Adesso "è forse il sonno della morte men duro"?

Ritratto di Angelo Sciortino

26 Marzo 2014, 10:05 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Come commentare le ultime due sedute del Consiglio comunale? Si potrebbe cominciare con il Sindaco, che definisce sciocchezze le parole del consigliere Riggio, perché gli chiede di ammettere le sue responsabilità a proposito di un debito fuori bilancio, causato da una sua ordinanza impugnata di fronte al TAR. Non si può, però, cominciare mettendo in bocca proprio al Sindaco un termine, che non è concesso usare per stigmatizzare un intervento di un consigliere comunale, senza, tra l'altro, precisare perché tale intervento è ritenuto una sciocchezza.

Allora conviene passare ad altro. D'altra parte in “quest'altro” c'è un argomento importante: la correzione di una sciocchezza contenuta nell'articolo 25 del Regolamento cimiteriale. In esso si prevede che nel nostro cimitero possono trovare posto soltanto coloro che al momento della morte sono residenti a Cefalù. Quest'articolo dev'essere corretto e non mancano certo le proposte per la sua correzione né gli interventi a sostegno delle correzioni proposte.

Argomenti che hanno consentito a tutti i consiglieri di fare appelli ai sentimenti, alla pietà e alla civiltà. Poco c'è mancato che qualcuno di essi recitasse il carme I Sepolcri di Foscolo.

Dopo questa oratoria sentimental-civica, in una riunione riservata i consiglieri hanno trovato un accordo e così, infine, è stato corretto il famigerato articolo 25.

Corretto? Non proprio, ma siccome eventuali errori sono destinati alla sepoltura, i consiglieri possono stare tranquilli, perché tali errori verranno seppelliti. Se non tutti, almeno 1/5 di essi.

Mercoledì prossimo avremo una prosecuzione della seduta, in cui si parlerà di altri temi. Ci sarà sicuramente da divertirsi. In fondo la sceneggiatura di simili farse somiglia un poco ad Aristofane, condito da tanto bizantinismo, come è d'obbligo in un Paese erede di cotante civiltà.