27 Giugno 2012, 01:58 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti] |
I fondatori del nuovo sito sono, oltre Pino Lo Presti (ideatore de “L'altraCefalù”, suo co-fondatore e suo maggiore animatore), i maggiori collaboratori de “L'altraCefalù”: Salvatore Culotta, Gianfranco D’Anna, Saro Di Paola e Angelo Sciortino.
“Quale Cefalù”, pertanto, è costituita da coloro che hanno dato “un cuore” a “L'altraCefalù”, a quel Blog che i cefaludesi stavano imparando ad amare.
Il nuovo Blog, oltre a sottolineare la centralità del tema “Cefalù”, e a dare una più congrua evidenza alle notizie provenienti da “Fuori le Mura” e cioè dalle Madonie e da Provincia-Regione-Stato, aggiunge, ai due tradizionali servizi de “L'altraCefalù”, delle nuove “Pagine”.
Una riguarda le “Associazioni” e il loro universo (e dovrebbe essere animata dalle stesse associazioni), un’altra riguarda la “Sala delle Capriate”, all’interno della quale, oltre la sezione “Consigli Comunali” (con le loro puntuali cronache), vi è quella dei Gruppi consiliari (per le loro comunicazioni).
Un'altra novità è la Pagina “Creatività”, dedicata alle libere riflessioni e alla libera creatività.
Una quarta nuova “Pagina” è dedicata agli “Approfondimenti”, di varia natura, su Cefalù.
Una quinta ed ultima pagina riguarda infine i “Servizi Utili” (recapiti utili, informazione metereologica, altri siti di informazione etc...).
Ma vi è un’altra novità, meno evidente ma più di sostanza, in “Quale Cefalù”: la garanzia della trasparenza e della neutralità della gestione.
I “Curatori”, coloro cioè che si assumono, “mettendoci la faccia”, la responsabilità del sito, oltre ad essere ben rintracciabili e conoscibili, hanno ciascuno una loro password personale che “lascia traccia” così che di qualunque operazione compiuta nel funzionamento del Blog si possa immediatamente sapere l’autore.
Così era anche ne “laltracefalu” (dove i “curatori” si chiamano “amministratori”), ma lì esiste anche un’altra password “Staff” che dà gli stessi poteri di un “amministratore” a chiunque la usi, e quella “chiave” può arrivare a tante mani.
Non esiste più una password “Staff” in “Quale Cefalù”.
Una serie di “funzionamenti” anomali, uniti al fatto che non si sapesse più quanti e chi gestisse di fatto quel blog, hanno portato le suddette persone ad interessare un influente “mediatore” affinchè l’attuale titolare e responsabile legale del Sito, il dott. Francesco Scorsone, ne passasse ad altra mano la “titolarità” per insufficiente capacità nella garanzia dei principi, delle regole e delle necessarie cure del Blog.
La risposta, pochi giorni dopo, il 31 maggio, è stata il “licenziamento” in blocco (senza preavviso e senza spiegazioni) dei “pericolosi sovversivi”, con l’annullamento delle loro password di accesso.
Evidentemente, dopo le elezioni, era maturato il tempo per fare a meno di loro (come già si era percepito nei confronti di un altro collaboratore “storico”, Claudio Pepoli) e dare al Blog una "nuova impronta”!
La titolarità (e quindi Proprietà) del Sito non è un fatto formale (lo si è dimostrato), come sostenuto da qualche politico sorto in difesa dello status quo; essa permette al “Proprietario” di buttare fuori chi vuole senza problemi, cosa che chiunque altro non può fare nei suoi confronti.
La “titolarità” fu acquisita, a suo tempo, dal dott. Francesco Scorsone, in maniera del tutto accidentale (sol perchè - più pratico di Internet - si prestò graziosamente di fare la registrazione del sito dal suo cumputer), senza però alcuna delega a farlo a suo nome e senza che potesse vantare alcun particolare merito al riguardo, nè allora, nè poi.
A tale spontaneo “spirito di servizio” iniziale, ebbe a corrispondere però, nel tempo, un “attaccamento al di-fatto-acquisito” e una arroganza che non immaginavamo; certo sostenuto psicologicamente in questo dai suoi misteriosi amici di un sempre più misterioso, non dichiarato, “Staff”.
Talchè, oggi, su “L'altraCefalù” ciò che era stato il simbolo della trasparenza (e del rispetto delle regole): la galleria dei vari nomi, cognomi e foto dei membri dello staff (cioè gli “amministratori”), accessibile con un solo clic su un bottoncino rosso dove stava scritto “Staff”, è stato, dal 31 maggio scorso, “giustamente” abolito: un’occasione in meno di curiosità su chi siano “questi dello Staff”!
Si potrebbe dire:”un vero Golpe mascherato”!
Certo non è stata una questione “di pochi spiccioli”, come un “bel faccione sempre sorridente”, sordo ad ogni rilievo, sfacciatamente ha tentato, da quel sito, di spacciare, nello stesso tempo che invitava ad una bonaria riconciliazione!
Quando non c’è più trasparenza è la fine del rispetto delle regole e delle basi stesse di ogni autonomia della comunicazione-informazione indipendente.
Pino Lo Presti, 27 giugno 2012
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