31 Luglio 2013, 21:20 - Quale Cefalù [suoi interventi e commenti] |
Con un comunicato stampa nove consiglieri di opposizione hanno chiesto notizie in merito alla programmazione dello Sherbeth Festival 2013:
A che punto è la programmazione dello Sherbeth Festival 2013?
La domanda sorge spontanea dato che negli anni passati, già durante la prima decade di Luglio ne veniva ufficialmente diffuso il programma, mentre, quest’anno, a quasi un mese dalla presunta data di inizio della manifestazione, non si sa nulla.
Le aspettative non sono certo delle migliori stante l'andazzo di una programmazione scadente ed improvvisata che sempre più mortifica il ruolo di Cefalù quale coprotagonista del turismo Siciliano.
L’organizzazione di un evento del calibro dello Sherbeth Festival, però, non può di certo essere gestito alla stregua delle varie sagre paesane, alle quali sempre più di frequente ci troviamo costretti ad assistere. La portata internazionale della manifestazione, una tra le poche che esporta una degna immagine del calendario cefaludese, necessità, certamente, di una preventiva, accurata e concordata organizzazione volta a perfezionare nel tempo la già ottima riuscita dell’evento.
Già in occasione del "pellegrinaggio" alla BIT di Milano, organizzato dall’Amministrazione Lapunzina, però, la Iris Communication s.r.l., società che cura l’organizzazione dello Sherbeth Festival in Associazione Temporanea di Scopo con il Comune di Cefalù, è stata inspiegabilmente esclusa dal novero dei partecipanti, in favore di un variegato gruppo composto per la maggior parte da inesperti devoti all’Amministrazione.
Nella speranza che le soprariportate circostanze siano solo casuali e che tutto proceda nel migliore dei modi, al solo fine di rendere quanto più trasparente possibile l’organzzazione dello Sherbeth Festival 2013, auspichiamo che nel più breve tempo possibile venga pubblicato e pubblicizzato il programma della manifestazione, oppure, quantomeno, vengano rese note dall’Amministrazione e/o dalla Iris Communication s.r.l., le motivazioni che stanno determinando cotanto ritardo.
I Consiglieri Comunali
Francesco Riggio, Messina Pasquale, Giardina Rosario, Messina Patrizia, Liberto Vincenzo, Lombardo Mauro, Scialabba Mauro, Larosa Marco e Cassata Giovanni.
Alla domanda ha risposto con la seguente nota la Iris Communication s.r.l. organizzatrice dello Sherbeth Festival:
È con vivo piacere che accogliamo l’invito formulato a mezzo stampa dai Consiglieri Comunali, legittimamente preoccupati per la programmazione dell’annuale edizione dello Sherbeth. Il Festival Internazionale del Gelato Artigianale, in programma a Cefalù dal 4 all’8 settembre, è uno degli eventi più attesi dell’estate siciliana e il principale del calendario cefaludese, sia per il carattere internazionale della manifestazione, straordinaria vetrina per l’immagine turistica di Cefalù, sia per il notevolissimo ritorno economico per le attività del territorio.
Per dovere di trasparenza riteniamo sia giusto informare la comunità cefaludese della attuale situazione della programmazione.
La kermesse, com’è noto, è nata da un’idea di Iris Communication s.r.l. che ha deciso di organizzare la prima edizione, nel lontano 2007, a Cefalù, riscuotendo sin da subito un enorme successo. Dal 2008 la manifestazione è organizzata in ATS con il Comune di Cefalù che, nella funzione di ente capofila, ha specifici obblighi a cui, nonostante le ripetute richieste ed i numerosi solleciti formulati dalla società, costretta in ultimo a ricorrere anche all’ausilio di un legale, l’attuale Amministrazione sembra intenzionata a venir meno.
Anche quest’anno Iris Communication s.r.l., nonostante le crescenti difficoltà e la mancanza di collaborazione da parte dell’Amministrazione Comunale, malgrado le numerose questioni da risolvere per gli inadempimenti del Comune relativamente alle passate edizioni, ha da tempo avviato la complessa macchina organizzativa provvedendo alla selezione dei 50 maestri gelatieri provenienti da ogni parte del mondo, alla logistica, alla dettagliata e sempre ricca di novità programmazione dell’evento, inoltrata nel mese di giugno all’Amministrazione Comunale costantemente aggiornata sull’avanzamento dei lavori.
Nonostante le avversità, lo staff di Iris Communication lavora già da mesi per accrescere ancor di più l’interesse delle centinaia di migliaia di visitatori e l’attenzione mediatica mondiale, al fine di soddisfare le aspettative di gelatieri, turisti, opinion leader, appassionati e addetti ai lavori che vedono nello Sherbeth un appuntamento ormai consolidato.
Iris Communication, attenta al territorio, ha coinvolto anche la Fondazione Mandralisca con la quale sta attivando una forte sinergia per la prossima edizione del Festival al fine di contribuire a risollevare l’immagine del Museo che negli ultimi mesi ha rischiato la chiusura. Per promuovere l’arte e la cultura di uno dei più belli borghi medievali dell’isola, l’organizzazione ha coinvolto anche la Pro Loco di Cefalù che sta organizzando itinerari culturali ad hoc per il pubblico di Sherbeth nei giorni dell’evento.
