Non si può più attendere!

Ormai non è più tempo di subire.

Prima di farne richiesta alle Autorità Giudiziarie, voglio dare la possibilità al Sindaco, nella sua qualità di Ufficiale del Governo per l'Igiene e la Salute pubblica, di confermare o di negare che il depuratore di Sant'Antonio soffra delle seguenti criticità:

I vagli non funzionano; le soffianti non funzionano; i fanghi non vengono asportati; alle pompe di sollevamento non viene effettuata alcuna manutenzione da almeno quattro anni; i liquami dal depuratore di Sant'Antonio vengono dispersi in mare tramite il pennello a mare, allo stato integrale.

Non c'è dubbio, infatti, che, ove fossero confermate le suddette criticità, ci troveremmo in presenza di un gravissimo danno ambientale e di un vero e proprio attentato alla salute pubblica. In qualità di cittadini la prima richiesta di chiarimenti va senza dubbio rivolta al Sindaco, che nella sua qualità di ufficiale del Governo deve farsene garante e difensore. Soltanto se egli dovesse venir meno a tale importante compito istituzionale, a noi cittadini non resterebbe che chiedere l'intervento dell'Autorità Giudiziaria.