8 Luglio 2013, 15:50 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Lettera aperta
Cari concittadini,
Tra meno di un mese, la nostra città celebrerà la solennità del Santissimo Salvatore.
Consapevoli della grave congiuntura economica in atto siamo convinti che i festeggiamenti che si terranno quest’anno debbano essere improntati alla sobrietà, valorizzando gli aspetti della festa legati alla tradizione laica e religiosa del popolo cefaludese.
Per raggiungere questi obiettivi, anche quest’anno, il programma dei festeggiamenti sarà predisposto da un Comitato che si pone in continuità con il Comitato “Festeggiamenti Santissimo Salvatore 2012”. Tutte le iniziative saranno concertate con il Comune di Cefalù e con la Curia Vescovile, ciascuno per i rispettivi ambiti di competenza.
Da subito saranno poste in essere attività di auto finanziamento, attraverso le offerte spontanee che potranno essere versate ai volontari che, muniti di apposito tesserino di riconoscimento, , sensibilizzeranno i cittadini ad offrire il loro contributo.
Nella consapevolezza che la solennità del S.S. Salvatore, oltre a toccare profondamente l’animo religioso dei cittadini, rappresenta l’Espressione più alta e viva dell’essenza culturale e identitaria del popolo cefaludese, faccio appello alla sensibilità di tutti e di ciascuno al fine di contribuire a realizzare una festa degna degli Alti Valori rappresentati dalla solennità che si celebra, con l’auspicio di poter contribuire a recuperare le forme tradizionali della devozione e rilanciare il senso identitario e lo spirito solidaristico di tutta la comunità cefaludese.
Il Sindaco
Rosario Lapunzina
Quanto precede è il testo di una lettera aperta, apparsa come post questa mattina nel gruppo di facebook del Sindaco Lapunzina. Si tratta, a tutti gli effetti, di un questua, affidata a un Comitato, che “si pone in continuità” con il Comitato “Festeggiamenti Santissimo Salvatore 2012“. Si spera che i suoi componenti non siano gli stessi, che nel precedente Comitato hanno dimenticato di presentare il rendiconto delle spese sostenute e dell'ammontare della cifra raccolta. Si spera pure, visto il perdurare di tale dimenticanza, che gli Amministratori, che lo scorso anno hanno “accompagnato” i questuanti presso alcuni esercizi commerciali, quest'anno se ne astengano.
Anche perché le argomentazioni contenute nella lettera mi sembrano pretestuose. Che cosa significa, infatti, “faccio appello alla sensibilità di tutti e di ciascuno al fine di contribuire a realizzare una festa degna degli Alti Valori rappresentati dalla solennità che si celebra, con l’auspicio di poter contribuire a recuperare le forme tradizionali della devozione e rilanciare il senso identitario e lo spirito solidaristico di tutta la comunità cefaludese”? Qualunque cosa significhi, quegli Alti Valori con tanto di maiuscole, quel contribuire a recuperare le forme tradizionali di devozione, quel rilanciare lo spirito identitario e lo spirito solidaristico della comunità, mi sembrano una sorta di mozioni degli affetti, per abbindolare le anime semplici e intimorirle con il richiamo sottinteso che se non offriranno un contributo tangibile, esse saranno fuori da ogni tradizionale devozione, da ogni spirito identitario e solidaristico.
No, caro Sindaco, era ben altra la lettera aperta, che i cittadini meritavano. La meritavano sia se credenti e sia se laici e agnostici. Essa avrebbe dovuto dire: ognuno festeggi il Patrono con le proprie preghiere e nel più intimo di se stesso. Rinunci ai giochi e ai divertimenti; rinunci alle bancarelle e ai fuochi d'artificio. Dimostri al suo Patrono d'essere fedele al suo alto insegnamento: aiutati e io ti aiuterò. Dimostriamo, concittadini, di meritarlo questo aiuto. Io per primo, seguito dall'Amministrazione tutta e dalla burocrazia, farò dono ai più poveri e ai bisognosi della tredicesima mensilità. Sarà un vero Alto Valore poter vedere il sorriso di una vecchietta o di un bambino e pensare che il Salvatore ci guarda commosso.
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Commenti
Pino Lo Presti -
Condivido in pieno
trovo sconcertante l'abuso fatto delle parole, dei concetti, dei valori e della sensibilità dei cittadini, come hai ben sottolineato; involucri tanto più volutamente gonfiati a fronte del reiterato vuoto delle più semplici parole di giustificazione, di scusa che si sarebbe dovuto sentire il bisogno di pronunciare circa un incomprensibile e così grande ritardo nella pubblicazione del "bilancio" 2012 ("entro il 31 dicembre 2012", aveva detto il Comitato), solo ora avvenuto a fronte di tante sollecitazioni.
Trovo pertanto davvero poco rguardoso nei confronti della sensibilità e della intelligenza dei cefaludesi la rassicurazione che "per raggiungere questi obiettivi, anche quest'anno, il programma dei festeggiamenti sarà predisposto da un Comitato che si pone in continuità con il Comitato “Festeggiamenti Santissimo Salvatore 2012”.
Ma, è dunque questo l'esempio, il modello di "trasparenza" che ci si doveva aspettare da una annunciata "svolta democratica"?
Vero è, ad onor del vero, che tra gli otto punti del programma elettorale, la parola "trasparenza" non c'era!
Mi restano due domande:
1 - Perchè questa "lettera aperta ai cittadini", il primo cittadino non l'ha inviata anche a qualecefalù; forse i nostri lettori non sono cittadini a cui gli interessa rivolgersi?
2 - Dove si faranno i fuochi d'artificio? (Vedi: https://www.qualecefalu.it/node/458)
Gianfranco D'Anna -
A proposito di comitato
Immagino che il sindaco nello scrivere: «Per raggiungere questi obiettivi, anche quest’anno, il programma dei festeggiamenti sarà predisposto da un Comitato che si pone in continuità con il Comitato “Festeggiamenti Santissimo Salvatore 2012”. Tutte le iniziative saranno concertate con il Comune di Cefalù e con la Curia Vescovile, ciascuno per i rispettivi ambiti di competenza.» si riferisca all'Associazione "Comitato Permanente Cefalù Eventi" - costituitosi il 14 maggio 2013 - a cui sono stati già affidati l'evento inaugurale dell' "Anfiteatro S. Calogero" ed il "Festival del Mare" con la "II Regata velica dei Borghi più belli d'Italia".
Proprio in base alle parole del Sindaco - che ho sottolineato - ritengo che un comitato permanente per l’organizzazione e gestione di eventi dovrebbe essere composto non da "semplici" cittadini che creano un'associazione che si chiama comitato (!) ma da:
Angelo Sciortino -
Dovrebbe!
Esatto, dovrebbe!
Pino Lo Presti -
Ma dove la mettete
la "amicizia"?
Totò Testa -
miiii come state facendo!
per un pizzino!