14 Giugno 2014, 06:31 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Intorno alle ore tre di stamattina, il Sindaco Lapunzina sulla sua pagina facebook ha replicato, aspramente, all’articolo su Cefalù pubblicato, ieri, dal giornale “La Repubblica”.
Dopo avere precisato che non avrebbe “rilasciato le dichiarazioni che vi sono riportate se avesse saputo che sarebbero apparse nel contesto di questo vergognoso articolo”, e dopo avere definito l’articolo “una pessima pagina di una pseudo informazione. Una macedonia senza senso, il cui solo risultato è nuocere fortemente all'immagine di Cefalù”, Lapunzina ha avanzato il sospetto che “la pagina sia stata pensata da qualche “mente” locale, ben disposta a buttare fango addosso alla Città pur di ottenere qualche piccola, miserabile soddisfazione”.
Ciò per la “singolarità del fatto che, nello stesso giorno, il Corriere del Mezzogiono ha pubblicato un pezzo con argomentazioni simili basate sulle dichiarazioni di una certa Simona Sanfilippo, portavoce di un Partito Ambientalista dal nome “Green Italia-Verdi Europei”, che si dicono “da tempo impegnati nel recupero di Cefalù, perla del Tirreno”. Un partito del quale il Sindaco “può solo immaginare quali siano i collegamenti locali” e che, nelle ultime elezioni, “a Cefalù ha raccolto ben 33 voti”.
Il Sindaco, dopo avere precisato che “A certa gente, disposta a tutto pur di farsi un po' di pubblicità, voglio dire che l'Amministrazione comunale che guido non si fa dare lezioni da nessuno nella tutela dell'ambiente : né da qualche presunto “opinionista”, né da sedicenti circoli ambientalisti locali, per anni affetti da assoluta cecità, ed oggi da uno strabismo, generato dall'odio politico.”
ha concluso il suo post con la notizia che “sulla realizzazione del Lido Poseidon, argomento oggetto di morbose attenzioni e squallide insinuazioni, proprio ieri, la Soprintendenza ai Beni Culturali, sulla scorta di una segnalazione a mia firma, ha sospeso l'efficacia del parere in precedenza accordato.”
Quella del Sindaco non è una notizia di poco conto.
Anzi, è una notizia clamorosa perché clamorosi potrebbero essere gli sviluppi e le conseguenze della stessa.
Il condizionale, però, è d’obbligo.
Nulla, infatti, è dato sapere sul contenuto della “segnalazione firmata” dal Sindaco e, soprattutto, sul provvedimento con il quale la Soprintendenza ai Beni Culturali ha, o avrebbe, “sospeso l’efficacia del parere in precedenza accordato”.
Nulla può prevedersi sugli sviluppi e sulle conseguenze della notizia sino a quando non sarà reso noto il provvedimento della Soprintendenza e sino a quando non si conosceranno le motivazioni con le quali, a prescindere dalla “segnalazione firmata” dal Sindaco, la Soprintendenza ha, o avrebbe, supportato la “sospensiva”.
La notizia del Sindaco svanirà come una bolla di sapone o farà rumore ?
Per avere letto tantissime altre notizie date dal Sindaco e tanti suoi comunicati, personalmente, mi danno molto a pensare il contesto nel quale la notizia è stata inserita ed il taglio con il quale il Sindaco l’ha data.
Saro Di Paola, 14 giugno 2014
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Commenti
Angelo Sciortino -
Non servono commenti
"Non si fa dare lezioni da nessuno nella tutela dell'ambiente": qui c'è tutto Rosario Lapunzina. Non servono altri commenti.
Salvatore Culotta -
Al di là delle attuali
Al di là delle attuali circostanze è innegabile che ormai da decenni il degrado di Cefalù è un fatto ampiamente acclarato, sia per il centro abitato che per il resto del territorio.
Pino Lo Presti -
Ci mancava
la cellula di Al-Qaeda!
Ma, se il sindaco ha il potere di far sospendere la efficacia del parere precedentemente accordato dalla Soprintendenza, perchè non lo ha esercitato prima; forse non era a conoscenza del progetto che si stava e che si sta realizzando e di cui non abbiamo ancora visto tutto intero il risultato?
Quale Cefalù -
Per dare un quadro completo
Per dare un quadro completo ai nostri lettori riportiamo a seguire:
Il post pubblicato dal sindaco Lapunzina nel gruppo facebook
Rosario Lapunzina
L'articolo apparso oggi sul giornale La Repubblica - edizione Palermo - lo ritengo, senza necessità di mezzi termini, “vergognoso”. Se avessi saputo che sarebbero apparse in un simile contesto, non avrei nemmeno rilasciato quelle dichiarazioni che vi sono riportate.
