Poesia e Scultura: così lontane, così vicine

Ritratto di Rosalba Gallà

29 Ottobre 2013, 19:49 - Rosalba Gallà   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

POESIA E SCULTURA: COSÌ LONTANE, COSÌ VICINE
SANTO ATANASIO E GIOVANNI DI NICOLA

di Rosalba Gallà

Poesia e scultura: arte eterea, immateriale, costruita sulla musica delle parole, su sillabe e accenti la prima; arte plastica, materiale, fondata sulla musica delle forme, su masse e vuoti la seconda. Linguaggi diversi, lontani.

Poesia e scultura: due espressioni artistiche che insieme giocano con metafore e analogie, che insieme si costruiscono attraverso la metrica, attraverso la misura, la metrica del tempo, la metrica dello spazio. Linguaggi diversi, ma forse non così lontani.

E allora può accadere che, in momenti diversi della tua vita, incontri due artisti e scopri che cercano entrambi una via per interpretare la realtà e tentano di darle un senso attraverso un percorso simile, cercando di comporre armonicamente l’inquietudine esistenziale con la serenità, i dubbi con la fede, le illusioni con il disincanto, l’angoscia con la positiva accettazione della vita. Ed ecco che ti rendi conto che il poeta Santo Atanasio e lo scultore Giovanni Di Nicola, usando linguaggi apparentemente distanti, esprimono un mondo interiore e una percezione della realtà che puoi ritrovare tanto tra le sillabe e le parole, quanto tra i metalli e le forme, sia nei ritmi del tempo, sia in quelli dello spazio.


Continua a leggere questo interessante accostamento tra Poesia e Scultura nella sezione Creatività all'indirizzo web: https://www.qualecefalu.it/node/4813