I Consiglieri chiedono e il Sindaco non risponde

Ritratto di Angelo Sciortino

28 Marzo 2014, 10:25 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

Stranamente qualcuno si è risentito, quando più volte abbiamo detto che finalmente, per merito dei Consiglieri d'opposizione, rientrava la democrazia in Consiglio. Stranamente, perché il fatto è innegabile e ancora una volta lo dimostrano le seguenti interrogazioni, riportate su questo blog nella sezione "Sala delle Capriate" al seguente link: https://www.qualecefalu.it/node/9480.

In nessuna delle interrogazioni passate ha risposto il Sindaco, che di esse era il destinatario, ma ha risposto un funzionario, surrogando – come dice il consigliere Patrizia Messina – il Sindaco stesso. È anche accaduto che tale funzionario si dichiarasse non competente a rispondere, ammettendo così che la risposta doveva essere politica o che era pertinente ad altro settore. Nonostante ciò, l'interrogazione è rimasta senza la risposta del Sindaco, quasi a sottolineare che il giusto controllo del Consiglio dell'Amministrazione attiva era un disturbo del manovratore.

     

Di fronte a questo inaccettabile comportamento, il consigliere Patrizia Messina prende atto “che continua, da parte del Sindaco e dei suoi Assessori, l’azione di mortificazione del ruolo del Consigliere Comunale e nel constatare che l’Amministrazione Attiva sia surrogata dal funzionario di turno, si sottopongono all’attenzione dell’intero Consiglio Comunale le seguenti riflessioni:
 

  1. la nota dell’UTC di risposta all’interrogazione, sollecitata perfino dal Sindaco, riporta la stessa data della proposta di Delibera n° 70 ed avente per oggetto: “Valutazione del valore di vendita del diritto di superficie delle aree da destinare alla realizzazione delle cappelle gentilizie private nell'esistente Cimitero Comunale”;
  2. il Sindaco, nonostante abbia trasmesso la suddetta nota dell’UTC, non solo non ha letto la risposta al quesito n° 7 che testualmente si riporta: “Non è competenza di questo settore”, ma non si è nemmeno preoccupato di investire il Servizio di competenza al fine di completare la risposta ai quesiti sottoposti.

Seguono poi, sempre da parte dello stesso Consigliere, alcuni interrogativi consequenziali. Siamo certi, però, che essi resteranno senza risposta, a dimostrazione del rispetto dell'attuale Sindaco e della sua maggioranza per ogni principio della democrazia.

Se, infine, si tiene conto dello strapotere della burocrazia e di quanto essa sia dannosa per la società, appare evidente come, nonostante i proclami, a questa stessa burocrazia si dà ancora più potere, a scapito dei diritti dei cittadini. M'impegno a scrivere nei prossimi giorni, per dimostrare quanti danni sono stati causati da questa burocrazia e di quanti ve ne sono in itinere.

Per il momento mi soffermo all'aspetto delle interrogazioni, perché da esso si ricava come e quanto i rappresentanti dei cittadini tradiscono la fiducia richiesta e ricevuta, quando si trovano a gestire il potere.