5 Marzo 2016, 12:09 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Il 26 novembre scorso, il Sindaco Lapunzina, ha concluso “la presentazione ufficiale alla Città dei lavori per la realizzazione della nuova fermata ferroviaria di Cefalù e per il raddoppio della strada ferrata” con le parole, testuali, che seguono:
“…..Un aspetto che tratto per ultimo, anche se non è meno importante degli altri, è quello della sicurezza delle persone e degli edifici e, quindi, della salvaguardia della pubblica incolumità. Senza invadere le competenze altrui, che rispetto, è compito del sindaco, quale responsabile locale di Protezione civile, di adoperarsi per garantire ai cittadini che non ci siano rischi per le persone e le cose sia durante la realizzazione delle opere, sia a seguito delle stesse.
Per questo ho ritenuto come mio preciso dovere di affidare al prof. Vincenzo Liguori, docente universitario di chiara fama, l’elaborazione di uno studio geologico e geotecnico sulle aree interessate dal progetto. Il lavoro sarà utile per avere elementi di valutazione in più per consentire al sottoscritto di esercitare i compiti assegnati dalla legge.”
Il Prof. Liguori, come, oramai noto a tutti, il 17 febbraio scorso, ha rinunziato all’incarico.
Egli, però, segue il dibattito, che si è aperto, in Città dopo l’ultimo incontro pubblico sugli stessi, che, il 26 febbraio, si è tenuto nella sala “Don Carmelino Serio” della Parrocchia dello Spirito Santo.
Dibattito, che si è aperto e si sta svolgendo sul web, stimolato dagli articoli, che pubblicati su Quale Cefalù, su Cefalunews e su Cefaluweb, sono stati, quasi tutti, condivisi sulla pagina facebook del Professore Liguori, che ne ha, pure, commentato alcuni.
Il Professore, in particolare, ha commentato quelli, nei quali emergono le preoccupazioni dei residenti negli edifici del quartiere Spinito e dei commercianti dello stesso quartiere per gli scavi, con i metodi tradizionali, delle gallerie che trasformeranno in una gruviera il sottosuolo dello Spinito, della Pacenzia e di Pietragrossa.
Riporto di seguito alcuni dei commenti, che il Professore Liguori ha postato.
1 - “le preoccupazioni sono esatte!!!!”
2- “bisogna rivedere il progetto !!! opposizione popolare e costruttiva per ottenere un confronto tecnico fra RFI, IMPRESA, STATO Ministro del Rio -VICARI) urgente”
3 - “i cittadini siano attori della trasformazione del progetto : REFERENDUM o CONFERENZA DI SERVIZIO CON DEL RIO E VICARI , R F I, Impresa”
4- “richieste legittime !!! i cittadini reclamino i loro interessi civici a salvaguardia della città”
5- “conferenza di servizio : proposte concrete: inizio lavori Castelbuono,opere di compensazione ,sostenibilità ambientale,mobilità urbana,scarico aque pisciotto, mezzanino: TUTTO DA RIVEDERE a salvaguardia della CITTA' di CEFALU'"
6- “leggo opinioni condivisibili soprattutto quando si parla di valori ambientali e vivibilità dei cittadini : prioritari in qualunque intervento !!!!!”
7- “SOSTENIBILITA' AMBIENTALE DELLE OPERE e Migliorare la vivibilità dei cittadini : questo insegniamo all'universita nel corso di laurea AMBIENTE e TERRITORIO !!!!”
Quelli del Professore sono commenti di peso.
Commenti, che, quantomeno, dovrebbero essere da STIMOLO ALLA RIFLESSIONE.
Per tutti!
A tutti i livelli.
Ne vale del PRESENTE E DEL FUTURO DI CEFALÙ!
A nessuno può essere concesso di ritenere che "ALEA IACTA EST"!
per il Comitato "Ferrovia a Impatto Minimo" Saro Di Paola, 5 marzo 2016
(La foto è di Armando Geraci ed è pubblicata su Cefalusport)
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Commenti
Vincenzo Liguori -
Uniti si vince
Bisogna condividere le preoccupazioni dei cittadini e soprattutto la SOSTENIBILITA' ambientale di un'opera in un contesto urbano. Quindi è necessario verificare il progetto e tutti, senza liti, uniti trovare soluzioni condivise per migliovare la vivibilità durante la realizzazione dell'opera. Inoltre bisogna stabilire se le opere avranno un impatto sull'esistente, sugli edifici, sull'ambiente urbano. Parliamo di un'opera che durera, se tutto va bene, dai 5 ai 7 anni e può essere sconvolta la vita e il turismo di Cefalù !!!
Con molta umiltà bisogna affrontare i prolemi e senza arroganza, trovare le soluzioni che sono condivise dai cittadini e dal popolo tutto. Ritengo che queste osservazioni possano essere condivise da R F I e con loro trattare le opere di compensazione utilizzando il ribasso d'asta.
Le associazioni e i comitati trovino una piattaforma tecnica e di vivibilità e la propongano ai cittadini e al Ministro delle Infrastrutture e all'Amministrazione comunale. Tutto ciò potrebbe risolvere i tanti problemi tecnici da me posti e altri da me non individuati e i disaggi dei cittadini.
Ripeto tutti uniti nell'interesse comune della citta di Cefalù !!