8 Maggio 2014, 16:47 - Rosario Lapunzina [suoi interventi e commenti] |
La Sezione Regionale della Corte dei Conti, a seguito della Camera di Consiglio svoltasi in data odierna, ha comunicato di aver approvato il Piano di riequilibrio finanziario decennale, presentato nei mesi scorsi dal Comune di Cefalù.
E' un risultato importante, che ci da la possibilità di guardare con maggiore fiducia al futuro. Ringrazio tutti coloro che vi hanno concorso, a partire dai Tecnici e dai Consiglieri comunali che hanno deliberato il piano, condividendone l'impianto e le finalità.
Parimenti, ringrazio coloro che hanno testardamente scommesso sulla nostra incapacità di raggiungerlo, perché hanno, involontariamente, contribuito a rafforzare il nostro impegno.
E' un cammino che “inizia”, fra non poche difficoltà. Mi auguro che, per il bene della Città, vi sia l'apporto di tutti gli attori. A partire dai creditori, cui è richiesto di confermare la volontà di rateizzare gli importi dovuti dall'Ente. Qualora non lo facessero, riapparirebbe lo spettro del dissesto finanziario.
Il sindaco
Rosario Lapunzina
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Commenti
Angelo Sciortino -
Prego...
... anche se spero di non aver contribuito. Lo spero per il futuro della Città, che non può essere amministrata da chi ha soltanto una visione ragionieristica. Già ho la grande colpa di aver dato il mio consenso al momento della sua elezione, questa nuova inconsapevole colpa sarebbe troppo.
gaetano lapunzina -
Perle di saggezza
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Angelo Sciortino -
Non "perle di saggezza", ma freddi teoremi
Teoremi, che lo stesso comunicato del Sindaco conferma, con la sola differenza del capro espiatorio: prima i Sindaci precedenti, ora i creditori, che, se non accettano una rateizzazione, causano il dissesto.
Ho l'impressione che la situazione sia più grave di quanto l'abbiano descritta (e anticipata) le mie perle di saggezza.
Saro Di Paola -
NON DIRE GATTO SE ......
Sono, CERTAMENTE, un cefaludese che non vuole il dissesto.
Perciò, sono tra quanti hanno accolto CON SODDISFAZIONE il comunicato del Sindaco.
Un comunicato, nel quale il passaggio "E' un cammino che “inizia” fra non poche difficoltà" mi induce e, a mio giudizio, dovrebbe indurre alla massima cautela.
TUTTI!
Quella cautela che mi ha fatto tornare alla memoria la "PERLA DI SAGGEZZA" di un vecchio adagio: "NON DIRE GATTO SE NON CE l'HAI NEL SACCO".
L'unica che, sempre a mio giudizio, si confaccia al comunicato medesimo.