Decreto sviluppo 2012: le novità per l’edilizia

Ritratto di Gianfranco D'Anna

27 Giugno 2012, 17:59 - Gianfranco D'Anna   [suoi interventi e commenti]

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Con la pubblicazione nel supplemento ordinario numero 129 allegato alla Gazzetta ufficiale 26 giugno 2012, n. 147 del Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83 "Misure urgenti per la crescita del Paese" (cosiddetto "Decreto Sviluppo") entrano in vigore importanti agevolazioni per cercare di rilanciare un settore come quello edilizio che, mai come in questi ultimi tempi, ha subito un forte stop.

La detrazione Irpef per le spese di ristrutturazione edilizia, infatti, dal 36% passa al 50% con un aumento delle spese agevolabile su ogni unità immobiliare su cui vengono effettuati gli interventi di ristrutturazione edilizia che dai precedenti 48.000 viene elevata agli attuali 96.000 euro.

Novità anche per la detrazione Irpef per il risparmio energetico che doveva terminare il 31 dicembre 2012 ma che il D.L. 83/2012 ha prolungato di sei mesi, con una minima riduzione dal 55 al 50%, per cui, tra il 1 gennaio 2013 e fino al 30 giugno 2013, il bonus in questione scenderà di 5 punti percentuali, e dopo tale data si attesterà al 36%.

Questo quanto previsto dall’art.11 del D.L. 22 giugno 2012, n. 83 (G.U. n. 147 del 26-6-2012 - Suppl. Ordinario n. 129):

Art. 11
Detrazioni per interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico

«1. Per le spese documentate, sostenute dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 30 giugno 2013, relative agli interventi di cui all'articolo 16-bis, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, spetta una detrazione dall'imposta lorda pari al 50 per cento, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96.000 euro per unita' immobiliare. Restano ferme le ulteriori disposizioni contenute nel citato articolo 16-bis.

2. All'articolo 1, comma 48, della legge 13 dicembre 2010, n. 220, dopo il primo periodo e' aggiunto il seguente: «Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2013 al 30 giugno 2013, fermi restando i valori massimi, le detrazioni spettano per una quota pari al 50 per cento delle spese stesse».

3. All'articolo 4, comma 4, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, l'ultimo periodo e' soppresso; la presente disposizione si applica a decorrere dal 1° gennaio 2012»

Riepilogando le due agevolazioni:

Ristrutturazioni: fino al 30 giugno 2013 (dopo si torna al 36%) sconto dall'Irpef pari al 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione per un importo max di spesa di € 96.000 e un importo max di detrazione di € 48.000 (cioè il 50% di 96.000).
La nuova aliquota parte del giorno di entrata in vigore del decreto, quindi a chi ha dei lavori in corso conviene aspettare a pagare (per gli acconti già pagati si applica l'aliquota del 36%)
L'importo deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi a partire dall'anno successivo ed è detraibile in 10 anni per tutti i contribuenti con meno di 75 anni di età, in 5 anni per i contribuenti con meno di 80 anni
e in 3 anni per i contribuenti con più di 80 anni.

Risparmio energetico: sconto dall'Irpef per le spese sostenute per interventi mirati al risparmio energetico nelle abitazioni pari al:
• 55% fino al 31 dicembre 2012;
• 50% fino dal 1° gennaio al 30 giugno 2013;
• 36% dopo il 30 giugno 2013.
L'importo deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi a partire dall'anno successivo ed è detraibile (con rate di uguale importo) in 10 anni per tutti i contribuenti (a differenza del bonus 36%, non ci sono riduzioni di durata per gli over-75).