11 Luglio 2013, 15:49 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
QUESTO VETUSTO MANIERO RICCO DI ANTICHISSIME TRADIZIONI E DI NOBILISSIMI RICORDI GABRIELE ORTOLANI PRINCIPE DI TORREMUZZA ALLA CITTÀ DI CEFALÙ DONÒ PERCHÉ FOSSE CENTRO PROPULSORE E FECONDO DI ELEVAZIONE SOCIALE
GABRIELE ORTOLANI
Questo quanto si legge nella lapide posta nel baglio del Castello Bordonaro. Il testo di questa epigrafe è riportato nella seguente pagina del sito ufficiale del Comune di Cefalù (http://www.comune.cefalu.pa.it/comune/Amministrazione/Bordonaro.aspx), il cui testo si deve al compianto Nico Marino. Una pagina che probabilmente gli attuali Amministratori non hanno letto. Anzi, sembra che essi non abbiano letto neanche la scritta sulla lapide, così come riportata.
Il dubbio non è peregrino, se quanto avviene ai giorni nostri è sicuramente dovuto all'ignoranza o alla dimenticanza della condizione del lascito: "con la condizione inderogabile che tutto il complesso sia utilizzato e destinato a strumento di incontri culturali di carattere storico, letterario, religioso, filosofico e per impianti ricreativi …". Una condizione che non viene affatto rispettata con le celebrazioni dei matrimoni, che non rappresentano sicuramente “incontri culturali di carattere storico, letterario, religioso, filosofico”.
Vorrei dare un consiglio agli attuali Amministratori: rileggetevi le pagine dello stesso sito del Comune e traetene conoscenza, per rispettare quel che dovete amministrare.
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Commenti
Salvatore Culotta -
Credo che a breve potremo
Credo che a breve potremo dire addio al castello Bordonaro, se le insulse chiacchiere su Facebook arriveranno all'esecutore testamentario.A meno che siano successe al riguardo cose che noi ignoriamo.
Angelo Sciortino -
Caro Salvatore...
... purtroppo il professore Emanuele Di Fiore, nominato esecutore testamentario dal Barone Bordonaro, è morto nel 2001. Forse è questo il motivo per cui i sorci ballano su Facebook.
Salvatore Culotta -
Non credo che la sua
Non credo che la sua scomparsa abbia fatto venir meno le disposizioni testamentarie ( ma lo dico col beneficio del dubbio non essendo esperto in materia). Come sai era prevista una destinazione alternativa e i destinatari probabilmente saranno lì pronti a farsi avanti.
Angelo Sciortino -
Speriamo
In assenza dell'esecutore testamentario, possiamo sperare che gli aventi diritto sappiano far valere le proprie ragioni e spazzino via tutte le poltroncine bianche e di plastica.
Vito Patanella -
se non vado errato credo che
se non vado errato credo che il secondo in classifica dopo il comune sia il clero. e se così fosse penso che si attiveranno molto presto trattandosi di matrimoni laici.
Pino Lo Presti -
L'Ordine dei Cavalieri di Malta
credo fosse il destinatario del lascito, alternativo al Comune di Cefalù, ma evidentemente tali Cavalieri sono in tutt'altre faccende affaccendati, per nostra fortuna.
Ciò che però è disperante è assistere al come questa fortuna continui ad essere da noi sprecata (come tutta quella che ci è pervenuta, come lascito, dai nostri antenati, in termini di territorio, beni culturali etc... Vedi anche: Fondazione Mandralisca) per assenza di spessore culturale e di una visione di ampio respiro della crescita della città e del suo territorio nei termini di una sempre maggiore qualificazione della sua Identità; "Identità" che è qualcosa di diverso dal concetto di "location" che sempre più "impazza" dalle nostre parti!
Per quanto mi riguarda, avevo a suo tempo avanzato una proposta di discussione su un possibile uso della tenuta Bordonaro (Vedi: "Tenuta del Barone Bordonaro a Settefrati" Parte 1° https://www.qualecefalu.it/node/163; Parte 2° https://www.qualecefalu.it/node/212; Parte 3° https://www.qualecefalu.it/node/223).
Da un approfondimento di quella discussione forse avrebbe potuto nascere un progetto o forse no, o forse qualcosa di diverso, ma, da quello che leggo su facebook nel Gruppo Rosario Lapunzina Sindaco di Cefalù, i cefalutani sono più propensi ad appassionarsi al tema "sedie di plastica bianche sì, sedie di plastica bianche no", un tema "così serio" che - su questo sì - il Sindaco in persona ha sentito il dovere di intervenire (Vedi: Matrimoni al Castello Bordonaro.pdf)
(Le seguenti foto sono prese dalle pagine facebook del Comune di Cefalù e del Gruppo Rosario Lapunzina Sindaco di Cefalù)
A parte che i 500 Euro a matrimonio rischiano di configurarsi come "lucro" non previsto tra le finalità del lascito, ma chi ha stabilito questo tariffa?
Sbaglio nel ricordarmi che dovrebbe essere il Consiglio a deliberare in merito a tariffe relative a concessioni di beni comunali?
Totò Testa -
Ha ragione il Sindaco!
infatti, datosi che nel lascito sono previsti incontri culturali di carattere storico, letterario, religioso, filosofico e per impianti ricreativi, se gli incontri ricreativi successivi al matrimonio vengono consumati in loco siamo a posto, no?
Angelo Sciortino -
La sposa in Topless
Da Facebook, Gruppo Saro Lapunzina sindaco di Cefalù:
Rosario Lapunzina -Le sedie sono state noleggiate dagli sposi che hanno curato anche l'arredo.
Giusta considerazione, che vale anche nel caso di una sposa in topless!
Gianfranco D'Anna -
Da Il Corriere delle Madonie del 1995
Tratto da Il Corriere delle Madonie - Anno XXXII - N. 5 - Maggio 1995 - pagg. 1 e 5
Pino Lo Presti -
Occorrerebbe che la suddetta proposta di regolamentazione
venisse recuperata e riproposta all'attuale Consiglio comunale, prima che - nel prosieguo di un clima così esclusivamente ragioneristico di "messa a reddito" - anche le stanze al primo piano siano affittate, per trascorrervi la prima notte di nozze, agli sposi!
Salvatore Culotta -
Possibile che dal 1995 ad
Possibile che dal 1995 ad oggi non si sia provveduto alla regolamentazione definitiva?
Pino Lo Presti -
Già!
E' una domanda per rispondere alla quale bisognerebbe sporgersi pericolosamente sull'abissso del vuoto culturale e progettuale degli amministratori della nostra sfortunata città.