31 Luglio 2012, 17:01 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti] |
Presentato ieri, 30 luglio, al Sea Palace, il Regolamento della gara, sottoscritto dai partecipanti (vedi allegato: Regolamento.pdf ).
Il logo della " 'ntinna " di quest'anno
Nella foto a sinistra: il sig. Agostino Cefalù e il sig. Salvatore Provenza, due figure insostituibili per il loro servizio fattivo (posizionamento e insaponatura del Palo), nonchè "Maestri di Corda" (quelli che con ponderata certa saggezza muovono il Palo affinchè nei giri iniziali nessuno riesca troppo presto a prendere la Bandiera).
Alcuni episodi incresciosi, ai margini delle edizioni degli ultimi anni, avevano fatto emergere la necessità di un Regolamento scritto; segno dei tempi, i nostri antenati infatti che avevano un diverso senso delle cose non avevano mai ritenuto di doverne stendere una versione scritta.
Il Presidente, Giuseppe Serio, sponsor unico della manifestazione e il prof. Pino Simplicio, la “Voce” della ‘ntinna e di tante altre manifestazioni popolari tradizionali cefaludesi (vedi le Feste di Contrada) leggono gli articoli del Regolamento, apportandovi le ultime modifiche formali.
La giovane Angela, segretaria della Associazione, a testimonianza che la speranza della continuità nel tempo di questa tradizione è in buone mani, e Giuseppe (detto “Peppe”) Aquia una figura insostituibile, ormai da anni, della ‘ntinna a mari
L’Associazione “A ‘ntinna a mari”, costituitasi nel 2007 (Presidente Giuseppe Aquia, e, dal 2009, Presidente Giuseppe Serio) ha, con questo atto, inteso porre fine ad una vuoto che, nel tempo, troppo spesso ha offerto il fianco a chi non vedeva di buon occhio che la organizzazione di questa storica manifestazione marinara conservasse una impronta “spontaneistica”, restando appunto nelle mani della marineria locale.
D’altra parte, i pruriti degli interessi turistico-commerciali sulla “‘ntinna a mari” - mai sopiti - avevano spinto verso una sua appropriazione da parte della Amministrazione comunale; più facilmente influenzabile da questo punto di vista.
Anche quest’anno, in una prima fase, è sembrato che il Comitato promotore dei festeggiamenti del SS. Salvatore propendesse per organizzare da sè, a nome del Comune, tale importantissimo e significativo evento che, assieme alla Processione del 6 Agosto, connota la tradizione del festeggiamenti popolari al SS. Salvatore, ai quali vanno aggiunti - non meno attesi - i giochi pirotecnici finali.
La iscrizione dei partecipanti alla gara con la contestuale accettazione del Regolamento
La presenza del Sindaco, Rosario Lapunzina, in una tale occasione ha avuto il valore di un definitivo riconoscimento, alla marineria locale, del diritto-dovere di “Paternità”, e quindi di cura, di tale tradizione.
Alcuni animati momenti della discussione riguardante i compiti e i relativi rimborsi ...
... a cui non si è sottratto il nostro Sindaco
Non solo, il Sindaco, ha inteso, con la sua presenza, mettere a disposizione l’Amministrazione della Città - per i mezzi (purtroppo oggi quasi nulli) a sua disposizione - a supporto degli organizzatori.
Fornirà pertanto due Vigili Urbani per il servizio d’ordine (fino all’anno scorso a carico - con un costo economico - della organizzazione), le suppellettili (tavolino e sedie) per la Giuria e soprattiutto la SIAE (circa 800 euro che saranno presi - penso - dal fondo racolto dal Comitato per i festeggiamenti del SS. Salvatore) per l'animazione musicale che precede la gara.
Ma, ciò che èiù conta è il significato simbolico se si pensa che fino all’anno scorso l’Amministrazione se ne era completamente disinteressata, accennando persino a polemiche sulla proprietà del “Palo” cioè della “ ‘ntinna” vera e propria, la quale resta di proprietà comunale, essendo stata donata al Comune, ma in custodia dei marinai cefaludesi.
Mauro Lombardo ha ospitato, negli splendidi locali del “Sea”, l’incontro.
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In un incontro della Giunta Guercio con la informazione locale, di cui riferivo il 3 agosto 2010 su “Laltracefalu”, si sfiorò (un pò nervosamente) la questione:
A chi appartiene la “Ntinna”, l’albero maestro?
Non è cosa da poco; le “chiavi”, il “controllo” della via, per raggiungere l’abbraccio premiante del “Gesù Salvatore” non è qualcosa cui la Politica si sente di rinunciare come fosse niente.
Già pochi anni or sono, questa, cercò di appropriasene per riprodurre, ad uso “turistico”, la “‘ntinna a ‘mari” in una data diversa, da quella tradizionale del 6 agosto, e addirittura per proporla in versione notturna.
Allora il Comitato civico, formato dalle famiglie dei pescatori, si oppose gelosamente avocando a sè il ruolo di custode dello spirito e della forma di quella tradizione popolare marinara.
Il “Palo” fu donato si al Comune, circa 30 anni fa, da Salvatore Giardina, ma, di fatto esso è stato sempre custodito e curato alla Marina dai pescatori attraverso il loro Comitato. In ogni caso di quella “donazione” non rimangono atti!
Sarà forse per questo che il Sindaco, nel ricordare - nell’incontro con la Informazione locale - che anche quest’anno si terrà la “‘ntinna a ‘mari”, ha sottolineato soltanto il ruolo determinate della sponsorizzazione “unica” del sig. Pietro Serio del Pesce Azzurro; del Comitato organizzatore ricordando soltanto che, quest’anno, “pare si sia parlato di un “nuovo” Comitato”
Beppe Aquia però precisa che il Comitato - che da 3/4 anni cura e organizza la “‘ntinna a ‘mari” - quest’anno è diverso soltanto perchè Serio ne è divenuto il Presidente; Peppe Aquia, cugino, ne resta di fatto il motore, e che non cederanno facilmente il “Palo” ai “politici”!
Risulta ancor oggi utile, e sempre interessante, la rilettura di quanto l’Associazione scrisse nel 31 luglio 2008, su DonLappanio, in risposta ad una dichiarazione dell’allora Presidente del Comitato per i Festeggiamenti del SS. Salvatore, Rosario Fertitta (vedi allegato: '08.07.31 l'associazione "ntinna a mari" dice la sua.pdf).
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