7 Giugno 2016, 15:57 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Qualcosa comincia a muoversi. Mentre perdura e si aggrava la malattia della litigiosità di questa Amministrazione, che nomina legali con la stessa facilità con la quale i bambini comprano le caramelle, nella speranza di ottenere nelle aule giudiziarie quello che non ha saputo costruire con una sana strategia; mentre questa stessa Amministrazione dedica gran parte del suo tempo a negare ciò che le fotografie dimostrano, definendo tra l'altro chi le ha fatte e pubblicate un nemico di Cefalù; mentre essa sembra intenzionata a continuare nell'anno di vita, che le resta, ad abdicare al suo compito istituzionale di difendere la sua autonomia amministrativa da leggi regionali e nazionali, che la minacciano; mentre accade tutto ciò, un piccolo gruppo di cittadini si è riunito più volte, mettendo da parte le proprie convinzioni ideologiche e politiche, per esaminare la situazione determinatasi in danno del presente e del futuro di Cefalù con l'improvvisazione spesso ottusa di questa Amministrazione.
Il compito, che questo piccolo gruppo si pone, è quello di controllare da ora in avanti l'attività amministrativa, con lo scopo di tenere informati i cittadini e di suggerire scelte più idonee per Cefalù. Questa seconda parte del compito probabilmente non sortirà alcun effetto di correggere, stante l'eccesso di arroganza e di autoreferenzialità degli attuali amministratori, ma almeno indicherà all'opinione pubblica che si poteva e si doveva fare diversamente, rendendo più difficile il tanto amato gioco dello scaricabarile. Se non più difficile, sicuramente meno facile il servirsene per ingannare la stessa opinione pubblica.
Insieme a questo compito, il gruppo se ne pone un altro ancora. Quello di preparare una serie di proposte per il futuro di Cefalù, delle sue attività economiche e imprenditoriali – fra le quali spicca quella del turismo – e per la tutela del suo territorio. Quest'ultimo punto non può né deve prescindere dall'approvazione, finalmente!, di un piano regolatore, di un PUDM, di una commissione paesaggistica.
Tutti i membri del gruppo si rendono conto che l'impegno è immane, ma la loro coscienza glielo impone ed essi non si fermeranno dinanzi ad alcuna fatica e persino costo. Pur riuscendo nel compito, resterà l'impegno di convincere i cittadini della bontà delle proposte, coinvolgendoli nella loro correzione e nel dare il loro contributo per migliorarle. Soltanto così si farà qualcosa perché a Cefalù tornino la democrazia e l'orgoglio di essere figli di una storia e di una tradizione plurisecolare, che ha fatto di essa una città regia, una città senza baroni e senza feudi, ma di cittadini.
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Commenti
Valeria Piazza -
E chi sono queste persone?
E chi sono queste persone?
Angelo Sciortino -
Cara Valeria...
...ricorderai sicuramente che, quando Catone descriveva la battaglie dei Romani, non faceva mai i nomi dei consoli comandanti né quelli dei soldati più eroici, perché lo erano tutti in quanto Romani. Credo che le persone del gruppo non vogliano che il loro nome sia scritto perché ci sono, ma per quello che faranno. Si presenteranno, quindi, con i loro scritti e con i loro atti, assumendosene la responsabile paternità e non per dire io c'ero. Un po' di pazienza e saranno noti a tutti.
Giuseppe Cassata -
Speranza
SPERIAMO CHE SI REALIZZI IL BENE PER CEFALU'!
Angelo Sciortino -
Speriamo
piuttosto che s'infoltisca il numero dei cittadini consapevoli del valore di questa battaglia!