Cosa avviene o non avviene nella rete idrica ?

Ritratto di Saro Di Paola

15 Febbraio 2014, 08:02 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Sono dieci giorni, all’incirca, che, percorrendo le strade di Cefalù, non mi imbatto in fuoriuscite d’acqua dalla loro pavimentazione come, invece, mi capitava prima.
In particolare nei mesi ultimi scorsi.
Nelle strade del centro antico

                

e nelle strade esterne

Spesso, anche, in contemporanea.

Sono, all’incirca, gli stessi giorni nei quali, sui siti telematici cittadini e sulle pagine di facebook, non sono state fatte segnalazioni di perdite d’acqua e di particolari disfunzioni nel servizio idrico.
Quasi che, nell’ultima decina di giorni, tutto, nel servizio medesimo, abbia funzionato alla perfezione.
D’incanto e da quando gli operatori di APS non intervengono più nel servizio idrico, a seguito della consegna delle reti da parte della Curatela fallimentare di APS al Commissario dell’ATO idrico Palermo 1.

La contemporaneità dei due fatti, quantomeno strana, mi ha fatto ricordare del “colpo d’ariete”.
Quel fenomeno idraulico che si verifica in una condotta quando il flusso del liquido in movimento al suo interno viene arrestato con la brusca chiusura di una valvola.
Quel fenomeno che si concretizza in un’onda che si propaga all’interno della condotta, a partire dalla valvola chiusa, e che produce incrementi di pressione tali da provocare esplosioni nella condotta.

È un fenomeno, che nelle condotte si verifica ad ogni chiusura di una valvola ed i cui effetti, però, sono tanto più gravi quanto più brusca è la chiusura.

Ma non solo.
La contemporaneità dei due fatti, quantomeno strana, mi ha fatto ricordare degli incendi.
Quelli che, d’estate, qualche volta, si sono verificati, contemporaneamente, in più punti del territorio.

Saro Di Paola, 15 febbraio 2014