18 Luglio 2014, 16:16 - Comune di Cefalù [suoi interventi e commenti] |
Così come una casa, abitata e vissuta quotidianamente, non può definirsi ‘abbandonata’ per la sola presenza di una macchia di umidità sulla facciata, allo stesso modo il teatro comunale “Salvatore Cicero”, non può ritenersi ‘abbandonato’ per la sola presenza di due piante secche poste davanti l’ingresso.
Questa Amministrazione ha costantemente aperto il teatro alla pubblica fruizione in occasione di molteplici e diverse manifestazioni culturali, espressione - assai spesso – della vivacità artistica della città.
L’inconveniente dovuto alla mancata cura delle due piante in questione non può danneggiare l’immagine complessiva di un bene culturale e architettonico che presto, qualora il Consiglio Comunale accolga la proposta della Giunta, potrà anche essere visitato giornalmente dietro pagamento di un ticket d’ingresso per i soli non residenti. Ticket che certamente contribuirà ad assicurare e garantire maggiori risorse da destinare alla valorizzazione, anche in chiave turistica, di uno dei luoghi più belli della città.
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Commenti
Saro Di Paola -
Abbandono e deriva molto più generali
Personalmente nè io nè altri, su questo blog, abbiamo scritto che il Teatro è abbandonato.
Le condizioni dei vasi e delle piante ai lati dell'ingresso del Teatro sono emblema di "un abbandono e di una deriva senza precedenti" e molto più generali.
Un abbandono ed una deriva, che, altri emblemi hanno, solo per fare due esempi di questi giorni, nella vicenda della passerella sulle banchine del porto e nei tentativi del Sindaco di galleggiare a tutti i costi.
Sono senza precedenti, perchè, per restare ai due esempi, hanno aggiunto tasselli diversi ed assolutamente negativi nella lunghissima storia del porto e delle vicende politico-amministrative di Cefalù.