2 Luglio 2016, 13:53 - Vincenzo Nastasi [suoi interventi e commenti] |
Il Castello sulla Rocca
Non ho la pretesa di saper fare politica, ma questo non mi impedisce di capirla e di giudicarla, basandomi sul buonsenso e sull'osservazione delle realtà, che danno la possibilità di avere le prove concrete se la politica ha fatto bene o male.
Ogni paese o città ha una propria storia, ha dei monumenti che narrano il vissuto di quel territorio. Ogni paese o città ha i propri rioni e i quartieri narrano la quotidianità di quella comunità. Vivo a Cefalù da tantissimi anni e ho imparato a conoscere le tante prove del suo passato. Ho imparato a conoscerle e ad amarle, al punto di considerare Cefalù la ma città.
È stato per questa ragione che ho collaborato attivamente con coloro che hanno organizzato delle piccole manifestazioni proprio per valorizzare quei luoghi pregni di storia. La passeggiata sulla scogliera, che ha visto la partecipazione di tantissima gente... La riscoperta di Vaneddi e Vanidduzzi e dei cortili antichi …Per fortuna ci sono in via di organizzazione altre passeggiate.
Mi preoccupano un poco queste iniziative di là da venire, perché da un po' di tempo vedo Cefalù come abbandonata. Ne è un esempio la via Francavilla. Le erbacce, che crescono rigogliosamente, nutrite da liquami fognari, rendono un pessimo spettacolo agli occhi dei visitatori, che intendono percorrere la Via Francavilla per raggiungere il tempio di Diana. Questi luoghi devono essere tutelati, curati. Questo dev'essere l'impegno della politica e di chi amministra.
Purtroppo non mi sembra che gli amministratori pubblici se ne preoccupino, per cui su di essi non posso che esprimere un giudizio negativo. Come si è fatto e si continua a fare in altri rioni e persino a Sant'Ambrogio, saranno i cittadini a provvedere fin dove è loro possibile e lecito. Non potranno, per esempio, riparare l'impianto fognario, che oggi concima le erbacce e sostiene i topi.
Vincezo Nastasi del Movimento Autonomia e Libertà
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Commenti
Rosario Lapunzina -
Via Francavilla
Nessuna segnalazione è mai pervenuta al Comune per perdita di fognatura; per quanto riguarda le erbacce che crescono a bordo strada, per la seconda volta gia nei primi sei mesi del 2016, una squadra di volonatri da ieri pomeriggio è impegnata a ripulire la pedonale rocca e la Via Francavilla.
Le segnalazioni possono essere fatte all'URP del Comune o al numero verde 800208129.
Angelo Maggio -
Via Francavilla ed altro
Salve, vorrei scrivere al Sindaco che è intervenuto in merito alla questione, dando la mia personalissima opinione.
Ritengo, caro Saro, che tu abbia commesso diversi errori e che questa tua risposta evidenzi quelli che sono alcuni limiti (secondo me!):
1) Per le segnalazioni e guasti non ci si può nascondere dietro un numero verde (strumento utile ma non prioritario) !!... Siccome nessuna segnalazione è stata fatta pervenire al Comune, vuol dire che è tutto a posto??... dov'è il controllo del territorio?... e comunque, questa di Vincenzo Nastasi, diventa automaticamente una segnalazione, quindi aspettiamo una VOSTRA REAZIONE!!
2) Un Comune non può permettersi di abdicare in favore di GRUPPI DI VOLONTARI, che per il bene del paese si adoperano per pulirlo e migliorarlo! Questo è compito dell'amministrazione che governa la città, così come è compito della stessa controllare che le azioni richieste siano effettuate, E BENE!!!.
Infine, una risposta del genere da parte del Sindaco non fa altro che allontanare la gente ancora di più da questa classe politica locale che ci governa (almeno, a me dà questo effetto). Io, per esempio, mi sarei aspettato una risposta del tipo: "GRAZIE SIG. NASTASI PER LO STIMOLO CHE CI DA NEL MIGLIORARE; PROVVEDEREMO IMMEDIATAMENTE (ENTRO 15 GIORNI) A VERIFICARE ED A PROVVEDERE EVENTUALMENTE AL RIPRISTINO DELLE FUORIUSCITE DEL LIQUIDO ED A MANTENERE L'INTERA ZONA PIU' CURATA; CONFIDIAMO COMUNQUE IN UNA SUA COLLABBORAZIONE CONTINUA"
Vincenzo Nastasi -
Sul degrado
Sul degrado del quartiere rocca e in particolare della via Francavilla.
Ho letto poco fa le dichiarazioni del sindaco di Cefalù riguardo la fuoriuscita dei liquami su via Francavilla. Egli asserisce che nessuna comunicazione è mai arrivata all'ufficio tecnico del comune.
Lungi da me dal fare polemica, ma volevo informare il signor Lapunzina che, circa un anno e mezzo fa, quelle fuori uscite di liquami erano già state segnalate, tant'è che intervenne una ditta che, allora come adesso, si occupa dei lavori sul territorio comunale e che, diciamo, risolse temporaneamente il problema.
Non si gioca con la salute della Gente (non voglio polemizzare).
