10 Settembre 2012, 09:51 - Quale Cefalù [suoi interventi e commenti] |
COMUNICATO
Pino Cinquegrani e altri da Sant'Ambrogio,
AVENDO APPRESO
- che il Consiglio Comunale di Cefalù si accinge a deliberare consistenti interventi edilizi insistenti sul territorio di Sant'Ambrogio;
- che tali interventi interessano la popolazione della borgata in quanto destinati a mutare profondamente e irreversibilmente la natura dei luoghi non ancora colpiti da interventi edilizi di natura strettamente speculativa;
- che Sant'Ambrogio è priva delle opere pubbliche e dei servizi necessari ai nuovi insediamenti residenziali;
- che la realizzazione di detti servizi a posteriori imporrebbe imponenti oneri finanziari e sociali (esternalità negative) a carico della collettività;
- che le istituzioni di pubblica rappresentanza della città e della borgata non hanno in alcun modo informato la popolazione su interventi che sono destinati ad incidere profondamente sul presente e sul futuro del territorio;
- che appare opportuno sollecitare una pubblica riflessione su quanto sta per essere deciso dal Consiglio Comunale e valutarne le conseguenze sociali, ambientali ed economiche;
Ciò premesso
COMUNICANO
- che è in fase di costituzione un comitato di cittadini che solleciti un opportuno dialogo con le istituzioni prima che siano prese decisioni di forte impatto sociale ed ambientale, nel rispetto delle più elementari regole democratiche;
- che tale Comitato è aperto a tutti e vi si può aderire contattando Pino Cinquegrani, promotore dell'iniziativa (tel. 3381635140).
Sant'Ambrogio, 10/9/2012
Giuseppe Cinquegrani e altri
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Commenti
Angelo Sciortino -
In bocca al lupo!
Sono con i cittadini di Sant'Ambrogio e sono contento che vogliano giustamente dire la loro sul futuro della loro borgata.
Qualche dubbio, invece, lo nutro sulla possibilità di aprire un dialogo con le istituzioni. Comunque, in bocca al lupo. Sono con voi.
Carlo Arcidiacono -
Mi allaccio a quest'iniziativa
Dopo le recenti scelte urbanistiche riguardanti la contrada Ogliastrillo, che mi lasciano perplesso, mi allaccio all’iniziativa portata in campo da Pino Cinquegrani - in merito alla prossima discussione in Consiglio comunale della proposta di approvazione di un Piano di lottizzazione per la costruzione di unità abitative in frazione S. Ambrogio - per cercare di aprire un dibattito che spero sia il più ampio possibile a livello di partecipazione popolare. Questo, non per volere interferire con le decisioni dell’Amministrazione ma per instaurare con essa, se possibile, un dialogo costruttivo volto a rendere il più possibile condivise con la Comunità le decisioni importanti per la stessa ed evitare che queste passino in sordina, senza che sia stato pienamente riconosciuto il potenziale danno o il beneficio che il provvedimento porterebbe alla collettività.
Nello specifico, sarebbe auspicabile che il Signor Sindaco con alcuni consiglieri e con eventuali professionisti qualificati avesse un incontro con la comunità intera di Sant’Ambrogio aprendo un pubblico dibattito sull’argomento.
Alessandro Morello -
Sant'Ambrogio
Concordo in pieno con il fatto che ogni eventuale ampliamento della borgata di Sant'Ambrogio deve tener conto dell'opinione dei cittadini che vi abitano, anche se comunque nessuna modifica edilizia di grandi dimenzioni con conseguente aumento considerevole della popolazione dovrebbe essere presa in considerazione se prima non viene messo in funzione il depuratore e messo in condizione di depurare le acque reflue delle case già esistenti. Ogni discorso ulteriore al momento è superfluo, se il problema principale è dare lavoro, che si comincino ad assumere operai per sistemare il depuratore, il che, oltre a dare lavoro, contribuirebbe a togliere un poco della merda che ci circonda.