23 Giugno 2012, 08:44 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Domenica 17 giugno, i giovani della “Polis Kephaloidion” e di “Urbe” hanno impiegato l’intera mattinata per pulire la spiaggia di Santa Lucia, l’ultima scalinata del lungomare e la pedonale per il Club Med.
Dopo la mezza, avevano lasciato quei luoghi puliti come, da anni, non lo erano.
Un piatto!
Mentre quei giovani, madidi di sudore sotto un sole cocente, erano ancora là intenti a strappare erbacce, a spazzare, raccogliere ed insaccare di tutto e di più, è sopraggiunto un gruppo di bagnanti della domenica.
Di quelli che, la domenica, “armati” di borse frigo, vettovaglie, anelletti al forno, parmigiana di melanzane, sedie e tavolino, vengono a bivaccare sulle nostre spiagge.
Che non provenissero da Cambridge si era capito non appena sono scesi dalle auto.
Che fossero “paluzzi” si è capito non appena hanno aperto bocca.
I “paluzzi” dopo avere piantato l’ombrellone in spiaggia vi hanno sistemato, sotto, il tavolino,le sedie, le vivande e tutto armamentario che si erano portati appresso.
Quando la “sala da pranzo” è stata bella e pronta mi sono tuffato in acqua.
Preso il bagno e risalita la scalinata per tornarmene a casa, sul marciapiede del lungomare, ho incrociato due ragazzi del gruppo.
Tornavano, con in mano due vassoietti in plastica bianca, dalla “amena” friggitoria “ambulante” che fa bella mostra di sé nella penultima piazzuola.
Mangiavano patatine con ketchup.
Salito sul motorino me ne sono tornato a casa, portandomi dietro una certezza :
“i regali” che quel gruppo di “paluzzi” avrebbe lasciato sulla spiaggia.
Dicevo a me stesso : “vedrai cosa lasceranno in spiaggia”.
Non mi ero sbagliato!
Nelle foto che seguono “i regali” :
I “paluzzi” avevano,financo, lasciato sui gradini della scalinata i due vassoietti delle patatine.
E dire che un “paluzzo della domenica”, sedicente, ironia della sorte, Giovanni Palermo, in una lettera a Cefalunews, l’indomani, si chiedeva se non sia “vergognoso” che, in una giornata afosa e con un mare sporchissimo, nella spiaggia di Cefalù, non si era potuto fare neanche la doccia.
Poverino il “paluzzo”!
La sua domenica sulla spiaggia di Cefalù si era risolta in una autentica disdetta.
Per lui oltre al danno la beffa.
Non solo era stato “impedito di bagnarsi in mare per la presenza di sostanze galleggianti non ben identificate” ma, addirittura, se ne era dovuto tornare a casa senza una doccia.
E dire che il sindaco ha raccolto la protesta.
Con un comunicato ha, immediatamente tranquillizzato il sedicente “Palermo” :
in settimana, sulla spiaggia libera, "saranno collocate diverse docce con pulsante”.
Ed il Sindaco è stato di parola :
in settimana le docce sono state collocate.
Con quell’interventismo immediato che, assai lodevolmente, sta caratterizzando l’inizio del mandato del Sindaco Lapunzina.
Nulla si può eccepire all’operato del Sindaco.
Non foss’altro perché saremo, anche, i cefaludesi a fruire di quelle docce.
Però, PER MALI ESTREMI sarebbero necessari RIMEDI ESTREMI.
ALTRO CHE DOCCE CON PULSANTE !
Senza l’adozione delle giuste misure contro chi, sulle spiagge di Cefalù, viene per fare il bagno, bivaccare e disseminare rifiuti, di “GIORNATE ECOLOGICHE SOPRA E SOTTO IL MARE” ne serviranno tante :
UNA DOPO OGNI DOMENICA D’ESTATE.
Almeno!
Saro Di Paola, 23 giugno 2012
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Commenti
Claudio Barbera -
Per questo motivo
non sono mai stato d'accordo sul ticket di soggiorno, ma sul ticket d'ingresso. Non è giusto far pagare un prezzo a chi soggiorna in città e spende i suoi soldi da noi. E' invece giusto far pagare un prezzo agli zozzoni incivili che, oltre a sporcare, non spendono nemmeno 1 euro dicasi uno a Cefalù e se potessero si porterebbero da casa pure il parcheggio. Per non parlare delle decine di pulman che allegramente fanno scendere orde di turisti che, tali e quali ai primi, si guardano bene dallo spendere qualcosa ed entrano nei bar solo per fare pipì.
Saro Di Paola -
Una sola volta
Da quelle parti ne ho viste di tutti i colori. Tantissime volte ho corso il rischio di essere malmenato per avere fatto rilevare qualche "indecenza". UNA SOLA VOLTA mi è capitato di vedere una famiglia che ha messo nel cofano della macchina il sacchetto con i rifiuti del bivacco sulla spiaggia. Prima che partissero LI HO RINGRAZIATI per quel gesto.