22 Luglio 2014, 17:42 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Lungo la spiaggia del “lungomare Giardina” vi sono delle strisce, nelle quali, quando spira il maestrale, è pericolosissimo prendere il bagno.
Sono strisce ben delimitate ed assai ristrette, veri e propri corridoi d'acqua, nei quali, anche entro i venti metri dalla battigia, laddove, in condizioni di mare calmo, l’acqua non è più profonda di 50 cm, le onde di ritorno formano dei vortici di risucchio, dai quali, è assai difficile uscire.
A tutti.
Anche, a nuotatori provetti.
Sono strisce ben note ai cifalutani che frequentiamo le spiagge ed, in particolare, ai gestori dei lidi ed ai bagnini.
Una di tali strisce è quella in corrispondenza dello sbocco a mare del “torrente” Santa Lucia, quasi al limite occidentale della spiaggia elioterapica dell’omonimo hotel.
In tale striscia e nelle altre, quasi tutte in corrispondenza degli sbocchi a mare degli altri “torrenti”, le Autorità preposte dovrebbero apporre apposita segnalazione con divieto assoluto di balneazione in condizioni meteo marine come quelle odierne.
Ciò per evitare salvataggi in extremis, come quello odierno,
come quello del 21 luglio del 2011,
o l’annegamento di chi, come i nostri benemeriti concittadini Giovanni Portera e Franco Bellipanni, ha pagato con la vita il grande slancio umano con il quale si era gettato in mare per soccorrere incauti bagnanti.
Saro Di Paola, 22 luglio 2014
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Commenti
Gianfranco D'Anna -
E' una "corrente di risacca"
La prima fotografia mostra in maniera evidente che è presente una "corrente di risacca".
Da Wikipedia:
“La corrente di risacca, detta anche di riflusso o di ritorno, è molto pericolosa. Si tratta di un intenso flusso d'acqua causato dal moto ondoso del mare, che si forma davanti alla spiaggia. L'accumulo d'acqua lungo la costa provoca un aumento di pressione, che deve essere compensato da un flusso di ritorno che si dirige dalla riva verso il largo ad elevata velocità, trascinando con sé tutto ciò che incontra.
Tali correnti si creano prevalentemente negli specchi di mare davanti alle spiagge sabbiose soprattutto quando sono delimitate da promontori rocciosi, formando spesso dei canaloni sul fondale che rendono ancora più pericoloso il loro manifestarsi.
Alcune volte, a causa della loro forza, si possono rivelare molto pericolose. Si viene risucchiati e trascinati senza tregua verso il largo. La loro elevata velocità, anche oltre 9 km/h, rende difficile mettersi in salvo anche ai nuotatori più esperti.”
Tratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Corrente_di_risacca
Gianfranco D'Anna -
"Vecchie" idee per Cefalù
Voglio semplicemente ricordare una delle tante proposte per Cefalù che questo blog ha presentato:
Idee per Cefalù: soccorso marittimo con idromoto - Gianfranco D'Anna - 5 agosto 2012 (https://www.qualecefalu.it/node/501)