6 Agosto 2012, 11:46 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Non ce l'ha fatta ad aspettare ancora; non ce l'ha fatta a stare ancora lontana dal suo uomo, da quel Mauro Zito che meno di un mese fa abbiamo ricordato su queste pagine.
Tante volte l'aveva atteso di ritorno dalla campagna, dopo una giornata di duro lavoro. Quell'Uomo, che avrebbe potuto essere uno dei tanti pigri dipendenti pubblici, per amore della sua libertà preferì la fatica del contadino. E lei, Rosa, con la stessa sua modestia fu sempre fiera e orgogliosa di esserne la moglie. E mai gli rimproverò l'attesa, perché sapeva ch'era il prezzo di quella libertà, che entrambi amavano.
Ora, però, l'attesa sarebbe stata vana. Meglio raggiungerlo, allora. Meglio raggiungere l'Uomo libero, che anche a Lei aveva impresso l'amore per la Libertà.
Mi piace immaginarli entrambi fianco a fianco passeggiare su nel Cielo, mentre guardano sorridenti, perché di nuovo insieme, i loro figli e i loro nipoti.
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Commenti
mauro zito -
Molto commovente