A Matr’Addulurata “spugghiata, senza mantu” (parte terza)

Le due ipotesi d’intervento avanzate dalla dott.ssa Tumminello sono state trasmesse, in data 20 maggio, a Fra Aurelio Biundo con la nota che segue:

Nella nota, i due firmatari, Giuseppe Giangardella nella qualità di capovara del fercolo della Beata Vergine Addolorata e Stefano Marino nella qualità di segretario della confraternita Maria SS.Annunziata, hanno manifestato al Parroco la loro preferenza per la seconda delle due ipotesi cioè quella che, con un preventivo di spesa di € 8.170,00, prevede il recupero della cromia originaria.

Il Parroco, ricevute le ipotesi di intervento, le ha, a sua volta, trasmesse, lo stesso giorno, a Don Panzarella.
L’incaricato del Vescovo per l’Ufficio dei beni artistici e culturali, nella mail di risposta del 27 maggio, dopo avere precisato di “ritenere più opportuna la seconda ipotesi anche perchè oltre 4.000 euro di spesa per lasciare le cose sostanzialmente come sono sembrano una spesa superflua", ha chiesto al Parroco ”la nuova versione del progetto” limitata, comunque, ad una sola ipotesi.
Ciò per apporvi il proprio nulla osta ed "in maniera tale che in Soprintendenza non abbiano a rigettarlo perchè non capiscono cosa si intende fare".

Marino e Giangardella, in data 29 maggio,

hanno trasmesso al Parroco “il progetto esecutivo di restauro approntato dalla dott.ssa Tumminello …….in conformità alle indicazioni fornite da don Salvatore Panzarella con mail del 27.05.2013”, come nelle pagine che pubblico di seguito:

(continua)

Saro Di Paola, 27 novembre 2013
_____________________________________________________________________________________________________________________

Articoli correlati:
A Matr’Addulurata “spugghiata, senza mantu” (parte prima) - Saro Di Paola - 24 novembre 2013 (https://www.qualecefalu.it/node/5440)
A Matr’Addulurata “spugghiata, senza mantu” (parte seconda) - Saro Di Paola - 26 novembre 2013 (https://www.qualecefalu.it/node/5457)