Eternit

Ritratto di Salvatore Culotta

25 Luglio 2012, 12:10 - Salvatore Culotta   [suoi interventi e commenti]

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Oggi che sembra avviato un processo di riappropriazione degli spazi comuni da parte di tanti cittadini, e lo dimostra la cura che si è improvvisamente avuta per tanti luoghi prima trascurati, e sperando che tutto ciò non sia un  bel gesto estemporaneo ma un vero,quotidiano e duraturo impegno ( e il tempo ci dirà se così sarà ), si può dire che sia venuto il momento di salire un altro gradino e affrontare problemi e sfide più grandi.

Ai primi posti metterei tutto ciò che riguarda la salute di chi abita questo paese e in particolare, ritornando ad un male già più volte denunciato, la dismissione di tutto l’eternit sparso sia nel centro urbano che nel resto del territorio. I danni che può causare una singola fibra di amianto sono, spero, ormai noti e sarebbe ripetitivo esporre qui la dinamica con cui nel giro di diversi anni si arrivi alla inevitabile morte.

Che io sappia, negli anni, si sono avuti a Cefalù pochi sporadici casi di dismissione più o meno forzata di eternit in fase di disgregazione. Nonostante il problema sia stato portato avanti anche da Legambiente (anche con iniziative a carattere nazionale), ad oggi non esiste neppure una mappatura ed una quantificazione dei manufatti in eternit presenti nel nostro territorio.

E’ rimasto inascoltato l’appello più volte fatto pubblicamente durante la precedente Amministrazione, e oralmente a chi è oggi Sindaco, non vorrei che il problema continuasse ad essere trascuratamente sottovalutato, ma che venisse affrontato, come si suole dire, senza guardare in faccia nessuno. Bastano dei sopraluoghi e una ordinanza.