1 Aprile 2014, 14:39 - Giovanni Cassata [suoi interventi e commenti] |
Per opportuna conoscenza dei cittadini, delle attività ricettive e delle attività produttive si pubblica la nota dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo in relazione all'interrogazione presentata nella seduta consiliare del 10 dicembre 2013 (https://www.qualecefalu.it/node/5753):
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Commenti
Angelo Sciortino -
Un grazie
In un momento in cui un'Amminiszione trasparente non informa con dovizia di particolari i cittadini di un gravissimo disservizio come quello idrico, non si può non ringraziare il consigliere Cassata e quelli firmatari delle interrogazioni indicate, con le quali hanno sollecitato il Sindaco a passare dall'agitazione all'azione.
Convengo che con lui non ci sono riusciti, ma con l'ASP sì. E' già qualcosa: almeno non brancoliamo nel buio e nel caso di danni sanitari potremo indicare al medico curante quali ne sono probabilmente le cause, in modo che ci consigli una cura adeguata.
Luigi Piazza -
Quindi
Quindi, mi pare di capire, che l'acqua dei nostri rubinetti non è potabile. Eppure la si paga per tale! Si può almeno utilizzarla per lavarsi?
Rosario Fertitta -
A questo punto la situazione
A questo punto la situazione è davvero "critica"... la presenza di METALLI (peraltro non sappiamo le tipologie e le concentrazioni...) è un fatto sul quale non si può assolutamente far finta di nulla... E se gli organi di controllo invocano interventi strutturali straordinari per risolvere il problema mi chiedo... a Cefalù si continua a "potabilizzare" immettendo in rete acqua che, COMUNQUE, arriva agli utenti inquinata da metalli e non potabile.... Ha un senso ??!!
Giovanni Cassata -
Interpellanza e risposta dell’Amministrazione
A seguire l’interpellanza e la prima insoddisfacente risposta dell’Amministrazione.
Vi invito a leggere l’ultimo capoverso, tenendo presente che in materia di sanità pubblica il Sindaco è Ufficiale di Governo direttamente responsabile.
Angelo Sciortino -
Non insoddisfacente, ma ridicola
Soltanto così può definirsi la risposta.
Giuseppe Maggiore -
Acqua inquinata?
Se l'acqua che scorre dai rubinetti di casa non è potabile, il guaio è duplice. Ci vanno di mezzo: salute e portafoglio.
Per il primo problema, infatti, ci sarebbe da pensare che molte indisposizioni intestinali possano trarre la loro incerta origine dall'inquinamento idrico. E' chiaro che da tempo, la maggior parte degli utenti per prudenza beve esclusivamente acqua minerale, dal momento che quella che sgorga al Pisciotto è inutilizzabile per tale dichiarato uso perchè non è testata (molti anni fa mi sono preoccupato di scrivere al Comune per sapere se fosse mai stata controllata e non ebbi mai alcuna risposta); ma al di là di questo, ci si lava pure i denti con l'acqua del rubinetto, ci si fanno bagni e doccia ed è probabile, quindi, che venga, seppure in minima parte, assorbita dal nostro corpo.
C'è da chiedersi, associandomi al pensiero di Luigi Piazza: è così, dunque? E' un pericolo usarla?
Per quanto attiene al secondo, quello del "portafoglio", la constatazione che noi paghiamo per buona un'acqua inquinata e continuiamo a farlo è veramente deprimente.