Per quanto riguarda la sporcizia, continuo a dire, che via Francavilla viene spazzata ad intervalli regolari che superano i 20 giorni.
Sempre sul degrado dell'intero quartiere, egregio Signor Sindaco, volevo comunicare sia a lei che alle autorità competenti che la pedonale Rocca è in totale abbandono, infatti salendo da piazzetta S. Croce (o chianiceddu), ci si immette in vicolo della grotta. La grotta, che si trova accanto alla ormai dismessa cabina elettrica e che da appunto il nome al vicolo, è inaccessibile ai visitatori in quanto è stata “privatizzata” e chiusa da una rete di recinzione!!!!!!
Al suo interno, vi sono allocate delle griglie e altre cianfrusaglie che non appartengono di sicuro ai normanni!
Altra grotta “privata” si trova dopo San Domenico, sempre sulla pedonale, l'accesso è stato chiuso con delle assi in legno. Dentro la Grotta, materiale edile.....
Se questo è salvaguardare il patrimonio comunale.... (giusto per non fare polemica).
Sinceramente non ho capito, ma questa è sicuramente colpa della mia ignoranza, il discorso dei Volontari... se sono volontari, non percepiscono nulla???
È solo spirito di devozione alla città?
Giusto per non polemizzare.
Vincenzo Nastasi -
La prima è andata!
Ieri, le squadre dei volontari che di occupano della pulizia del territorio, sono venute in via Francavilla a levare le erbacce che offrivano un pessimo spettacolo agli occhi dei residenti e dei turisti che percorrono la strada per visitare il quartiere.
La prima è andata!
Resta da eliminare la fuoriuscita di liquami e la pulizia della strada...
A quando i prossimi interventi?
Gli operai "volontari" mi hanno detto che la pedonale della Rocca è tornata "vivibile".
Plaudo all'operato dei volontari.
Vorrei fare lo stesso con chi di competenza quando vedrò le due grotte di nuovo "bene comunale" e non privato!
Gianfranco D'Anna -
Dal 2012 ad oggi....
Da un mio commento del 27/03/2012 (https://www.qualecefalu.it/comment/40#comment-40):
Si tratta di una delle quattro “mannare", piccole grotte che si aprono alla base delle pareti della Rocca spesso utilizzate come ovili, depositi e stalle per le adiacenti case del paese o spesso inglobate nelle stesse abitazioni.
Mannara “dietro il Duomo”
Cavità fruibile turisticamente di interesse speleologico che, per le tracce di antropizzazione, potrebbe presentare importanza archeologica in seguito alla realizzazione di un saggio di scavo archeologico sul sedimento di fondo; posta nelle vicinanze di una piccola zona di cava fruibile, può divenire occasione di visite guidate a carattere didattico-divulgativo riguardo le tecniche di estrazione della pietra lumachella; necessità di ripristino dell’interno della cavità attraverso la rimozione dei rifiuti di vario genere abbandonativi; nessuna possibilità di ulteriori esplorazioni speleologiche.
Lo sviluppo planimetrico è di m. 15, 20 e coincide con lo sviluppo spaziale, il dislivello positivo è di m. 1,30.
Mannara “dentro il muro”
Cavità fruibile turisticamente di interesse speleologico posta alla base della Grotta “dei Cinque Pizzi”; necessità di restaurare il fabbricato su Via Mons. G. Misuraca, attraverso il quale si accede alla cavità; necessità di ripristino dell’interno della cavità attraverso la rimozione dei rifiuti di vario genere abbandonativi; possibilità di ulteriori esplorazioni speleologiche.
Lo sviluppo planimetrico è di m. 26,00, mentre quello spaziale è di m. 27,40 con un dislivello positivo di m. 0,60.
Mannara “vecchia”
Cavità fruibile turisticamente di interesse speleologico; necessità di restaurare il muro su Via Pitrè, all’interno del quale la cavità è inglobata e l’edificio adiacente; necessità di ripristino dell’interno della cavità attraverso la rimozione dei rifiuti di vario genere abbandonativi; nessuna possibilità di ulteriori esplorazioni speleologiche.
Lo sviluppo planimetrico è di m. 19,11, mentre lo sviluppo spaziale è di m. 22,81 con un dislivello positivo di m. 5,50.
Mannara “del giardino”
Grotta fruibile turisticamente di interesse speleologico “resa privata” dall’adiacente abitazione civile di Via Pitrè n. 8, che l’ha inglobata all’interno della proprietà; nessuna possibilità di ulteriori esplorazioni speleologiche.
Lo sviluppo planimetrico è di m. 8,80, mentre lo sviluppo spaziale è di m. 9,20 con un dislivello positivo di m. 3,20.
(Foto di Gianfranco D'Anna scattate il 25 ottobre 2003 - Notizie tratte da “Le cavità carsiche della Rocca di Cefalù (Palermo)” di Domenico Arrostuto e Vincenzo Biancone e da Progetto “Salviamo la Rocca” del Consorzio di Associazioni Kepha)
Queste mannare andrebbero acquisite dal Comune e valorizzate.
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In merito alla Mannara “dentro il muro” vi segnalo, inoltre, due articoli di Salvatore Culotta: