30 Luglio 2012, 19:48 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
A Cefalù, sono in molti a sostenere la tesi che il lungomare Giardina ricade su terreno del Demanio marittimo.
Una tesi che il “passaparola” ha fatto assurgere a verità.
Una tesi che verità non è.
Però.
L’ immagine che segue è una riduzione fotografica, a grande scala, del rilievo aerofotogrammetrico della zona del lungomare.
Da Piazza Cristoforo Colombo a Santa Lucia
Una riduzione fotografica nella quale in bleu è evidenziata la linea della battigia ed in rosso la linea che delimita il terreno di proprietà del Demanio marittino.
Se il lungomare ricadesse, per intero e per tutto il suo sviluppo, su terreno del Demanio marittimo la sua sagoma planimetrica dovrebbe ricadere all’interno della linea rossa.
Come, invece, non ricade.
Rilevarlo non è difficile.
Neanche nella immagine a grande scala.
Le immagini che seguono sono gli ingrandimenti dei tre riquadri evidenziati nella prima immagine.
Il primo in corrispondenza della Via Vazzana
Il secondo nella zona dell’hotel Tourist
Il terzo in corrispondenza della piazzuola-round about della penultima scala
Sono immagini che consentono di affermare con assoluta certezza che, per lunghissimi tratti, il lungomare ricade interamente a monte della linea rossa che indica il confine del terreno demaniale.
L’ultimo ingrandimento documenta un fatto assai particolare, se non unico :
una porzione dell’arenile sotto il muro del lungomare non è di proprietà del Demanio marittimo.
Addirittura!
Ringrazio :
-mio fratello Giuseppe ed il geom. Antonello Di Fatta per le planimetrie in autocad che mi hanno messo a disposizione;
-l’architetto Salvatore Culotta per la riduzione ad immagini delle planimetrie medesime.
Saro Di Paola, 30 luglio 2012
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Commenti
Giuseppe Aquia -
Caro Saro questa e una
Salvatore Culotta -
Ti inviterei, se ne hai la
Caro Saro ti inviterei, se ne hai la voglia e la possibilità, ad ampliare il discorso sul lungomare risalendo al progetto con cui venne realizzato e a tutta quella documentazione, documentale e fotografica, reperibile, atta a ricostruire la storia di questo pezzo di territorio. Da parte mia posso mettere alcune foto fatte durante i lavori di costruzione e forse qualche vecchia planimetria. Credo che siano conoscenze da dover mettere a disposizione.
Saro Di Paola -
Ne riparliamo non appena "arrifrisca l'aria"
L'idea, caro Salvatore, è interessante.
Non appena "arrifrisca l'aria", mi riprometto di chiedere al Sindaco di potere accedere all'archivio dell'UTC per accertare se le "carte" del progetto esistono ancora. Ricordo di avere visto il faldone prima del trasloco del Municipio all'EGV CENTER. Ricordo, però, anche che, quando il Municipio, dopo i lavori di restauro -sindaco Lagrua-, è tornato nella sede di Piazza Duomo, tanti faldoni sono rimasti, per giorni, "straminati" nei corridoi del palazzo dell'EGV.
Ne riparliamo dopo che avrò parlato con il sindaco.