Cruillas: storia e memoria di un’antica borgata di Palermo

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26 Settembre 2012, 13:30 - SiciliAntica   [suoi interventi e commenti]

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Cruillas: storia e memoria di un’antica borgata di Palermo in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio

Nell’ambito delle “Giornate Europee del Patrimonio” promosse dal Ministero della Cultura, l’Associazione SiciliAntica, in collaborazione con Santuario Maria SS. del Rosario, organizza una manifestazione dal titolo: “Cruillas: storia e memoria di un’antica borgata”.

Si inizia Sabato 29 Settembre 2012 alle ore 17,00, nel Santuario Maria SS. del Rosario in Via Cruillas a Palermo, con la conferenza “I luoghi della sorgente”. Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, della presidenza Regionale di SiciliAntica e P. Massimiliano Scalici, Parroco del Santuario Maria SS. del Rosario, interverranno: Adriana Chirco, Architetto, che terrà una relazione su “La borgata di Cruillas”, mentre Mauro Mannino, Direttore della Riserva grotta Molara parlerà su “La riserva dei palermitani”, infine Fabrizio Giuffrè presenterà un percorso: “Le ville di Cruillas tra antico splendore e quotidiano degrado”.
Il giorno successivo, Domenica 30 Settembre dalle ore 9,30 alle ore 12,30 (appuntamento davanti la Chiesa di Maria SS. del Rosario a Cruillas) si terrà una visita guidata ai beni architettonici e artistici della borgata palermitana di Cruillas.
Per informazioni: Cell. 346.8241076 - Email: palermo@siciliantica.it.

Foto della Villa Arena Mortillaro a Cruillas

“Come ogni anno in occasione delle giornate Europee del Patrimonio SiciliAntica organizza una iniziativa dedicata ad una borgata di Palermo. Nel 2010 ci siamo occupati dell’Acquasanta, mentre nel 2011 la scelta è caduta su Sant’Erasmo, in coincidenza con la battaglia che da anni stiamo conducendo insieme ad altre associazioni palermitane per salvare il porticciolo di sant’Erasmo. Quest’anno per le giornate promosse dal Ministero della Cultura abbiamo scelto la borgata di Cruillas. Scopo della manifestazione è quello di promuovere per due giorni il quartiere, mettendo in luce i suoi segni artistici e architettonici ma denunciando anche il degrado, l’incuria e il decadimento dei beni culturali, che spesso significa anche la perdita della memoria storica e l’identità di un luogo”.
Alfonso Lo Cascio, Presidenza regionale SiciliAntica