione dove con un'escamotage chiaramente politico si sta cercando di dare in gestione uno degli spazi comunali più belli e sicuramente di chiara valenza culturale ed economica!!!!

Faccio ammenda di non conoscere bene il progetto del Bastione, se non qualche gossip. Non è un alibi , e pertanto cercherò di approfondirne la conoscenza. Nel contempo, chi dovesse avere informazioni particolari che non siano rispettate procedure e norme previste per il caso in questione, dovrebbe darne ampia pubblicizzazione.