Il personale delle pulizie del San Raffele Giglio minaccia un nuovo sit-in permanente

17 Gennaio 2014, 14:16 - Quale Cefalù [suoi interventi e commenti]

Riceviamo e pubblichiamo i due seguenti comunicati stampa:

Comunicato stampa sindacale

Le Organizzazioni sindacali Filmcams Cgil e Fisascat Cisl denunciano per l’ennesima volta che i lavoratori che prestano il servizio di pulizia presso l’Ospedale HSR Giglio di Cefalù non hanno percepito sia la Tredicesima 2013 che la retribuzione di Dicembre 2013 dall’Azienda S.G.S. S.r.l. che gestisce l’appalto delle pulizie presso tale struttura.
Nonostante più volte sia le Organizzazioni sindacali che i lavoratori hanno sollecitato l’Azienda a rispettare il CCNL, e avendo sottolineato il disagio che aggrava le precarie condizioni esistenziali delle unità lavorative, nulla è cambiato.
Per questo motivo indiciamo lo stato di agitazione dei lavoratori e dichiariamo inoltre che a partire da Lunedì 20 Gennaio 2014 inizieranno il sit-in presso la struttura.

Termini Imerese 17/01/2014 Filmcams Cgil - Fisascat Cisl

Comunicato stampa

Il personale delle pulizie del San Raffele Giglio minaccia il sit-in permanente

Immagine relativa al sit-in del 27 novembre 2013

Iniziano a lavorare prima dell’alba per meno di seicento Euro al mese, con contratti di lavoro che in alcuni casi prevedono meno di un ora di lavoro al giorno. Sono i lavoratori invisibili che assicurano la pulizia dei reparti dell’ospedale di Cefalù. Passano da un appalto all’altro, quello attuale è stato affidato alla SGS di Reggio Calabria, ma hanno sempre lo stesso problema, quel minimo reddito che spesso rappresenta l’unica entrata in famiglia è sempre in ritardo e ogni mese bisogna lottare per riceverlo.
Adesso si sono stancati e pur non volendo arrecare disagio ai pazienti dell’ospedale hanno dichiarato lo stato di agitazione e da lunedì minacciano un sit-in permanente innanzi l’ingresso dell’ospedale. “Quello stipendio se pur misero assicura a molti di noi un minimo di sopravvivenza” dichiarano le Rsa. “continueremo a garantire il servizio di pulizia con la solita diligenza ma i cittadini devono sapere come veniamo trattati”.

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