Raddoppio ferroviario Cefalù-Ogliastrillo su un binario morto

Ritratto di Quale Cefalù

25 Gennaio 2014, 18:50 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Le Federazioni sindacali del settore delle costruzioni di Cgil Cisl e Uil in seguito all'incontro svoltosi ieri sera, 24 gennaio, con il contraente generale per la realizzazione del raddoppio ferroviario Fiumetorto Ogliastrillo Cefalù 20, nel corso del quale hanno potuto constatare che ancora una volta dopo 18 mesi il cantiere è sostanzialmente fermo, che la committente generale non è in grado di fornire informazioni sul prosieguo dei lavori e che il contenzioso con ferrovie relativo a riserve legate alle lavorazioni già effettuate non ha sortito esito alcuno, si dicono preoccupate per il completamento dell'importante opera ferroviaria.
"Nella giornata di oggi come avevamo già preannunciato durante il corso dell'incontro con Cefalù 20 - dichiarano i segretari provinciali di Fillea Cgil Giuseppe Guarcello, Filca Cisl Dino Cirivello e di Feneal Uil Raffaele Montaperto - abbiamo fatto richiesta di incontro al Prefetto di Palermo affinchè si apra un tavolo di confronto fra tutti i soggetti interessati che metta la parola fine a quella che è diventata una lunga agonia e rassicuri i lavoratori e le popolazioni della fascia costiera delle madonie sul completamento dell'opera."
Al fine di sottolineare la gravità della situazione le federazioni degli edili annunciano la proclamazione dello stato di agitazione delle maestranze del cantiere a dire che sono pronte a qualsiasi iniziativa volta alla tutela dei lavoratori ed al completamento del raddoppio ferroviario.

Commenti

Se dovesse accadere qualcosa di analogo dopo l'inizio dei lavori del lotto Ogliastrillo-Castelbuono ed, in particolare, dopo l'inizio dei lavori della galleria  per l'accesso alla fermata metropolitana, Cefalù maledirà il doppio binario e la fermata metropolitana.