21 Gennaio 2014, 12:55 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
C'è qualcosa, sulle vicende relative al Lungomare, che mi lascia perplesso. In forza di tale mia perplessità vorrei porre alcune domande ai lettori, ma soprattutto al Sindaco, nella speranza di ricevere quelle risposte, che ritengo indispensabili per fugare i tanti dubbi suscitatimi da troppe oscure vicende.
Alcuni anni fa fu costruito il Malik. Tale costruzione suscitò non poche proteste da parte dei cittadini, che lo vedevano come un obbrobrio, che offendeva la loro spiaggia e il loro ambiente. La protesta dei cittadini trovò un'eco sia in Consiglio comunale e sia presso l'Autorità Giudiziaria, che contestò persino un uso scorretto di cemento nei pressi di un torrente e sulla spiaggia.
Furono giorni di passione e persino il responsabile dell'Urbanistica d'allora ordinò la demolizione dell'obbrobrio.
L'obbrobrio, però, non fu demolito e presto divenne meta di numerosi visitatori, che subivano il fascino dell'orrido e appagavano così il loro plebeo piacere estetico, con grave scorno di quei cittadini, che amavano l'impareggiabile panorama del Lungomare.
Questa triste vicenda fu seguita dalle terrazze sugli scogli di via Bordonaro. Terrazze che coprivano la passeggiata sugli scogli, nata pochi anni prima per iniziativa dell'Amministrazione d'allora, diretta dal Sindaco Vicari, che con tale iniziativa aveva dimostrata lungimiranza e buon senso, qualità purtroppo assenti in tante altre occasioni.
La concessione a questo secondo obbrobrio, come al primo, veniva direttamente dalla Regione, che sul demanio marittimo decideva senza il parere dell'Amministrazione comunale. Decideva, quindi, anche contro la volontà dei cittadini direttamente interessati, ma secondo un criterio in questo caso ottuso e irrispettoso di un paesaggio impareggiabile, che da secoli incanta coloro che hanno avuto la fortuna di vederlo. Ciò accadeva e accade perché l'Amministrazione comunale non si era dotata del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, che le avrebbe permesso di opporsi alle assurde richieste distruttive del nostro paesaggio.
Questa colpevole distrazione riguardava la passata Amministrazione per le concessioni già date e riguarderà questa per quelle in itinere. Per questa ragione avevo detto oltre un anno fa al Sindaco che era necessario attivarsi per dotare del Piano il Comune. Mi rispose – un anno fa! - che aveva già dato incarico all'ingegnere Duca di approntarlo. Diedi notizia, non smentito, in un mio commento a un intervento di Pino Lo Presti (https://www.qualecefalu.it/comment/319#comment-319).
Ancora oggi di tale Piano non si sa nulla, se non che di esso la maggioranza esaminerà presto una bozza (soltanto una bozza!), come ha dichiarato a CRM il capogruppo del PD in Consiglio.
Nell'attesa di questa (inutile) bozza, intanto, sul Lungomare assistiamo e ci prepariamo ad assistere ad altri scempi, come la concessione per un chiosco, l'aumento della spiaggia di pertinenza del Malik (1.000 mq?), la preparazione nella concessione di un lido di un piano sopraelevato, per permettere di crearvi ad altezza di marciapiedi un'attività di ristorazione, la riduzione della spiaggia libera, perché i cittadini possano avere libero accesso al mare.
Perché, mi chiedo e chiedo, avviene tutto ciò? Perché, se il Sindaco lo aveva richiesto al suo dirigente, il Piano ancora non c'è? L'ingegnere Duca si è addormentato sulle carte o era troppo impegnato a ordinare la demolizione di verande e di pollai?
Perché il Sindaco non ha fatto nulla per accelerare l'iter? Forse perché la mancanza del Piano torna utile a chi sponsorizza questi biglietti per la Rocca?
Forse perché la mancanza del Piano consente alla stessa persona di scavalcare l'Amministrazione comunale – e quindi i cittadini – rivolgendosi direttamente agli ottusocrati della Regione? Forse perché ha altri meriti di generosità nei confronti del Comune, specialmente in occasione di feste patronali? Forse perché offre posti di lavoro ad alcuni fortunati?
Come sarebbe bello se queste domande trovassero risposta!
- Accedi o registrati per inserire commenti.
- letto 1813 volte