Una pessima pagina di una pseudo informazione. Una macedonia senza senso, il cui solo risultato è nuocere fortemente all'immagine di Cefalù. Sarebbe assai grave e doloroso scoprire sia stata pensata da qualche “m...ente” locale, ben disposta a buttare fango addosso alla Città pur di ottenere qualche piccola, miserabile soddisfazione.
Eppure, è assai singolare che, proprio nello stesso giorno, un'altra testata giornalistica, il Corriere del Mezzogiorno, pubblichi un pezzo con argomentazioni simili (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/notizie/cronaca/2014/13-giugno-2014/denuncia-cefalu-distrutta-incuria-cemento-cosi-perdiamo-perla-tirreno-223391900179.shtml), basate sulle dichiarazioni di una certa Simona Sanfilippo, portavoce di un Partito Ambientalista dal nome “Green Italia-Verdi Europei”, che si dicono “da tempo impegnati nel recupero di Cefalù, perla del Tirreno”.
Se è corretto il mio ricordo su alcune manifestazioni che hanno preceduto la campagna elettorale, posso solo immaginare quali siano i collegamenti locali di questo movimento, che a Cefalù ha raccolto ben 33 voti.
A certa gente, disposta a tutto pur di farsi un po' di pubblicità, voglio dire che l'Amministrazione comunale che guido non si fa dare lezioni da nessuno nella tutela dell'ambiente: né da qualche presunto “opinionista”, né da sedicenti circoli ambientalisti locali, per anni affetti da assoluta cecità, ed oggi da uno strabismo, generato dall'odio politico.
E per darne contezza, dico che, sulla realizzazione del Lido Poseidon, argomento oggetto di morbose attenzioni e squallide insinuazioni, proprio ieri, la Soprintendenza ai Beni Culturali, sulla scorta di una segnalazione a mia firma, ha sospeso l'efficacia del parere in precedenza accordato.
L'unico interesse che perseguiamo è quello pubblico. Ma lo facciamo nel rispetto della legge e delle prerogative dei terzi, scevri da quel miserevole fine propagandistico al quale alcuni non riescono proprio a rinunciare.
e l'articolo pubblicato sul sito greenitalia.net:
Cefalù distrutta da incuria e cemento, urge immediato cambio di rotta
Posted on June 13, 2014 by newton
Green Italia-Verdi Europei prende posizione sullo stato di degrado e sui fatti gravissimi che ormai da anni si perpetrano a Cefalù:acqua avvelenata che scorre dai rubinetti, continui sbancamenti di terra a meno di 150 metri dal mare, ecomostri incompiuti e nuovi lidi fuori misura a occupare la spiaggia in modo disordinato e con sospetti lavori notturni sono solo alcune delle questioni che hanno reso la perla del Tirreno una “ex” della bellezza, del decoro e del turismo. A tutto ciò si aggiunge il “caso Mandralisca”, con il museo in perenne rischio di chiusura, e l’annosa questione del porto di Presidiana, dove i pontili crollati non permettono l’attracco delle barche.
Se tutto questo non bastasse, il depuratore sotto misura non garantisce che le acque immesse in mare siano pure, e i cattivi odori che fuoriescono dall’impianto rendono impraticabile la passeggiata sugli scogli della via Candeloro, ennesima bellezza negata da cattive gestioni, connivenza e incompetenza.
“Ciò che accade a Cefalù – ha detto Simona Sanfilippo, portavoce del partito ambientalista – è solo l’ultima controprova del fatto che distruggere l’ambiente significa distruggere anche la nostra economia. La tutela della bellezza non è un argomento di cui dovrebbero interessarsi solo gli ecologisti, ma forse soprattutto gli economisti e gli imprenditori. La continua riduzione dei flussi turistici in città riconosciute come luogo simbolo della Sicilia, ed è questo il caso di Cefalù, rappresentano un fallimento della politica che ha dimostrato di aver sbagliato indirizzo, nella totale incapacità di discernimento tra ciò che fa bene alle imprese e alla salute pubblica e ciò che invece devasta non solo i luoghi, ma anche i conti in banca di chi a Cefalù lavora. È ora di cambiare rotta – ha concluso Sanfilippo – perché ogni giorno perso è un giorno in più da recuperare”.
Tratto da: http://greenitalia.net/cefalu-distrutta-da-incuria-e-cemento-urge-immediato-cambio-di-rotta/
Gianfranco D'Anna -
Un altro elemento da aggiungere
Un altro elemento da aggiungere al quadro della vicenda (https://www.qualecefalu.it/comment/2381#comment-2381):
14 giugno 2014 - Il sindaco Lapunzina, attraverso facebook, all’interno di un più ampio post, dichiara: “… sulla realizzazione del Lido Poseidon, argomento oggetto di morbose attenzioni e squallide insinuazioni, proprio ieri, la Soprintendenza ai Beni Culturali, sulla scorta di una segnalazione a mia firma, ha sospeso l'efficacia del parere in precedenza accordato.”
