22 Marzo 2014, 15:59 - Giuseppe Maggiore [suoi interventi e commenti] |
“I LINGUAGGI dell’ARTE”
(della musica, della pittura, della scultura e della poesia)
Cronaca di un impegno.
Ieri, 21 Marzo 2014, alle ore l7, nei locali dell’ex Ospedaletto Antimalarico sito nella contrada Salinelle in quel di Lascari (PA), di fronte ad un folto pubblico eterogeneo venuto in gran parte dalla città di Cefalù, presenti anche il Sindaco di Lascari, Dr. Giuseppe Abbate, l’Assessore alla cultura del Comune di Cefalù, D.ssa Antoniella Marinaro ed altri Titolati, si è svolto un gradevole incontro d’arte sul tema già enunciato nel titolo della presente disamina.
Ad aver avuto l’idea dell’evento, in un primo tempo ipotizzato come generica conferenza sulle discipline artistiche ma poi assurto ad addottrinato simposio esplicativo con la presenza dei Maestri Giovanni Di Nicola (scultura) e Giuseppe Forte (pittura) che hanno in loco esposto alcune delle loro opere, è stato l’emerito Prof. Giuseppe Cirrito, Presidente dell’AUSER di Lascari, nell’ambito delle manifestazioni promosse dall’associazione stessa.
Il Prof. Giuseppe Cirrito e la Prof.ssa Rosalba Gallà
Il Prof. Cirrito, ben conoscendo la dinamica poliedricità della Prof.ssa Rosalba Gallà, nota ed accreditata insegnante che opera nella nostra città, nonché scrittrice e studiosa di vaglia (ha in cantiere un libro con molti dei suoi saggi), devolse a quest’ultima l’incarico della realizzazione della manifestazione; e non poteva affidarsi a mani migliori.
Infatti la Sig.ra Gallà, con lo spirito e la competenza che la contraddistinguono, seppure collaborata dallo stesso Prof. Cirrito, dal Prof. Rosario Vizzini (supporto tecnico e immagini), dal M° Giovanni Vichi (chitarra) e dal poeta Antonino Cicero, personaggi che unitamente ai due artisti sopra menzionati (Di Nicola e Forte) Ella ebbe scherzosamente a definire “…i miei uomini…”, ha magistralmente organizzato e condotto la serata riscuotendone un meritato successo.
Durante il dipanarsi del nutrito e forbito programma, il poeta Cicero ha letto alcune sue poesie, il M° Vichi ha eseguito alla chitarra dei melodici brani musicali con estremo virtuosismo e la stessa Prof.ssa Gallà, oltre a presentare la serata disquisendo elegantemente e con estrema perizia sulle opere esposte e proiettate, ha letto anche lei, con viva partecipazione, sentimento e valenza tecnica delle liriche del poeta Santo Atanasio di Castelbuono, imprevedibilmente assente alla manifestazione.
Il Prof. Rosario Vizzini, la Prof.ssa Rosalba Gallà, il M° Giovanni Vichi
Data la indiscussa riuscita della serata, bisogna riconoscere alla Gallà una indubbia e assodata presenza scenica, una profonda conoscenza della storia dell’arte, una non indifferente cultura e non ultimo uno spontaneo e coinvolgente modo di porgere di tutto rispetto.
Una sola osservazione sulla Conduttrice: è molto brava, sa di esserlo e lo dimostra.
Complimenti!
Cefalù, 22 Marzo 2014. Giuseppe Maggiore
Giuseppe Cirrito, Rosalba Gallà, Giovanni Vichi, Giuseppe Forte, Giovanni Di Nicola
Sul tema Vi invito a leggere anche:
"Poesia e Pittura: una relazione antica" di Rosalba Gallà (https://www.qualecefalu.it/node/6548)
"Poesia e Scultura: così lontane, così vicine" di Rosalba Gallà (https://www.qualecefalu.it/node/4827)
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