7 Marzo 2013, 23:50 - Rosario Lapunzina [suoi interventi e commenti] |
Desidero esprimere vivo compiacimento per l’approvazione del Piano Commerciale del Comune di Cefalù.
La delibera, approvata dal Consiglio Comunale, segna un punto di svolta importante per il commercio della città.
La decisione del Consiglio, giunta al termine di un iter travagliato che andava avanti da molti anni, dota la città di uno strumento programmatico indispensabile per uno sviluppo ordinato della rete commerciale cittadina.
Il testo definitivo di questo importante provvedimento è il risultato del prezioso lavoro svolto da tre commissioni consiliari che, in maniera congiunta, hanno posto in essere un positivo confronto con le associazioni di categoria e gli operatori del settore. In tal modo il dialogo con le parti sociali ha consentito di formulare alcune sostanziali modifiche alla proposta originaria, al fine di rendere più efficace e aderente questo strumento alle specificità e alle esigenze della città.
Ritengo inoltre che, con il voto espresso a larghissima maggioranza, il Consiglio Comunale, deliberando il Piano Commerciale, abbia inteso riaffermare la propria potestà regolamentare migliorando la determinazione precedentemente assunta dal commissario ad acta.
Esprimo, infine, particolare soddisfazione per il metodo di coinvolgimento partecipativo che è stato posto in essere tra le Istituzioni e i rappresentanti dei commercianti. Auspico che tale modello possa divenire prassi consolidata, ogni qual volta risulti fondamentale il contributo delle categorie, nella predisposizione dei provvedimenti da assumere per la promozione della crescita economico-sociale della città.
Il sindaco
Rosario Lapunzina
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Commenti
Quale Cefalù -
Eccolo l'immancabile proclama glorioso!
Giovanni Cassata -
Come al solito
Come al solito, errata comunicazione!
La campagna elettorale è finita! O forse no !
Il sig. Sindaco si stà, forse, preparando una nuova base elettorale, visto il flop delle ultime elezioni politiche !
Premesso che il piano commerciale era ed è un documento essenziale di cui il Comune doveva dotarsi, per dare risposte concrete alle nuove esigenze degli operatori del settore e che è stato un bene che sia stato approvato (approvazione del 26 settembre 2012) ancorchè dal "Commissario ad Acta", e sottolineo dal "Commissario ad Acta" (al riguardo bisogna ricordare che lo stesso Segretario Comunale, Dott.ssa Sergi, in Consiglio Comunale, dietro una mia espressa domanda, ha confermato che, con il provvedimento di nomina, il "Commissario ad Acta" è stato nominato in sostituzione del Consiglio Comunale),
se fosse vero il proclama del Sindaco, allora, bisogna fare rilevare che il "Commissario ad acta" è stato solamente un passacarte, il cui onere economico ha gravato sulle casse comunali per colpa dell'Amministrazione attiva che ne ha determinato la nomina (nomina avvenuta il 26 luglio 2012, quando questa Amministrazione attiva era già in carica) non avendo preso, per tempo, gli opportuni provvedimenti.