4 Luglio 2013, 17:25 - Patrizia Messina [suoi interventi e commenti] |
Questa la risposta dell'ing. Ivan Joseph Duca, Responsabile dei Settori LL.PP. - Espropri e P.R.G., all'interrogazione (https://www.qualecefalu.it/node/1928) con la quale i Consiglieri comunali Patrizia Messina, Vincenzo Liberto, Rosario Giardina, Mauro Lombardo, Mauro Scialabba, Marco Larosa, Gioacchino Barranco e Giovanni Cassata chiedevano, con urgenza, al Sindaco e all’Assessore ai lavori pubblici «quale sia l’intendimento dell’Amministrazione Attiva in merito agli argomenti di seguito riportati: ripristino delle condizioni di sicurezza e di agibilità di tutte le banchine del Porto di Presidiana; sviluppo dell’area portuale in termini di attività diportistica e di pesca.»
Clicca per aprire l'originale: 2013_07_04_16_49_49.pdf
Questa la controrisposta al Sindaco della consigliera Patrizia Messina:
AL SIGNOR SINDACO
DEL COMUNE DI CEFALÙ
ALL’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI
DEL COMUNE DI CEFALÙ
e p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale
di CEFALU’
Oggetto: interrogazione del 21/03/2013 prot. n° 8168
La sottoscritta Patrizia Messina Consigliere Comunale del Comune di Cefalù,
PREMESSO CHE
- in data 21/03/2013 è stata sottosposta all’attenzione del Signor Sindaco un’interrogazione riguardante le condizioni di sicurezza e di agibilità di tutte le banchine del Porto di Presidiana;
- in data 26 Giugno, ben oltre tre mesi dopo la proposizione, è stata recapita alla scrivente la lettera di trasmissione con la quale il Sindaco inoltrava la risposta dell’ Ing. Duca;
- l’interrogazione in questione, oltre a richiedere notizie in merito all’agibilità delle banchine, sottoponeva all’attenzione del Sindaco anche il seguente quesito: iniziative circa lo sviluppo dell’area portuale in termini di attività diportistica e di pesca.
TUTTO CIÒ PREMESSO
La sottoscritta non si ritiene assolutamente soddisfatta in quanto è INAMMISSIBILE ed INACCETTABILE che la risposta ad un’interrogazione provenga da un Funzionario in nome e per di più in nome e per conto dell’Amministrazione Comunale.
Ciò, a mio avviso, deve essere letto nel solco già intrapreso da parte del Sindaco e dei suoi Assessori cioè mortificare e non rispettare il ruolo del Consigliere Comunale che, per volontà popolare, attende di dialogare con l’Amministrazione.
L’avvalersi del supporto tecnico degli Uffici per l’oggettività delle questioni poste, non esime il Sindaco o gli Assessori di sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale il cammino intrapreso per la risoluzione dei problemi.
E’ palese, quindi, come ampiamente manifestato in altre circostanze, che il Sindaco continui a resistere in quell’atteggiamento di non dialogo con quei consiglieri che, seppure dai banchi dell’opposizione, svolgono il proprio ruolo politico in seno al Consiglio Comunale.
Se non dovesse essere questa la motivazione, allora si deve prendere atto di una situazione ancora più grave e cioè che l’Amministrazione Attiva sia stata surrogata dal funzionario di turno.
Ad oggi, ben oltre tre mesi da quando è stato sollevato il problema in questo Consiglio Comunale, a parte l’elenco degli incontri tenutisi presso gli Uffici della Regione Siciliana, NULLA E’ MUTATO anzi la SITUAZIONE E’ PEGGIORATA.
Infine, nel ribadire che l’attività posta in essere dal Sindaco e dal Suo Funzionario è da ritenere insufficiente, i Cittadini ed i loro rappresentanti in questo consesso, aspettano di sapere solo quando potranno fruire in modo sicuro di tutte le strutture presenti nel Porto di Presidiana.
Cefalù li 01/07/2013
Patrizia MESSINA
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Commenti
Angelo Sciortino -
"Sia maledetto chi ne pensa male"!
Credo che la spiegazione della mancata risposta del Sindaco direttamente sia da attribuire a un momentaneo default del suo operatore di telefonia mobile, che gli ha impedito l'invio di un rapido sms.
Ne sono una prova i continui tentativi di digitare sul suo cellulare, che egli compie durante le sedute consiliari. Quindi si è trattato soltanto di un caso di forza maggiore e non della volontà di sottrarsi al confronto con i consiglieri... Et honi soit qui mal y pense!
Totò Testa -
Timeo Duces
et operas cogitantes. Peggio ancora se “concertantes” .
Amministratori o tecnici il risultato non cambia, quando si tratta di fare qualcosa di serio loro “Convengono di concertare un intervento”, invece di esibire un progetto, di esprimere un’idea sensata che sia una.
Vanno in orgasmo per finanziamenti da “mi imbianco il tinello, ma non posso rinnovare la lavanderia”, celebrano l’acquisizione di finanziamenti da 43 cent pro capite a favore dell’assistenza anziani, aprono un ufficio “informagiovani” per i giovani che non sanno che hanno inventato internet, l’Ipad e gli smart phones.
Lasciano ai privati i grandi progetti (che comunque sembrano usciti dai fumetti di “Superpippo”), hanno più contenziosi della Fininvest e di Equitalia messi insieme, ma quando c’è da fare qualcosa di serio per la città e i cittadini, loro “convengono di concertare”.
Nel frattempo gli edifici pubblici cadono a pezzi, il porto cade a pezzi, sulle transenne dell’area Miccichè verrà presto posto il vincolo della soprintendenza (se non cadranno prima), la vecchia posta concorre “Surciera più bella d’Italia”, e i progetti veri rimangono a muffire nei cassetti.
Ma basta, ma vadano via, questi incapaci!
Angelo Sciortino -
Che esagerato!
Va bene parafrasare Virgilio, ma non farmi diventare Danaos un farsesco duces. Meglio arrogantes imperitos. Per il resto credo che sia inutile che ti dica che condivido totalmente.
Totò Testa -
errata corrige
Timeo Duces (ovviamente) e altrettanto ovviamente, la vecchia posta concorre a ...
chiedo scusa per gli altri refusi che non trovo, ma sicuramente ci saranno