La prima pioggia

Ritratto di Pino Lo Presti

1 Settembre 2012, 05:33 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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Prima una decina di minuti e poi, dopo una breve pausa, un’altra decina più lieve.

Gli acciottolati si rinfrescano togliendosi di dosso la polvere, come la pelle l’umidità.





le gocce alle persiane

Le Vanedde diventano torrenti liberatori





Suoni naturali, finalmenti rinfrescanti anche dell'udito, dopo i frastuoni della giornata e le immancabili amplificazioni, “sparate a zero” sul resto della città, dagli intrattenitori - di turno - quasi ogni sera (ieri sera - iniziamo bene -, mi dicono essere stati quello dello Sherbeht!)

Sotto questo “Orecchio di Dionisio”, poco più sù (pieno dei suoni più strani degli uccelli notturni) devono essersi raccolti i primi pastori in origine sia per trovare rifugio per se stessi e il proprio gregge sia perchè da lì sotto potevano sentire cosa si gridassero tra loro i marinai sulla spiaggia, tra lo sciaquìo del mare!

Oggi si sentono “rintronare” solo i frastuoni di “spettacoli” amplificati e le incitazioni forzate, amplificate, degli imbonitori.

Che almeno rispettassero l’orario prescritto della mezza notte!