21 Novembre 2015, 23:04 - Daniele Tumminello [suoi interventi e commenti] |
Di UNESCO si parla grazie all'Amministrazione Lapunzina
Se a Cefalù si può parlare di UNESCO, ricordiamo che ciò è possibile grazie al riconoscimento fortemente perseguito e ottenuto dalla determinata volontà dell'attuale Amministrazione Comunale e dalle forze politiche che l'hanno sostenuta nel raggiungimento di tale prestigiosissimo obiettivo. Esso non sarebbe mai stato assegnato alla nostra città se non fosse stata messa in campo la giusta sinergia e il progetto vincente dell'itinerario arabo-normanno che ha visto insieme Cefalù, Palermo e Monreale.
Siamo felici pertanto di avere, con il nostro buon operato politico e amministrativo, con la capacità politica di fare squadra con le altre amministrazioni comunali e gli Enti a vario titolo coinvolti, fornito ad altri temi di discussione. Noi nel frattempo continueremo a lavorare concretamente per migliorare e rendere sempre più accogliente, decoroso e affascinante il nostro centro storico che funge da scrigno a quel patrimonio dell'umanità che è la Cattedrale ruggeriana.
Daniele Tumminello
Segretario del Circolo PD di Cefalù
- Accedi o registrati per inserire commenti.
- letto 1903 volte
Commenti
Saro Di Paola -
GRAZIE A RUGGERO SECONDO
DI UNESCO SI PARLA GRAZIE A RUGGERO SECONDO. PUNTO
Giuseppe Farinella -
L’ultimo treno
L’ultimo treno.
Se è merito o buona sorte di trovarsi al posto giusto al momento giusto non è certamente rilevante.
Ciò che è importante è l’opportunità che Cefalù si ritrova: il Duomo tra i siti UNESCO e l’ingresso del Parco delle Madonie nel circuito di eccellenze dell’UNESCO.
Il difficile viene adesso, adesso bisogna mettere in campo un insieme di azioni, di processi, di attività economiche, culturali e anche di emozioni, tali da indicare nel turismo appunto un concetto tr...asversale che permea l’intero assetto dell’intero territorio “Cefalù e le Madonie”, “Duomo e Parco”.
Si dovrebbe aprire così un processo di programmazione partecipata alla base della quale dovrebbe starci
la convinzione che per promuovere uno sviluppo sostenibile del turismo e per aumentare la competitività del territorio è necessario assumere l’idea che il nostro è “un territorio dove si vive bene e bello da visitare”, come riconosciuto dall’ UNESCO.
Questa nuova opportunità, che viene offerta ad un territorio, già di per se ad alta potenzialità turistica, deve portare alla costruzione di un Patto territoriale che dovrebbe vedere come primi sottoscrittori di un protocollo il Comune di Cefalù, il Parco delle Madonie con i suoi Comuni, il Distretto Turistico e per ultimo (ma non meno importanti) gli operatori economici.
Un Patto territoriale che sviluppi un progetto finalizzato alla strutturazione di una “Offerta Turistica” che deve concepire il turismo come “insieme dei fattori” di varia natura che caratterizzano il nostro territorio, cominciando proprio dai riconoscimenti avuti dall’UNESCO, per proseguire con le azioni che si adottano in tema di patrimonio culturale.
Il nostro patrimonio storico, culturale, naturale fa emergere un territorio che è in grado di
esprimere un mix affascinante di valori materiali e immateriali da proporre ai potenziali visitatori, costituito da: silenzio, tranquillità, natura, bellezza, cultura, paesi ideali, qualità della vita, benessere, sicurezza, saperi, sapori, tradizioni.
Questi valori portano, di conseguenza, a indirizzare l’offerta turistica in generale a tutti quelli che sono alla ricerca della cultura e della natura, del bello e di un territorio pieno di storia, ma anche del divertimento e di pratiche sportive, potendo anche contare sulla presenza del parco naturale, del mare e delle vie d’acqua, come le Gole di Tiberio, che consentono anche la pratica di numerosi sport acquatici.
Solo allorchè questa amministrazione avrà assunto il ruolo di regia del “Patto territoriale”, in quanto aspetto necessario per il rilancio del turismo e riuscirà a coordinare tutti i soggetti da coinvolegre, ma anche a tenere sempre viva la “tensione” e l’attenzione verso il nostro territorio sia da parte dei media, sia da parte dei mercati turistici e degli stessi potenziali turisti…. qualche merito potrà essere riconosciuto … altrimenti sarà un altro treno perso.
Buona domenica
Giusi Farinella