|
14 Luglio 2013, 12:35 - Comune di Cefalù [suoi interventi e commenti] |
A precisazione di quanto riportato dagli organi di stampa si chiarisce che la Via che si è deciso di intitolare alla memoria del concittadino Domenico Portera è la stessa che attualmente è denominata “Via del Faro”.
Si tratta, quindi, del tratto di strada che va dall’ex chiesa di Sant’Antonio Abate, fino alla confluenza con la SS. 113 (di fronte al bar “Il solito Posto”).
(Immagine tratta da Google Maps inserita da QualeCefalù)
La Commissione Comunale per la toponomastica in una prossima riunione, che si terrà a breve, ribadirà che la “Via Giudecca” (che è il tratto di strada che va dalla ex dall’ex chiesa di Sant’Antonio Abate, fino a Via Candeloro) manterrà l’attuale denominazione in quanto testimonia l’esistenza, in quella zona, dell’antico ghetto ebraico di Cefalù, poi abbandonato dopo il decreto di espulsione degli ebrei dal Regno emanato dal Re Ferdinando II il Cattolico nel 1492.
(Immagine tratta da Google Maps inserita da QualeCefalù)
-
- Accedi o registrati per inserire commenti.
- letto 1980 volte
Commenti
Precisazione o ripensamento
La “confusione” a proposito dell’intitolazione della "Via Domenico Portera" potrebbe essere stata causata da quanto scritto nel Verbale n. 4 del 9 Aprile 2013 della Commissione per la Toponomastica allegato alla Delibera di Giunta Municipale n. 123 del 28.06.2013, pubblicata nell’Albo pretorio online del Comune di Cefalù in data 08.07.2013:
Precisazione o ripensamento che sia, quanto prospettato nel comunicato stampa del Comune di Cefalù mi sembra la soluzione migliore.
Se poi, insieme alla trga della nuova "Via Domenico Portera" si provvedesse a posizionare una targa per dare concretezza all’esistenza della "Via Giudecca" sarebbe ancora meglio.