Riconoscimento UNESCO: sette domande al sindaco Lapunzina

Ritratto di Meetup Cefalù5Stelle

24 Novembre 2015, 14:38 - Meetup Cefalù5Stelle   [suoi interventi e commenti]

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A seguire la lettera indirizzata dal MeetUp Cefalù5Stelle all'amministrazione comunale (protocollata in data odierna), in merito alle problematiche inerenti il riconoscimento Unesco.
Essa è stata redatta come documento conclusivo del banchetto informativo che il MeetUp ha tenuto domenica 22 novembre scorso in P.zza Garibaldi.
E' stata visionata e firmata da oltre cento cittadini cefaludesi, con l'intento di spingere l'amministrazione ad una puntuale risposta.

 

Al Signor Sindaco
Del Comune di Cefalù

Cefalù, 15 novembre 2015

Egregio Sig. Sindaco,

il 10 settembre scorso Le avevamo inviato una nostra lettera che individuava alcune tra le più evidenti criticità riscontrabili nella vita della nostra città.

Tra i punti indicati, uno aveva un notevole rilievo perché riguardava le modalità con cui questa amministrazione stava affrontando le problematiche scaturenti  dal riconoscimento della Cattedrale di Cefalù come Patrimonio mondiale dell’Unesco, nell’ambito del più ampio sito seriale “Arabo-Normanno”.

Di quella lettera ci piace riportare alcuni passaggi:

“Il fatto che la Cattedrale sia divenuta patrimonio dell’UNESCO obbliga l’amministrazione a prendere alcune misure che la valorizzino e che soddisfino determinati standard. Le conseguenze di questo riconoscimento a livello organizzativo saranno: chiusura di tutto il centro storico, illuminazioni adeguate che valorizzino gli spazi di tutto il centro (e non solo la Cattedrale), la costituzione di un percorso turistico arabo-normanno che colleghi alcuni punti di interesse della città. A sostegno di tutto ciò saranno disposti una serie di finanziamenti europei e regionali che però sono soggetti a un controllo  sul loro effettivo impiego.

Quello che noi ci chiediamo è: la comunità cittadina è effettivamente al corrente di quello che comporta un riconoscimento di questo tipo? Non sarebbe stato … opportuno -se non indispensabile!- organizzare una tavola rotonda seria, aperta a tutta la cittadinanza, per preparare i cittadini ai cambiamenti,  non solo logistici ma anche di mentalità, cui andremo sicuramente incontro? Sappiamo che le resistenze all’idea della chiusura del centro storico sono state parecchie in passato, e altrettante le obiezioni, anche legittime, sugli spazi da destinare a futuri parcheggi per liberare il centro storico.

Tutta la comunità dovrà essere necessariamente e seriamente sensibilizzata rispetto agli sforzi che dovranno essere fatti e ai vantaggi a diversi livelli che da tali sforzi deriveranno. Le statistiche, in merito,  parlano chiaro: i centri che hanno ricevuto tale riconoscimento da parte dell’UNESCO, hanno registrato un incremento del turismo nell’ordine del 30%, con conseguenti e positive ricadute sull’indotto.

Il Sindaco di Monreale ha annunciate di voler ripristinare il collegamento ferroviario tra la sua città e Palermo. Il Sindaco di Palermo ha già provveduto alla chiusura di Piazza Bellini e di parte di Corso Vittorio Emanuele, con trasformazione in ZTL.

E a Cefalù? Molte parole, ma non un provvedimento in tal senso! 

La dichiarazione di dissesto finanziario, il rischio sempre incombente della chiusura del Museo Mandralisca, la perdita del Tribunale e dell'Agenzia delle Entrate, ci fanno temere che questo riconoscimento -che si presenta come un’opportunità concreta e sostanziale di rilancio- possa non essere mantenuto, condannando Cefalù a un periodo di oscurità. È per tale ragione che bisogna affrontare e risolvere seriamente le gravi pecche in ambito di viabilità, vivibilità del centro storico, decoro urbano e servizi al turismo.

Oggi, nella giornata che precede il 70° anniversario dell’Unesco, vogliamo porre altre domande:

Qual è lo stato di attuazione della Delibera n. 169 del 7 luglio 2015, con la quale questa Amministrazione deliberava - con immediata esecutività - l’istituzione di una Z.T.L., e demandava al Comandante F.F. della Polizia Municipale “i provvedimenti conseguenti”?

  1. Quali sono gli  altri “impegni assunti dal Comune, con Delibera di Giunta Municipale trasmessa all’Unesco” richiamati nella citata Delibera?
  2. Qual è lo stato di attuazione della Determinazione n. 11 dell’ 1 luglio 2015 “PROGETTO RESTAURO E SISTEMAZIONE DELL’ACCESSO MONUMENTALE ALLA BASILICA CATTEDRALE DI CEFALU’ – NOMINA R.U.P.” ?
  3. Com’è possibile che agli ingressi est ed ovest della città non siano state installate delle insegne che informino adeguatamente i visitatori del riconoscimento dell’Unesco?
  4. Com’è possibile che sul sito internet del Comune non sia presente una specifica sezione che dia tutte le informazioni sul riconoscimento?
  5. Com’è possibile che non sia stata per nulla pubblicizzata la pregevole manifestazione “TRA TERRA E CIELO”, un programma di interessanti eventi dall’11 al 27 novembre e di cui il Comune di Cefalù è ente patrocinante?
  6. Quali azioni concrete questa Amministrazione intende porre in essere per rendere praticabile l’intenzione - manifestata durante la riunione del Comitato di Pilotaggio dell’11 novembre - di utilizzare l’edificio dell’Osterio Magno quale sede del Visitors Center Unesco?

Nella speranza che in questa occasione Ella voglia dare risposta alle nostre legittime domande (differentemente da quanto fatto per quelle formulate il 10 settembre), facciamo seguire alle nostre firme  quelle di altri cittadini e visitatori.

Distinti saluti                                                                                                                                                      MeetUp Cefalù5Stelle
                                                                                                                                                                             m5s.cefalu@gmail.com

Commenti

Mi sembra che i punti sottolineati nella lettera al Sindaco dal Movimento 5 stelle siano ampiamente centrati e condivisibili soprattutto in merito alla "civilizzazione" della mobilità nel centro storico, ove resiste un provincialismo non più in linea con luoghi oramai non più di appannaggio di pochi, ciechi, residenti ma, bensì, Patrimonio dell'Umanità.

Spero davvero che il prestigioso riconoscimento UNESCO faccia fare all'amministrazione cefaludese e a qualche riottoso che ama scorrazzare con maleodoranti e rumorose moto e auto per Corso Ruggero e le meravigliose viuzze del centro, quel salto di qualità di cui tutti godremmo felici.