Il Ritratto d’uomo è rientrato al Mandralisca di Cefalù

Ritratto di Fondazione Mandralisca

24 Luglio 2015, 16:18 - Fondazione Mand...   [suoi interventi e commenti]

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Musei: il Ritratto d’uomo rientrato al Mandralisca di Cefalù

 

CEFALÙ. Il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina è tornato nella sua sala espositiva del museo Mandralisca di Cefalù. L’opera è rientrata da Milano dove è stata esposta nell’ambito della mostra su Leonardo a Palazzo Reale.

Nel suo ultimo tragitto, dall’aeroporto di Punta Raisi a Cefalù, la tavola ha viaggiato in una speciale valigetta accompagna da Flora Rizzo, componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Mandralisca e con la scorta della polizia di Stato. Sono state  attuate le stesse condizioni di sicurezza del viaggio di andata.

Il celebre dipinto è stato uno dei capolavori più ammirati della mostra “Leonardo 1452-1519. Il disegno del mondo” curata da Pietro Marani e Maria Teresa Fiorio e prodotta da Skira. L’esposizione, che si è chiusa il 19 luglio, era stata inaugurata il 15 aprile 2015. La rassegna ha registrato 235 mila visitatori, con una media giornaliera pari a 2415 persone.

All’arrivo al museo, il quadro è stato accolto, tra i visitatori incuriositi, dal presidente della Fondazione, Franco Nicastro, dall’assessore alla cultura Vincenzo Garbo e dallo storico dell’arte Vincenzo Abbate, consulente della Fondazione.

Cefalù, 24 luglio 2015

Commenti

All'Illustre Dott. Vincenzo Abbate, storico dell'arte e consulente della Fondazione Mndralisca di Cefalù.

Egr. Dott. Abbate,
dopo il clamoroso successo ottenuto dal celebre IGNOTO di ANTONELLO, ospitato a Milano, al Palazzo Reale, alla Mostra "LEONARDO, 1452/1519", ( 235.000. visitatori),  abbiamo apppreso, alcuni giorni fa, che l'Opera è rientrata a Cefalù, nel suo storico sito del Museo Mandralisca. Dai commenti letti e dalle foto diffuse dalla Spett.le Fondazione, siamo serenamente convinti che l'Opera era stata protetta secondo le norme di massima sicurezza. Inoltre, dalle foto, abbiamo notato, per le tue ben note qualità di esperto del settore, che verificavi, a distanza di pochi centimetri, con il massimo scrupolo, le condizioni dell'Opera. Tuttavia (è una modesta richiesta) potresti tranquillizzare un po' tutti, con una tua dichiarazione ufficiale, che l'"IGNOTO" di ANTONELLO gode di "Buona salute"?
Grazie.
Cordiali Saluti.

                                                                   Michele Cutaia, pittore, operatore culturale.