25 Giugno 2012, 08:42 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
La “svolta” sull’ordinario e quella sullo “straordinario”
Nel post -“Cefalù impossibile” (https://www.qualecefalu.it/node/48)- Pino Lo Presti ha riacceso i riflettori sulle problematiche della circolazione e del traffico nel centro storico e si è rivolto al nuovo sindaco Saro Lapunzina lanciandogli un appello :
“in tanti abbiamo riposto il lei diverse speranze, non ci deluda!”
Nello stesso post Lo Presti si è, anche, chiesto quale sia la “svolta” che, con Lapunzina sindaco, Cefalù abbia imboccato.
Tale domanda, a mio giudizio, una risposta l’ha già avuta.
Ad appena un mese e mezzo dalla proclamazione del risultato elettorale.
Una risposta sulla quale la Città tutta conviene.
Ne sono convinto!
A Cefalù, con Lapunzina sindaco è divenuto ORDINARIO ciò che, a Cefalù, è stato STRAORDINARIO.
Almeno negli ultimi cinque anni.
Al riguardo, anzi, sono convinto si possa dire di più.
A Cefalù, NESSUN SINDACO,prima di Lapunzina, ha affrontato e risolto l’ordinario con la determinazione e con la tempestività che hanno caratterizzato l’inizio del suo mandato.
Non è una svolta da poco!
È una svolta che in tanto c’è stata in quanto, dalle parti di piazza Duomo, a non avere precedenti sono stati, e sono, L’IMPEGNO E LA PRESENZA del nuovo sindaco.
Le problematiche della circolazione e del traffico nel centro storico sono di quelle che,
per quanto ordinarie possano apparire, ordinarie non sono affatto.
Sono problematiche che di ordinario hanno, soltanto, gli aspetti che attengono al controllo ed alla vigilanza.
E, sotto tali aspetti, una svolta Lapunzina l’ha pure data.
Solo per fare un esempio, lo scorso sabato notte, chi, come me, ha imboccato la via Candeloro, ha incrociato due giovani delle Giubbe d’Italia impegnati a regolarne l’accesso.
Gli altri aspetti della questione attengono allo STRAORDINARIO.
Uno straordinario per il quale si deve dare TEMPO AL TEMPO.
Uno straordinario per il quale l’impegno del sindaco non basta.
Uno straordinario per il quale saranno indispensabili l’impegno degli Assessori e l’indirizzo del Consiglio tutto.
Sinora, personalmente, non mi sento di poter dire di averli avvertiti.
Saro Di Paola, 25 giugno 2012
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Commenti
Vito Patanella -
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