Un giovane denunziato dalla Polizia

Con lo scopo di evitare che la spiaggia e lo stesso Lungomare si presentassero come un campo di battaglia dopo la stupida nottata di Ferragosto, il Comandante della Capitaneria di Porto di Cefalù, Diego Caruso, accompagnato da un giovane militare, ha percorso tutta la spiaggia, invitando le persone a raccogliere le bottiglie vuote e altri resti dei loro bagordi notturni. Quasi tutti hanno ottemperato all'invito, ma quando lo stesso invito è stato rivolto a un gruppo di giovani palermitani, uno di questi si è rivolto, in evidente stato di ebbrezza, al Comandante Caruso con la frase: "Tu cu c...zu si!". All'insistenza del militare, il giovane dava in escandescenze e minacciava.

La situazione era difficile, anche perché i giovani erano sette o otto. I militari hanno chiesto perciò l'intervento della Polizia. E' arrivata così una pattuglia al comando del Sovrintendente Rosario Cammarata. Questi ha svegliato il giovane, che intanto si era addormentato come se niente fosse, e gli ha chiesto i documenti. Al suo rifiuto di presentarli, è stato invitato a seguire la Polizia in Commissariato per gli accertamenti di rito. A questo punto il giovane, che già si era presentato per la sua patente ineducazione, ha tentato di colpire il Sovrintendente e i due sono finiti per terra. Rosario Cammarata è stato svelto e ha bloccato un braccio del giovane, che l'altro poliziotto ha prontamente ammanettato.

Mentre il giovane veniva caricato sulla volante, i presenti hanno applaudito i poliziotti, che intanto erano stati raggiunti dai carabinieri provenienti dal lido delle Salinelle, dove avevano svolto un medesimo servizio di controllo.

Il giovane è stato denunziato per Minaccia e Resistenza a Pubblico Ufficiale.