La circostanza che ad oggi il programma dello Sherbeth 2013 non sia stato ancora ufficializzato dal Comune non è l’unico episodio che deve preoccupare i cittadini di Cefalù.
Purtroppo, oggi, a poco più di un mese dalla manifestazione, a fronte di tutto il dispendioso e faticoso lavoro svolto dalla società, pur avendo rimodulato il progetto, per venire incontro alle richieste dell’Amministrazione, riducendo di oltre un terzo l’importo originariamente previsto senza alterare l’elevato standard qualitativo che ha connotato l’evento nelle passate edizioni, l’Amministrazione Comunale non ha ancora concesso nemmeno le autorizzazioni necessarie per organizzare la kermesse (suolo pubblico, locali comunali, ecc…) richieste da oltre un mese.
Ancora più paradossale, se possibile, l’incresciosa situazione in cui è incorso il principale sponsor privato dell’evento, Carpigiani, ditta leader mondiale nel settore della produzione di macchinari per la produzione del gelato artigianale. L’azienda, che da tre edizioni si occupa dell’allestimento del laboratorio di produzione alla Corte delle Stelle, ed è pronta a inviare a Cefalù macchinari del valore di oltre un 1.500.000,00 euro, ha richiesto all’Amministrazione Comunale di organizzare un corso per maestri gelatieri dopo lo Sherbeth, senza ricevere, per quanto è a nostra conoscenza, alcun riscontro.
A poco più di un mese dall’evento, con la chiusura estiva delle aziende, diventa ancor più urgente la necessità di certezze e conferme da parte dell’Amministrazione Comunale in merito all’effettiva volontà di realizzare la manifestazione. Per rispettare i tempi organizzativi è necessario che si abbia una risposta al più tardi entro venerdi 2 luglio, in modo da poter effettuare le conferme delle ordinazioni ai fornitori, ai maestri gelatieri e a Carpigiani.
Già la scorsa settimana abbiamo richiesto, a mezzo del nostro legale una urgente riunione. L’Amministrazione ha risposto solo oggi pomeriggio, convocandoci per “mercoledì prossimo, 8 agosto”, senza fornire la benché minima rassicurazione.
È evidente che in queste condizioni non si può realizzare non solo lo Sherbeth, che per le sue intrinseche caratteristiche richiede un’accurata gestione nei minimi dettagli della grande macchina organizzativa, con adeguata pianificazione e sinergia tra gli organizzatori, ma neppure le semplici “sagre paesane” cui fanno riferimento i Consiglieri Comunali nella nota pubblicata oggi.
Per questo motivo, perdurando tali circostanze, con nostro grande rammarico, non possiamo assicurare lo svolgimento dello Sherbeth 2013, per il quale ci siamo sempre spesi al meglio per l’ottima riuscita della manifestazione e per fare di Cefalù la capitale mondiale del gelato artigianale.
Siamo e restiamo, comunque, disponibili ad ogni tipo di confronto e di chiarimento, anche per una riunione aperta alla cittadinanza e agli esercenti commerciali o, meglio, poiché siamo stati chiamati in causa dai Consiglieri Comunali e le tematiche richiedono un approfondimento che non è possibile trattare a mezzo stampa, siamo immediatamente disponibili ad una riunione con il Consiglio Comunale, da poter svolgere anche nelle prossime 24 ore, per assicurare l’adeguata e doverosa trasparenza ed informazione.
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Commenti
Rosario Lapunzina -
La missiva inviata al Legale della Iris Communication
In considerazione delle dichiarazioni fornite alla stampa dai rappresentanti della Società Iris Communication, certamente non in linea con gli obblighi derivanti dal rapporto associativo in essere con il Comune di Cefalù, si ritiene necessario, a tutela dell'immagine dell'Ente, e fatta salva ogni altra azione, rendere noto il testo della missiva inviata, in data odierna, al Legale della Iris Communication, per lamentare il tentativo, da parte della medesima Società, di imporre condizioni contrarie al disciplinare di ATS, e tali da arrecare gravi danni all'Ente, ai fini della realizzazione dello Sherbeth Festival 2013.
Il Sindaco
Rosario Lapunzina
Pino Lo Presti -
Penso che
già paghiamo abbastanza per i debiti dello Stato, della Regione e del Comune; debiti in cui la responsabilità dei cittadini è tutta da dimostrare. Pretendere che si paghino pure i debiti dello Sherbeth mi pare francamente eccessivo.
Bene fa il Sindaco, e dovrebbe essere sostenuto in questo, ad opporvisi con fermezza e a pretendere il rispetto del disciplinare della ATS.
Già negli anni precedenti, in tanti abbiamo avvertito il rischio di una "soccombenza" del Comune nei confronti della struttura organizzativa dello Sherbeth e richiesto alla Amministrazione una maggiore presenza e un maggiore potere contrattuale.
Lo Sherbeth è indubbiamente una manifestazione di prestigio ma anche fortemente invasiva per un centro urbano come quello di Cefalù. Abbiamo visto nel corso delle varie edizioni, tuttavia, un significativo sforzo di adatamento alle condizioni urbanistiche locali e una maggiore sensibilità ai luoghi; lo stesso gradiremmo avvenisse nei confronti della nostra amministrazione finanziaria e dei tanti lavoratori che, se è vero quello che si dice, aspettano di essere pagati, ogni volta, alla edizione successiva.