4 giugno 2014 - Il sindaco Lapunzina, attraverso facebook, pubblica la nota Prot. 12311 del 23.05.2014 inviata, dopo poco meno di due mesi, in risposta all’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana - Unità Opertaiva S 5.3 “Demanio Marittimo Palermo” e alle suddette prescrizioni aggiunge anche che “… Rassicuro che, qualora dovessero essere riscontrate delle difformità o delle violazioni della normativa vigente, i responsabili saranno denunciati all’autorità giudiziaria. …” (https://www.qualecefalu.it/comment/2379#comment-2379).
Notte tra il 3 e il 4 giugno 2014 - Vengono iniziati i lavori di messa in opera della struttura come documentato dalle fotografie di Pino Lo Presti (https://www.qualecefalu.it/node/11221) che nell'occasione viene minacciato. A Pino, per inciso, la mia solidarietà.
3 giugno 2014 - Il sindaco Lapunzina, attraverso facebook, pubblica la nota Prot. N. 283/GAB del 22.05.2014 inviata al Responsabile del Servizio Urbanistica con la quale “fornisce formale atto di indirizzo affinché nel parere che codesto Servizio vorrà rilasciare siano incluse le prescrizioni seguenti: 1. sia prevista l’assenza di qualunque struttura di collegamento ( passerella o altro) tra il marciapiede del Lungomare “G. Giardina” e il piano di calpestio della struttura denominata “Lido Poseidon”; 2. sia prevista l’assenza di qualsiasi struttura di copertura, fissa o amovibile, o accessorio che superi l’altezza della balaustra esistente e/o che impedisca la libera vista del mare e del paesaggio.” (https://www.qualecefalu.it/comment/2373#comment-2373).
3 giugno 2014 - Angelo Sciortino in Attenzione! Pericolo imminente! (https://www.qualecefalu.it/node/11213) mette in guardia sui lavori che saranno eseguiti nella notte a seguire per la posa in opera della nuova struttura del Lido Poseidon.
26 marzo 2014 - Il Comune di Cefalù riceve dall’Assessorato Territorio e Ambiente - Unità Opertaiva S 5.3 “Demanio Marittimo Palermo” la “Richiesta autorizzazione ai sensi dell’Art. 24 del C.N. per adeguare le strutture esistenti alla normativa igienico sanitaria dello stabilimento balneare denominato “LIDO POSEIDON” sito in Cefalù Lungomare Giuseppe Giardina C.D.M 145/09. Ditta POSEIDON s.a.s.” (https://www.qualecefalu.it/comment/2379#comment-2379).
17 marzo 2014 - Il Comitato cittadino “Cefalù bene di tutti”, con riferimento alla proposta verbale fatta dal sindaco Lapunzina ai membri del Comitato Arch.tti Erminio Gattuso e Luigi Piazza in merito al coinvolgimento dello stesso nella stesura del PUDM, dichiara la propria disponibilità ad accettare l'incarico (https://www.qualecefalu.it/node/8914). Il sindaco non ha mai fornito alcuna risposta scritta in merito.
11 febbraio 2014 – Il costituitosi Comitato cittadino “Cefalù bene di tutti” chiede per iscritto “… al Sindaco Rosario Lapunzina se è a conoscenza di lavori, programmati o progettati, di ampliamento orizzontali e verticali delle strutture in concessione al Lido Poseidon …”(https://www.qualecefalu.it/node/7367). Il sindaco non ha mai fornito alcuna risposta scritta in merito.
5 febbraio 2014 - Il sindaco Lapunzina, attraverso facebook, risponde: “…Nei giorni scorsi ho chiesto al Comandante Ristagno notizie al riguardo, stante la competenza sul demanio marittimo. Mi è stato riferito che è stata sostituita la trave in ferro sulla quale viene ogni anno installato il lido Poseidon e che, su richiesta del Genio civile opere marittime, sono state richieste le prove di carico. …” (https://www.qualecefalu.it/comment/2092#comment-2092).
5 febbraio 2014 - Angelo Sciortino, dopo avere attirato attraverso precedenti interventi l’attenzione sulle vicende relative al Lungomare e sulla necessità per il Comune di Cefalù di dotarsi del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (P.U.D.M.), pubblica in Lo scavatore in giardino (https://www.qualecefalu.it/node/7190) le immagini dei primi lavori di scavo e della prova di carico della nuova struttura del Lido Poseidon.
(Tutte le sottolineature sono state da me inserite)